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Psiche il tema scelto per la 24ª edizione, dal 13 al 15 settembre 2024. Festivalfilosofia cambia per tre giorni il volto delle città di Modena, Carpi e Sassuolo allestendo spazi aperti, comuni e diffusi di formazione e di conversazione. Con più di cinquanta lezioni magistrali e un ampio programma creativo di mostre e installazioni, spettacoli dal vivo e concerti, giochi e laboratori, film e momenti conviviali, il festival offre vie d’accesso spesso sorprendenti.
- 53 - Marcello Veneziani | L’epoca dello scontento | festivalfilosofia 2024
lezioni magistrali Marcello Veneziani, "L’epoca dello scontento. Una passione che ci divora" Sabato 14 settembre 2024, ore 20.30 Modena, Piazza Grande - Sito Patrimonio Mondiale In che modo passioni e sentimenti possono ridefinire la nostra epoca, muovendosi ai confini tra l’ambito psichico e quello politico? Marcello Veneziani , giornalista e saggista, è stato a lungo editorialista de “Il Giornale” e ha collaborato con molti tra i principali quotidiani e settimanali italiani. Studioso della storia e della cultura italiane, si è contraddistinto per uno stile di pensiero controcorrente e animato da passione civile. Si occupa di attualità politica e si è dedicato a tematiche esistenziali pubblicando saggi filosofici e letterari, nonché alla questione della disamina e dell’individuazione delle passioni che animano la nostra epoca. Tra i suoi libri: Amor fati. La vita tra caso e destino (Milano 2010); Vivere non basta. Lettere a Seneca sulla felicità (Milano 2011); Dio, Patria e Famiglia. Dopo il declino (Milano2012); Ritorno al Sud (Milano 2014); Anima e corpo. Viaggio nel cuore della vita (Milano 2014); Carlo Michelstaedter e la metafisica della gioventù (Milano 2014); Lettera agli italiani. Per quelli che vogliono farla finita con questo paese (Venezia 2015); Tramonti (Roma 2017); Imperdonabili. Cento ritratti di maestri sconvenienti (Venezia 2017); Alla luce del mito. Guardare il mondo con altri occhi (Venezia 2017); Nostalgia degli dei (Venezia 2019); Dispera Bene. Manuale di consolazione e resistenza al declino (Venezia 2020); Dante nostro padre (Firenze 2020); La cappa. Per una critica del presente (Venezia 2022); Scontenti. Perché non ci piace il mondo in cui viviamo (Venezia 2022); Vico dei Miracoli. Vita oscura e tormentata del più grande pensatore italiano (Milano 2023); L’amore necessario. La forza che muove il mondo (Venezia 2024). http://www.festivalfilosofia.it © Proprietà del Consorzio per il festivalfilosofia
Fri, 27 Sep 2024 - 41min - 52 - Nicla Vassallo | Mente e logica | festivalfilosofia 2024
lezioni magistrali Nicla Vassallo, "Mente e logica. Una relazione complessa e intrigante" Sabato 14 settembre 2024, ore 18.00 Sassuolo, Piazza Garibaldi Come si sono delineati i rapporti tra epistemologia e psicologia nella scienza del pensiero? Da Aristotele a Reichenbach, qual è lo stato attuale del dibattito, tra intersoggettività e ragionamento umano, e oltre le divisioni? Nicla Vassallo è professoressa di Filosofia teoretica presso l’Università di Genova, dove ha insegnato anche Filosofia della conoscenza ed Epistemologia, e ricercatrice associata presso l’Istituto di Storia dell’Europa Mediterranea (ISEM) del Centro Nazionale delle Ricerche (CNR), specializzatasi al King’s College London. È stata visiting professor presso l’Università Vita-Salute San Raffaele di Milano. Membro di consigli direttivi e comitati scientifici di numerose riviste specialistiche, oltre che di associazioni e fondazioni, è presente nel dibattito pubblico, ha scritto su riviste internazionali e ha collaborato con diverse testate giornalistiche, tra cui “La Repubblica”, “Corriere della sera” e il supplemento domenicale de “Il Sole 24 ore”. Ha dedicato diversi volumi e articoli in italiano e in inglese all’opera di Gottlob Frege, le sue ricerche riguardano la natura della conoscenza, le relazioni tra filosofia e scienza, e hanno coinvolto ampi settori dell’epistemologia, della filosofia della conoscenza, della metafisica, dei gender studies; negli ultimi anni ha indagato differenti aspetti dei rapporti affettivi e amorosi e gli stereotipi del sex&gender. Tra i suoi libri: Per sentito dire. Conoscenza e testimonianza (Milano 2011); Breve viaggio tra scienza e tecnologia, con etica e donne (Napoli-Salerno 2015); La Donna non esiste. E l’Uomo? Sesso, genere e identità (Torino 2018); Non annegare. Meditazioni sulla conoscenza e sull’ignoranza (Milano 2019); Fatti non foste a viver come bruti. Brevi e imprecisi itinerari per la filosofia della conoscenza (con Stefano Leardi, Milano 2021); Parla come mangi. Massa e potere (a cura di, Milano 2022); Donne, donne, donne (Milano 2023). Ha pubblicato la raccolta di poesie Orlando in ordine sparso. Poesie 1983-2013 (Milano 2013), centrata sulle tematiche dell’amore, dell’identità personale, del dolore e della bellezza, cui hanno fatto seguito Metafisiche insofferenti per donzelle insolenti (Milano 2017) e Pandemia amorosa dolorosa (Milano 2021). http://www.festivalfilosofia.it © Proprietà del Consorzio per il festivalfilosofia
Fri, 27 Sep 2024 - 56min - 51 - Marco Vannini | Distacco | festivalfilosofia 2024
lezioni magistrali Marco Vannini, "Distacco. Mistica come conoscenza dell’anima" Venerdì 13 settembre 2024, ore 20.30 Sassuolo, Teatro Carani Cosa significa definire l’esperienza mistica come esperienza dello spirito? Cosa accade non appena l’io psicologico cede il campo allo spirito attraverso l’esercizio del distacco e la sperimentazione sempre dialettica dell’Uno? Marco Vannini ha insegnato Storia della filosofia antica presso l’Università di Firenze e Storia della mistica presso l’Istituto di Scienze religiose di Trento, oltre ad essere stato docente nei licei. Ha tenuto seminari e conferenze in Università ed Accademie italiane e straniere. Si occupa di mistica speculativa e di filosofia della religione, ponendo il fenomeno mistico a fondamento di ogni forma ed esperienza religiosa. Ha curato l’edizione italiana di tutte le opere, latine e tedesche, di Meister Eckhart. Ha inoltre tradotto e curato importanti testi di autori della spiritualità cristiana, come quelli di Agostino, Jean Gerson, François de Fénelon, Margherita Porete (con Romana Guarnieri e Giovanna Fozzer), Giovanni Taulero, Anonimo Francofortese, Martin Lutero, Angelus Silesius (con Giovanna Fozzer), Daniel von Czepko (con Giovanna Fozzer), Sebastian Franck, Valentin Weigel. Tra i suoi libri: Il volto del Dio nascosto. L’esperienza mistica dall’Iliade a Simone Weil (Milano 1999 poi ristampato nel 2010 come Storia della mistica occidentale; Firenze 2015); La morte dell’anima. Dalla mistica alla psicologia (nuova ed. ampliata, Firenze 2004); La mistica delle grandi religioni (nuova ed. ampliata, Firenze 2010); Prego Dio che mi liberi da Dio. La religione come verità e come menzogna (Milano 2010); Lessico mistico. Le parole della saggezza (Firenze 2013); Il Santo Spirito fra religione e mistica (Brescia 2013); Oltre il cristianesimo. Da Eckhart a Le Saux (Milano 2013); Inchiesta su Maria. La storia vera della fanciulla che divenne mito (con Corrado Augias, Milano 2013); Indagine sulla vita eterna (con Massimo Polidoro, Milano 2014); Introduzione a Eckhart. Profilo e testi (Firenze 2014); L’Anticristo. Storia e mito (Milano 2015); All’ultimo papa. Lettere sull’amore, la grazia, la libertà (Milano 2015); Contro Lutero e il falso evangelo (Firenze 2017); Il muro del paradiso. Dialoghi sulla religione per il terzo millennio (con Roberto Celada Ballati, Firenze 2017); Mistica, psicologia, teologi (Firenze 2019); Introduzione alla mistica (Firenze 2021); Beati pauperes spiritu. Attualità di Meister Eckhart (Torino 2022); Sulla religione vera. Rileggere Agostino (Torino 2023). http://www.festivalfilosofia.it © Proprietà del Consorzio per il festivalfilosofia
Fri, 27 Sep 2024 - 48min - 50 - Giorgio Vallortigara | Capacità di sentire | festivalfilosofia 2024
lezioni magistrali Giorgio Vallortigara, "Capacità di sentire. Caratteristiche cellulari della coscienza" Venerdì 13 settembre 2024, ore 20.30 Carpi, Tenda di Piazzale Re Astolfo Esiste un minimo comune denominatore tra forme di vita poste agli estremi della scala evolutiva? Alcune espressioni di coscienza e di capacità di sentire si manifestano in organismi con sistemi nervosi poco complessi? Giorgio Vallortigara è professore di Neuroscienze e Cognizione animale presso il Centre for Mind-Brain Sciences dell’Università di Trento, di cui è stato anche direttore. È stato Adjunct Professor presso la School of Biological, Biomedical and Molecular Sciences dell’Università del New England, in Australia. Si occupa dei meccanismi neurali della cognizione animale, di neurobiologia della memoria spaziale e della percezione visiva. Collabora con le pagine culturali de “il Sole 24 Ore”, “Prometeo”, “la Lettura” e “Le Scienze”. Tra i suoi libri: La mente che scodinzola. Storie di animali e cervelli (Milano 2011); Cervelli che contano (con Nicla Panciera, Milano 2014); Piccoli equivoci tra noi animali. Siamo sicuri di capirci con le altre specie? (con Lisa Vozza, Bologna 2015); Cervelli divisi. L’evoluzione della mente asimmetrica (con Lesley J. Rogers e Richard J. Andrew, tr. it. Milano 2016); Da Euclide ai neuroni. La geometria nel cervello (Roma 2017); Pensieri della mosca con la testa storta (Milano 2021); Altre menti. Lo studio comparato della cognizione animale (Bologna 2022); Il pulcino di Kant (Milano 2023). http://www.festivalfilosofia.it © Proprietà del Consorzio per il festivalfilosofia
Fri, 27 Sep 2024 - 1h 04min - 49 - Antonio Somaini | Frontiere della percezione | festivalfilosofia 2024
lezioni magistrali Antonio Somaini, "Frontiere della percezione. Intelligenza artificiale e cultura visuale" Domenica 15 settembre 2024, ore 16.30 Sassuolo, Piazza Garibaldi Quale rapporto sussiste fra creatività e sviluppo tecnologico? In che modo l’intelligenza artificiale ha modificato il valore creativo di un’azione, soprattutto nel campo visuale, artistico e cinematografico, e a quale nuovo tipo di fruizione è chiamato l’osservatore? Antonio Somaini è professore di Teoria del cinema, dei media e della cultura visiva presso l’Università Paris III - Sorbonne Nouvelle. È membro senior dell’Institut Universitaire de France (IUF). Ha insegnato in diverse università e centri di ricerca a Milano, Venezia, Parma, Berlino, Weimar, Parigi. Si occupa delle teorie degli anni Venti e Trenta in relazione con le questioni che attraversano la teoria contemporanea del cinema, dei media e della cultura visiva; lavora sulla cultura visiva contemporanea, e in particolare studia l’impatto delle tecnologie di intelligenza artificiale sul campo delle immagini fisse e in movimento. Ha curato edizioni in inglese, francese, italiano, tedesco e portoghese di testi di Walter Benjamin, Sergei M. Eisenstein, László Moholy-Nagy e DzigaVertov. Nel 2020 è stato il curatore principale della mostra “Time Machine: Cinematic Temporalities”. Tra i suoi libri in italiano: Ejzenštejn. Il cinema, le arti, il montaggio (Torino 2011); Estetica dei media e della comunicazione (con Roberto Diodato, Bologna 2011); Cultura visuale. Immagini, sguardi, media, dispositivi (con Andrea Pinotti, Torino 2016). http://www.festivalfilosofia.it © Proprietà del Consorzio per il festivalfilosofia
Fri, 27 Sep 2024 - 49min - 48 - Peter Sloterdijk | Esercizi | festivalfilosofia 2024
lezioni magistrali Peter Sloterdijk, "Esercizi. Il fondamento antropologico della cura di Sé" Domenica 15 settembre 2024, ore 16.00 Modena, Piazza Grande - Sito Patrimonio Mondiale Come delineare l’esercizio, l’autodisciplina e l’ascesi quali precondizioni della riflessione filosofica e scientifica? Come rendere l'abitudine elemento decisivo per l'elevazione di Sé? Peter Sloterdijk è stato professore di Filosofia ed Estetica presso la Staatliche Hochschule für Gestaltung di Karlsruhe, di cui ha ricoperto a lungo il ruolo di rettore. Ha insegnato anche presso la Akademie der bildenden Künste di Vienna. È stato visiting professor in numerosi atenei e istituzioni, tra cui il Bard College di New York, il Collège International de Philosophie di Parigi e la Eidgenössische Technische Hochschule di Zurigo. Si è occupato delle forme di cinismo antico, moderno e contemporaneo, ha inoltre elaborato una “sferologia”, ossia una teoria filosofica e culturale dell’epoca moderna e post-moderna ruotante intorno alle idee di “bolla”, “globo” e “schiuma”. Ne è emerso un modello di antropologia filosofica basato sull’esercizio come dimensione decisiva dell’esistenza. Ha proposto un’antropotecnica e una fenomenologia della coscienza e dei suoi inganni in grado di fornire una considerazione complessiva della storia e dell’identità umana e delle sue mutazioni nell’era globale. Le sue ricerche coinvolgono anche la politica imperialistica dell’Occidente, l’impatto dei progressi scientifici e tecnologici nell’età contemporanea. Tra i suoi libri tradotti in italiano: Devi cambiare la tua vita (Milano 2010); Caratteri filosofici. Da Platone a Foucault (Milano 2011); Stato di morte apparente. Filosofia e scienza come esercizio (Milano 2011); La mano che prende e la mano che dà (Milano 2012); Critica della ragion cinica (Milano 2013); Sfere, 3 voll. (Milano 2014-2015); Il quinto “Vangelo” di Nietzsche. Sulla correzione delle buone notizie (Milano 2015); L’imperativo estetico. Scritti sull’arte (Milano 2017); Che cosa è successo nel XX secolo? (Torino 2017); Dopo Dio (Milano 2018); I figli impossibili della nuova era: Sull’esperimento anti-genealogico dell’epoca moderna (Milano 2018); Falsa coscienza. Forme del cinismo moderno (Milano 2019); Il quinto “Vangelo” di Nietzsche. Del miglioramento della buona novella (Milano 2020); Grigio. Il colore della contemporaneità (Venezia 2023); Il rimorso di Prometeo. Dal dono del fuoco al grande incendio del pianeta (Venezia 2024). http://www.festivalfilosofia.it © Proprietà del Consorzio per il festivalfilosofia
Fri, 27 Sep 2024 - 46min - 47 - Anil Seth | Coscienza incorporata | festivalfilosofia 2024
lezioni magistrali Anil Seth, "Coscienza incorporata. Una forma di allucinazione controllata" Lectio Gruppo Hera Sabato 14 settembre 2024, ore 15.00 Modena, Piazza Grande - Sito Patrimonio Mondiale In quale modo e secondo quali meccanismi e caratteristiche il cervello è in grado di creare la nostra esperienza cosciente? Qual è la funzione della “cognizione incarnata”? Anil Seth è professore di Neuroscienze cognitive e computazionali presso l’Università del Sussex, dove è anche direttore del Sussex Centre for Consciousness Science.È co-direttore del Programma su cervello, mente e coscienza del Canadian Institute for Advanced Research (CIFAR) ed è direttore della rivista scientifica “Neuroscience of Consciousness”. Collabora regolarmente con “New Scientist”, “The Guardian” e “BBC”. Attualmente è tra gli studiosi più citati a livello mondiale sui temi delle neuroscienze e delle scienze cognitive. Si occupa della scienza della coscienza perutilizzarne le scoperte a beneficio della società, della tecnologia e della medicina. Tra i suoi libri tradotti in italiano: Come il cervello crea la nostra coscienza (Milano 2023). http://www.festivalfilosofia.it © Proprietà del Consorzio per il festivalfilosofia
Fri, 27 Sep 2024 - 46min - 46 - Armando Savignano | Verso un sapere dell’anima | festivalfilosofia 2024
la lezione dei classici Armando Savignano "Verso un sapere dell’anima" di Zambrano Venerdì 13 settembre 2024, ore 11.30 Sassuolo, Teatro Carani Quali sono le riflessioni di María Zambrano nei confronti dell’alterità e della funzione della coscienza, per delineare una ricognizione dell’anima umana? Armando Savignano è professore di Filosofia morale presso l’Università di Trieste. Si occupa di problematiche etiche e di ispanismo filosofico e poetico, è tra i maggiori interpreti contemporanei del pensiero spagnolo ed iberoamericano moderno e contemporaneo, alla cui conoscenza ha contribuito offrendo numerosi saggi. Si occupa anche di filosofia morale e di bioetica con speciale riferimento alle questioni epistemologiche, alla bioetica delle virtù, all’antropologia medica e ai temi del consenso informato e della comunicazione tra medico-malato. Attualmente cura l’edizione critica dell’opera completa di María Zambrano e ha curato volumi di Miguel de Unamuno, José Ortega y Gasset, José Xavier Zubiri Apalategui, Julián Marías. Tra i suoi libri: Bioetica. Educazione e società (Milano 2014); Storia della filosofia spagnola del XX secolo (Brescia 2016); L’antropologia medica di Laín Entralgo (Milano 2017); Filosofia e letteratura nella Spagna moderna. Cervantes, Ortega, Unamuno, Zambrano (Bologna 2022); La religione poetica di Miguel de Unamuno (Bologna 2023). http://www.festivalfilosofia.it © Proprietà del Consorzio per il festivalfilosofia
Fri, 27 Sep 2024 - 49min - 45 - Judith Revel | Storia della follia | festivalfilosofia 2024
la lezione dei classici Judith Revel, "Storia della follia" di Foucault Domenica 15 settembre 2024, ore 10.00 Carpi, Tenda di Piazzale Re Astolfo In quale modo l’opera di Michel Foucault Storia della follia nell’età classica è riuscita a mettere in luce le strutture della sragione nei discorsi di sapere? Judith Revel è professoressa di Filosofia francese contemporanea presso l’Università Paris 1 Panthéon-Sorbonne. È stata professoressa di Filosofia politica e direttrice del laboratorio di ricerca Sophiapol presso l’Université Paris Ouest Nanterre La Défense. È inoltre membro del comitato scientifico del Centre Michel Foucault. Ha dedicato le sue ricerche all’opera di Michel Foucault, con particolare attenzione alla relazione tra filosofia del linguaggio e letteratura e al passaggio dalla biopolitica alla soggettivazione. Inoltre, facendo riferimento alla filosofia e alla letteratura del secondo dopoguerra, ha esteso le sue indagini teoriche alla relazione tra filosofia politica e scienze sociali e antropologiche, oltre che alla lettura italiana del post-strutturalismo francese. In italiano ha curato: Archivio Foucault. Interventi, colloqui, interviste 1961-1970 (Milano 1996) e ha pubblicato: Foucault, le parole e i poteri. Dalla trasgressione letteraria alla resistenza politica (Roma 1996); Michel Foucault. Un’ontologia dell’attualità (Soveria Mannelli 2003); Fare moltitudine (Soveria Mannelli 2004). Ha inoltre pubblicato: Dictionnaire Foucault (Paris 2009); Foucault, une pensée du discontinu (Paris 2010); Un malentendu philosophique. Foucault, Derrida et l’affaire Descartes (Montrouge 2014); Foucault avec Merleau-Ponty. Ontologie politique, présentisme et histoire (Paris 2015). http://www.festivalfilosofia.it © Proprietà del Consorzio per il festivalfilosofia
Fri, 27 Sep 2024 - 43min - 44 - Massimo Recalcati | L’invenzione dell’inconscio | festivalfilosofia 2024
lezioni magistrali Massimo Recalcati, "L’invenzione dell’inconscio" Lectio Rotary Club Gruppo Ghirlandina Venerdì 13 settembre 2024, ore 18.00 Sassuolo, Piazza Garibaldi Come delineare il carattere inedito e dirompente della teoria freudiana rispetto alle rappresentazioni che la ragione filosofica ha dato dell’inconscio nel corso della sua storia? Massimo Recalcati , psicoanalista di orientamento lacaniano, insegna Psicoanalisi, estetica e comunicazione presso l’Università IULM di Milano. Ha insegnato anche presso le Università di Verona, Pavia, Milano (Cattolica del Sacro Cuore), Losanna, Bergamo, Urbino. È direttore scientifico di IRPA, Istituto di Ricerca di Psicoanalisi Applicata di Milano. Collabora con “La Repubblica” ed è direttore della rivista “Frontiere della psicoanalisi”, con Maurizio Balsamo, oltre che di diverse collane editoriali. Accanto a un lavoro di interpretazione dello sviluppo e della struttura del pensiero lacaniano, si è occupato di fenomeni di dipendenza alimentare e di psicopatologia contemporanea, indagando anche le figure del padre, della madre e della relazione familiare nell’epoca ipermoderna. Più di recente, ha analizzato il rapporto tra politica e disagio della civiltà, tra psicoanalisi e creazione artistica, orientandosi anche verso lo studio della relazione tra psicoanalisi e cristianesimo. Le sue pubblicazioni sono state tradotte in diverse lingue. Tra i suoi libri: Mantieni il bacio. Lezioni brevi sull’amore (Milano 2019); La tentazione del muro. Lezioni brevi per un lessico civile (Milano 2020); Convertire la pulsione? Sul processo di soggettivazione nell’esperienza dell’analisi (Trento 2020); Legge, soggetto ed eredità. Lezioni veronesi di psicoanalisi (Sesto San Giovanni 2020); Critica della ragione psicanalitica. Tre saggi su Elvio Fachinelli (Milano 2020); Il gesto di Caino (Torino 2020); Il grido di Giobbe (Torino 2021); Ritorno a Jean-Paul Sartre. Esistenza, infanzia e desiderio (Torino 2021); La Legge della parola. Radici bibliche della psicoanalisi (Torino 2022); Amen (Torino 2022); La luce delle stelle morte. Saggio su lutto e nostalgia (Milano 2022); Il trauma del fuoco. Vita e morte nell’opera di Claudio Parmiggiani (Venezia 2023); Il lapsus della lettura. Leggere i libri degli altri (Roma 2023); A pugni chiusi. Psicanalisi del mondo contemporaneo (Milano 2023); Jacques Lacan (Milano 2023): Elogio dell’inconscio. Come fare amicizia con il proprio peggio (Roma 2024); La legge del desiderio. Radici biblice della psicoanalisi (Torino 2024). http://www.festivalfilosofia.it © Proprietà del Consorzio per il festivalfilosofia
Fri, 27 Sep 2024 - 49min - 43 - Gaspare Polizzi | Corpo, spirito, mondo | festivalfilosofia 2024
lezioni magistrali Gaspare Polizzi, "Corpo, spirito, mondo. Vita psichica e logica immaginativa in Paul Valéry" Domenica 15 settembre 2024, ore 21.00 Sassuolo, Teatro Carani In che modo i testi di Paul Valéry fanno emergere la questione della temporalità in rapporto alla vita psichica e alla crisi del pensiero, anche in relazione a quella “logica immaginativa” che idealmente unisce Valéry ad altri pensatori, scienziati e artisti? Gaspare Polizzi insegna Pedagogia generale e sociale presso l’Università di Pisa. Ha insegnato Storia della scienza e delle tecniche presso l’Università di Firenze e Storia della filosofia presso la IUL - Università di Firenze. È presidente d’onore della sezione SFI di Firenze, membro del Comitato Scientifico del Centro Nazionale di Studi Leopardiani, membro del Consiglio Direttivo dell’Istituto Gramsci Toscano e della Società Filosofica Italiana, accademico ordinario dell’Accademia delle Arti del Disegno, corrispondente del Collège International de Philosophie di Parigi. Le sue ricerche si rivolgono alla convergenza tra letteratura, scienza e filosofia. Si occupa di indagare la storia del pensiero filosofico e scientifico moderno e contemporaneo, con particolare riferimento alla storia della scienza e all’epistemologia francesi (Gaston Bachelard, Henri Bergson, Émile Boutroux, Henri Poincaré, Michel Serres, Paul Valéry) e alla filosofia naturale tra Settecento e Ottocento, di cui ha indagato a lungo l’opera di Giacomo Leopardi. Collabora con l’inserto domenicalede “Il Sole 24 Ore” ed è editorialista del “Corriere Fiorentino”, inserto toscano del “Corriere della Sera”. Tra i suoi libri: Giacomo Leopardi. La concezione dell’umano tra utopia e disincanto (Milano 2011); Io sono quella che tu fuggi. Leopardi e la natura (Roma 2015); La filosofia di Gaston Bachelard. Tempi, spazi, elementi (Pisa 2015); L’infinita scienza di Leopardi (con Giuseppe Mussardo, Trieste 2019); Corporeità e natura in Leopardi (Milano 2023). Ha curato, con Gabriella Giglioni, il testo di Remo Bodei, Leopardi e la filosofia (Milano 2022). http://www.festivalfilosofia.it © Proprietà del Consorzio per il festivalfilosofia
Fri, 27 Sep 2024 - 1h 00min - 42 - Daniela Perani | La plasticità del cervello | festivalfilosofia 2024
lezioni magistrali Daniela Perani, "La plasticità del cervello" Sabato 14 settembre 2024, ore 15.00 Sassuolo, Teatro Carani Come impattano le malattie neurologiche sulla cognizione, sul linguaggio e sulla memoria, caratteristiche che costituiscono parte fondante dell’identità e dell’espressione di un individuo? Daniela Perani è professoressa di Neuroscienze, direttrice sia della Scuola di specializzazione in Neuropsicologia che del corso di dottorato in Neuroscienze cognitive presso l’Università Vita-Salute San Raffaele di Milano, nonché medico coordinatore per il Neuroimaging diagnostico presso l’unità di medicina nucleare dell’I.R.C.C.S. Ospedale San Raffaele e responsabile del gruppo di ricerca della divisione di neuroscienze dell’Istituto scientifico San Raffaele. È coordinatrice di diversi progetti di ricerca nazionali e internazionali in Neurologia e Neuroscienze. Le sue ricerche si occupano di studi di neuroimaging in vivo delle malattie neurologiche, in particolare delle demenze neurodegenerative, applicando biomarcatori di imaging per la diagnosi precoce e differenziale e il rischio di progressione, e di neuroscienze cognitive. È autrice di numerosi capitoli su librie di oltre 280 articoli su riviste scientifiche. http://www.festivalfilosofia.it © Proprietà del Consorzio per il festivalfilosofia
Fri, 27 Sep 2024 - 50min - 41 - Nicola Panichi | Saggi | festivalfilosofia 2024
la lezione dei classici Nicola Panichi, "Saggi" di Montaigne Venerdì 13 settembre 2024, ore 10.00 Carpi, Tenda di Piazzale Re Astolfo Qual è il carattere dirompente del moi che dà voce ai Saggi di Michel de Montaigne? Quale funzione svolge l’opera all’interno di una storia della formazione dell’idea di soggetto? Nicola Panichi è professoressa di Storia della filosofia presso la Scuola Normale Superiore di Pisa. È stata direttrice del Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università di Urbino “Carlo Bo” ed è consigliere ordinario dell’Istituto Nazionale di Studi sul Rinascimento di Firenze. Fa parte di comitati scientifici di riviste nazionali e internazionali, ed è membro dell’Editorial Board di “Montaigne Studies” (University of Chicago). Oltre ad essersi occupata a lungo di Montaigne, ha indagato la storia della filosofia del Rinascimento e dell’età moderna, la storiografia filosofica, la filosofia del linguaggio sul problema epistemologico e storico della “traducibilità”, la filosofia politica e la genesi della filosofia dell’economia politica. Gli attuali interessi di ricerca si muovono sulla ricostruzione di alcune tappe fondamentali del pensiero rinascimentale italiano nella loro ricaduta sulla cultura filosofica europea. È autrice di numerosi saggi, in diverse lingue, su alcuni temi di fondo del Cinquecento italiano ed europeo. Tra i suoi libri: Plutarchus redivivus: La Boétie e i suoi interpreti (Roma 1999, 20082); Michel de Montaigne. L’immaginazione (Firenze 2000); I vincoli del disinganno. Per una nuova interpretazione di Montaigne (Firenze 2004); Montaigne (Roma 2010, 20182); Ecce Homo. Studi su Montaigne (Pisa 2017, 20182); La virtù eloquente. La “civil conversazione” nel Rinascimento (Urbino 1994; Pisa-Firenze 2021). Ha collaborato al Dictionnaire de Michel de Montaigne (Paris 20072, Prix de l’Académie française) e in lingua francese ha pubblicato Michel de Montaigne. De la force de l’imagination (Paris 2021). http://www.festivalfilosofia.it © Proprietà del Consorzio per il festivalfilosofia
Fri, 27 Sep 2024 - 44min - 40 - Massimiliano Panarari | Fluttuazioni emotive | festivalfilosofia 2024
lezioni magistrali Massimiliano Panarari, "Fluttuazioni emotive. Comunicazione, accelerazioni e viralità tra politica ed economia" Lectio Confindustria Emilia Area Centro Venerdì 13 settembre 2024, ore 18.00 Modena, Piazza Grande - Sito Patrimonio Mondiale Qual è il ruolo dell’emotività, cangiante e mutevole per definizione, all’interno della comunicazione politica e più in generale istituzionale, compresi i meccanismi di viralità che incidono sui comportamenti dei consumatori? Massimiliano Panarari è professore di Sociologia della comunicazione presso l’Università di Modena e Reggio Emilia, nonché docente di Comunicazione politica presso l’Università Luiss “Guido Carli” di Roma e di Storia del giornalismo presso l’Università “Luigi Bocconi” di Milano. È editorialista de “La Stampa”, collabora con “L’Espresso” e “Il Venerdì di Repubblica”. È specialista e consulente di comunicazione pubblica, politica e aziendale, e di scienza dell’opinione pubblica; si occupa delle tecniche e delle strategie della cultura comunicativa attraverso le sue manifestazioni, contraddizioni e derive, analizzando i modelli sociali, politici e culturali della nostra contemporaneità. Tra i suoi libri: L’egemonia sottoculturale. L’Italia da Gramsci al gossip (Torino 2010); Elogio delle minoranze. Le occasioni mancate dell’Italia (con Franco Motta, Venezia 2012); Poteri e Informazione. Teorie della comunicazione e storia della manipolazione politica in Italia (1850-1930) (Firenze 2017); Uno non vale uno. Democrazia diretta e altri miti d’oggi (Venezia 2018); La credibilità politica. Radici, forme, prospettive di un concetto inattuale (con Guido Gili, Venezia 2020). http://www.festivalfilosofia.it © Proprietà del Consorzio per il festivalfilosofia
Fri, 27 Sep 2024 - 53min - 39 - Salvatore Natoli | Responsabilità e colpa | festivalfilosofia 2024
lezioni magistrali Salvatore Natoli, "Responsabilità e colpa. Per una genealogia della morale" Sabato 14 settembre 2024, ore 11.30 Sassuolo, Piazza Garibaldi Quale ruolo svolge il sapere della psiche nella formazione del carattere di fronte al male dell’esistenza? Salvatore Natoli è stato a lungo professore di Filosofia teoretica presso l’Università di Milano-Bicocca. Ha insegnato anche presso l’Università Ca’ Foscari di Venezia e l’Università di Milano Statale. Siede nella redazione di numerose riviste scientifiche ed è presente nel dibattito filosofico e culturale contemporaneo. Ha rivolto la sua attenzione al senso del divino nell’epoca della tecnica e alla possibilità di un’etica che sappia confrontarsi con il rapporto tra felicità e virtù e con gli aspetti della corporeità e del sacro, sottovalutati dal razionalismo classico. Ha indagato l’esperienza del dolore, dedicando studi anche alla teoria dell’azione, alle forme del fare e al fine della politica. Tra i suoi libri:L’edificazione di sé. Istruzioni sulla vita interiore (Roma-Bari 2010); I comandamenti. Non ti farai né idolo né immagine (con Pierangelo Sequeri, Bologna 2011); Le verità del corpo (Milano 2012); Le inquietudini della fede (Venezia 2014); I nodi della vita (Brescia 2015); Il rischio di fidarsi (Bologna 2016); Scene della verità (Brescia 2018); L’animo degli offesi e il contagio del male (Milano 2018); Il fine della politica. Dalla «teologia del regno» al «governo della contingenza» (Torino 2019); Uomo tragico, uomo biblico. Alle origini dell’antropologia occidentale (Brescia 2019); L’uomo dei dolori (Bologna 2020); Il linguaggio della verità. Logica ermeneutica. Nuova ediz. (Brescia 2022); Il posto dell’uomo nel mondo. Ordine naturale, disordine umano (Milano 2022); Dolore (con MichaelDavide Semeraro, Trento 2013, 2023). http://www.festivalfilosofia.it © Proprietà del Consorzio per il festivalfilosofia
Fri, 27 Sep 2024 - 1h 09min - 38 - Luigina Mortari | Pratiche spirituali | festivalfilosofia 2024
lezioni magistrali Luigina Mortari, "Pratiche spirituali. L’attenzione come esercizio filosofico" Sabato 14 settembre 2024, ore 15.00 Carpi, Tenda di Piazzale Re Astolfo Come è possibile evitare una dispersione della mente, attraverso pratiche spirituali ed esercizi filosofici? Luigina Mortari è professoressa di Pedagogia generale e sociale presso l’Università di Verona. Si occupa di filosofia e pedagogia, sia teoretica che applicata, lavorando sullo sviluppo di una epistemologia della ricerca qualitativa che combina metodi differenti (fenomenologico, ermeneutico e applicato) per adattarsi a situazioni complesse. Fa parte di numerosi comitati etici e scientifici. Tra i suoi libri: Aver cura della vita della mente (Roma 2002, 2013); Filosofia della cura (Milano 2015); La materia vivente e il pensare sensibile (Milano 2017); La sapienza del cuore. Pensare le emozioni, sentire i pensieri (Milano 2017); María Zambrano. Respirare la vita (Milano 2019); Aver cura di sé (nuova ed. Milano 2019); Educazione ecologica (Roma-Bari 2020); La politica della cura (Milano 2021); Fenomenologia empirica (Genova 2022). http://www.festivalfilosofia.it © Proprietà del Consorzio per il festivalfilosofia
Fri, 27 Sep 2024 - 44min - 37 - Stefano Micali | Come affrontare l’angoscia | festivalfilosofia 2025
lezioni magistrali Stefano Micali, "Come affrontare l’angoscia. Un’analisi filosofica" Venerdì 13 settembre 2024, ore 16.30 Carpi, Piazza Martiri In quale modo è possibile integrare le indagini della psicoanalisi e quelle della fenomenologia in maniera tale da rendere giustizia alla complessità dell’anticipazione immaginativa, che è essenziale per comprendere l’affetto dell’angoscia, tra apparizioni, fantasie e attese del futuro? Stefano Micali insegna Fenomenologia e Antropologia filosofica pressol’Università Cattolica di Lovanio ed è coordinatore dell’Archivio Husserl: Centro di Fenomenologia e Filosofia Continentale. Ha lavorato anche presso l’Università di Heidelberg. Attraverso il metodo della polifonia fenomenologica, si occupa di indagare il rapporto tra angoscia, paura e trauma facendo costante riferimento a diverse discipline che vanno dalla storia dell’arte all’antropologia culturale, dalla psicopatologia alla teologia, dalla letteratura alla filosofia critico-politica. I suoi ambiti di ricerca riguardano anche l’analisi dispecifiche manifestazioni sociali dell’ansiae la relazione tra ansia e narcisismo. Ha pubblicato in italiano, inglese, francese, tedesco e olandese oltre sessanta saggi che spaziano dalla filosofia politica all’estetica, dalla religione alla psichiatria. Insieme a Thomas Fuchs, ha curato l’edizione di diversi volumi incentrati sul rapporto tra psicopatologia e filosofia. Tra i suoi libri in italiano: Esperienze temporali.Un’analisi fenomenologica della pluralità dei tempi (Bologna 2008); Tra l’altro e sé stessi. Studi sulla temporalità (Milano 2020); Fenomenologia dell’angoscia (Macerata 2023). http://www.festivalfilosofia.it © Proprietà del Consorzio per il festivalfilosofia
Fri, 27 Sep 2024 - 50min - 36 - Jessica Mariana Masucci | Salute mentale | festivalfilosofia 2024
lezioni magistrali Jessica Mariana Masucci, "Salute mentale. Prospettive e limiti della comunicazione pubblica" Sabato 14 settembre 2024, ore 16.30 Sassuolo, Piazza Garibaldi In ottica di legittimazione pubblica del disagio mentale, quali possono essere le modalità di dare voce al bisogno di cura psicologica, valutando le ricadute e le implicazioni sociali del concetto di salute mentale? Jessica Mariana Masucci è giornalista, scrive e ha scritto per diverse testate (“L’Espresso”, “Marie Claire”, “Il Foglio”, “Are We Europe” e altri) e ha lavorato per l’ANSA. È responsabile di produzione dei podcast di “Pagella Politica” e “Facta”. Cura la newsletterStati di salute sulla piattaforma Substack. Da diversi anni si occupa di indagare il tema della salute mentale nel nostro Paese, analizzandolo nel discorso pubblico e nella comunicazione anche attraverso il rapporto con il mondo occupazionale, le politiche del lavoro e la cyberpsicologia. Tra le sue pubblicazioni: Il fronte psichico. Inchiesta sulla salute mentale degli italiani (Milano 2023). http://www.festivalfilosofia.it © Proprietà del Consorzio per il festivalfilosofia
Fri, 27 Sep 2024 - 43min - 35 - Stefano Massini | Paranoie del potere | festivalfilosofia 2024
lezioni magistrali Stefano Massini, "Paranoie del potere" Lectio Gruppo Aimag Venerdì 13 settembre 2024, ore 18.00 Carpi, Piazza Martiri In quale modo la letteratura coraggiosa, clandestina, capace di cambiare il mondo è stata in grado di far viaggiare nella mente e fornire esempi mirabili di resistenza e anche di antidoto alle ossessioni e alle nevrosi del potere? Stefano Massini , scrittore, drammaturgo e narratore, è il primo autore italiano ad aver vinto il Tony Awards, l’Oscar del teatro americano, oltre ad aggiudicarsi sia il Drama League Award 2022 che l’Outer Critics Circle Award 2022. Compositore e “scompositore” di parole, la narrazione è per lui il grimaldello che lo porta, come un rabdomante, a rintracciare e collegare storie ricreandole dai materiali più diversi. I suoi testi sono tradotti in più di 30 lingue e portati in scena da registi come Luca Ronconi o il premio Oscar Sam Mendes. Sono molto popolari i suoi interventi televisivi a Piazzapulita (LA7), ha inoltre condotto su RAI3 Ricomincio da Rai 3 e il recente Riserva indiana, in cui i racconti si intrecciano e fondono con la musica e le interpretazioni degli artisti più interessanti della scena musicale italiana, per dare voce ai sentimenti, alle passioni civili, ai diritti dimenticati e alle tematiche sociali di attualità. Ha partecipato al Festival di Sanremo 2024 insieme a Paolo Jannacci con la canzone L’uomo nel lampo dedicata alle morti sul lavoro. Scrive come critico letterario ed editorialista per “La Repubblica”, oltre a curare la rubrica settimanale “Manuale di Sopravvivenza”. Ha ricevuto alcuni dei massimi premi in Europa (Prix Médicis Essai, Prix Meilleur Livre Étranger, premio Selezione Campiello, premio Super Mondello, premio De Sica, Prix “Meilleur Auteur Vivant Les Cyranos 2023”). Tra i suoi libri: Qualcosa sui Lehman (Milano 2016); Dizionario inesistente (Milano 2018); Ladies Football Club (Milano 2019, Premios Max, Oscar del teatro spagnolo 2024); Eichmann: dove inizia la notte. Dialogo fra Hannah Arendt e Adolf Eichmann (Roma 2020); Manuale di sopravvivenza. Messaggi in bottiglia d’inizio millennio (Bologna 2021); Manhattan Project (Torino 2023); Mein Kampf: da Adolf Hitler (Torino 2024). http://www.festivalfilosofia.it © Proprietà del Consorzio per il festivalfilosofia
Fri, 27 Sep 2024 - 59min - 34 - Michela Marzano | Dimmi chi sono | festivalfilosofia 2024
lezioni magistrali Michela Marzano, "Dimmi chi sono. Quando l’identità è una prestazione" Lectio BPER Banca Sabato 14 settembre 2024, ore 18.00 Modena, Piazza Grande - Sito Patrimonio Mondiale A quale sistema di aspettative sono sottoposte le persone nel contesto delle nostre società? Quali sono le prestazioni attese, in tema di processi identitari o di identificazione e riconoscimento di sé? Michela Marzano è professoressa di Filosofia morale presso l’Università Paris V - René Descartes, ora Paris-Cité, dove ha diretto il Dipartimento di Scienze sociali (SHS - Sorbona). È membro ordinario del Centro di ricerca sui legami sociali (CERLIS, con il CNRS e le Università Paris-Cité e Sorbonne Nouvelle). Si occupa dello statuto del corpo e della condizione umana nell’epoca contemporanea: la sua ricerca ha come obiettivo quello di sviluppare una riflessione sulla giustificazione morale delle scelte e delle decisioni individuali, sia nel caso di situazioni sollevate dalle nuove tecniche mediche e biologiche, sia nel caso di situazioni morali, sociali e politiche come quelle riguardanti la libera disposizione del corpo o l’esercizio della violenza. Dopo aver approfondito in particolare il rapporto tra etica e sessualità, le logiche relazionali sottese ai rapporti affettivi, la questione di genere e le forme del potere biopolitico nelle organizzazioni aziendali, ha affrontato anche le questioni dell’amore e della memoria. È editorialista del quotidiano “La Stampa”. Tra i suoi libri in italiano: La filosofia del corpo (Genova 2010); Etica Oggi. Fecondazione eterologa, “guerra giusta”, nuova morale sessuale e altre questioni contemporanee (Trento 2011); Volevo essere una farfalla (Milano 2011); L’amore è tutto: è tutto ciò che so dell’amore (Torino 2013); Il diritto di essere io (Roma-Bari 2014); Non seguire il mondo come va. Rabbia, coraggio, speranza e altre emozioni politiche (Torino 2015); Papà, mamma e gender (Torino 2015); i romanzi: L’amore che mi resta (Torino 2017); Idda (Torino 2019); Stirpe e vergogna (Milano 2021, Premio Mondello); Sto ancora aspettando che qualcuno mi chieda scusa (Milano 2023). http://www.festivalfilosofia.it © Proprietà del Consorzio per il festivalfilosofia
Fri, 27 Sep 2024 - 1h 05min - 33 - Giorgio Manzi | Encefalizzazione | festivalfilosofia 2024
lezioni magistrali Giorgio Manzi, "Encefalizzazione. Segreti del nostro cervello in evoluzione" Domenica 15 settembre 2024, ore 15.00 Sassuolo, Teatro Carani Quali sono i fattori e le conseguenze dell’evoluzione del cervello sul piano ontogenetico e filogenetico, tra primati e specie ominidi fino ad arrivare all’Homo Sapiens? Giorgio Manzi è professore di Evoluzione umana, Ecologia umana e storia naturale dei primati, Museologia, Paleontologia umana presso l’Università di Roma“La Sapienza”. È socio dell’Accademia dei Lincei e delle Scienze, è stato associate editor dell’“American Journal of Physical Anthropology”, direttore del Museo di Antropologia “G. Sergi” e del Polo museale Sapienza. Si occupa principalmente di paleoantropologia – dal primo popolamento dell’Europa, all’evoluzione dei Neanderthal, alle origini della specie moderna – e di biologia delle popolazioni umane di epoca preistorica e storica. Come divulgatore collabora con periodici, quotidiani, radio, TV e siti web. Tra i suoi libri: Scimmie (con Giulia Rizzo, Bologna 2011); La scienza delle nostre origini (con David Caramelli, Claudio Tuniz, Roma-Bari 2013); Il grande racconto dell’evoluzione umana (Bologna 2013-2018); Ultime notizie sull’evoluzione umana (Bologna 2017); L’ultimo Neanderthal racconta: storie prima della Storia (Bologna 2021); Antenati. Lucy e altri racconti dal tempo profondo (Bologna 2024). http://www.festivalfilosofia.it © Proprietà del Consorzio per il festivalfilosofia
Fri, 27 Sep 2024 - 1h 01min - 32 - Silvia Lippi | I sogni delle donne | festivalfilosofia 2024
lezioni magistrali Silvia Lippi, "I sogni delle donne. Freud e la nascita della psicanalisi" Domenica 15 settembre 2024, ore 11.30 Modena, Piazza Grande - Sito Patrimonio Mondiale Come contestualizzare il ruolo delle donne nella nascita della teoria psicoanalitica con Freud, analizzando i temi freudiani del sogno, del rimosso, del simbolo e della sua interpretazione? Silvia Lippi è psicoanalista e psicologa presso l’Ospedale psichiatrico Barthélémy Durand d’Étampes a Parigi, è ricercatrice presso l’Università di Paris-Nanterre e docente titolare dell’IRPA, Istituto di ricerca di psicoanalisi applicata diretto da Massimo Recalcati, nelle sedi di Milano ed Ancona. Ha sviluppato una psicoanalisi particolarmente attenta e segnatamente orientata allo studio e al trattamento delle esperienze psicotiche, e sensibile alle interpellanze dei gruppi minoritari contemporanei. Oltre alle numerose pubblicazioni, in Francia e in altri paesi, tra i suoi libri in italiano segnaliamo: La decisione del desiderio. Etica dell’inconscio in Jacques Lacan (Milano 2017); Ritmo e melanconia (Milano 2018); Trasgressioni. Bataille, Lacan (Verona 2019); Freud, la passione dell’ingovernabile (Milano 2018); Sorellanze. Per una psicoanalisi femminista (con Patrice Maniglier, Bologna 2024). http://www.festivalfilosofia.it © Proprietà del Consorzio per il festivalfilosofia
Fri, 27 Sep 2024 - 43min - 31 - Vittorio Lingiardi | L'arcipelago del narcisismo | festivalfilosofia 2024
lezioni magistrali Vittorio Lingiardi, "L'arcipelago del narcisismo. Sano, fragile, arrogante, maligno" Domenica 15 settembre 2024, ore 17.30 Modena, Piazza Grande - Sito Patrimonio Mondiale In un contesto che fa del narcisismo una delle categorie principali per offrire una chiave interpretativa delle nostre società ad alta performatività e ad alta richiesta di riconoscimento, come articolare questo disturbo della personalità all’interno della psiche umana? Vittorio Lingiardi è professore di Psicologia dinamica presso l’Università di Roma “La Sapienza”. Psichiatra e psicoanalista, i suoi interessi clinici e scientifici riguardanola relazione terapeutica, i meccanismi di difesa, l’accertamento e la valutazione diagnostica, le psicoterapie psicodinamiche e psicoanalitiche. Ha condotto studi sui temi dell’identità di genere e dell’orientamento sessuale e dell’omogenitorialità. Insieme a Nancy McWilliams, è coordinatore scientifico della nuova edizione dello Psychodynamic Diagnostic Manual (PDM-2), pubblicato negli USA nel 2017 e in Italia nel 2018. È membro del Comitato di revisione scientifica per l’edizione italiana del DSM-5. Collabora con “Il Venerdì di Repubblica”, dove tiene la rubrica settimanale “Psycho”, e con il domenicale de “Il Sole 24 Ore”. Tra i suoi libri: Citizen Gay. Affetti e diritti (Milano 2012); La diagnosi della personalità con la SWAP-200 (con Jonathan Shedler e Drew Westen, Milano 2014); Linee guida per la consulenza psicologica e la psicoterapia con persone lesbiche, gay e bisessuali (con Nicola Nardelli, Milano 2014); La personalità e i suoi disturbi. Valutazione clinica e diagnosi al servizio del trattamento (con Francesco Gazzillo, Milano 2014); Mindscapes. Psiche nel paesaggio (Milano 2017); Diagnosi e destino (Torino 2018); Io, tu, noi. Vivere con se stessi, l’altro, gli altri (Torino 2019); Al cinema con lo psicoanalista (Milano 2020); Arcipelago N. Variazioni sul narcisismo (Torino 2021); L’ombelico del sogno. Un viaggio onirico (Torino 2023); Corpo, umano (in corso di pubblicazione, Torino 2024). http://www.festivalfilosofia.it © Proprietà del Consorzio per il festivalfilosofia
Fri, 27 Sep 2024 - 48min - 30 - Matteo Lancini | Come io ti voglio | festivalfilosofia 2024
lezioni magistrali Matteo Lancini, "Come io ti voglio. Fragilità degli adulti di fronte all’adolescenza" Sabato 14 settembre 2024, ore 16.30 Carpi, Piazza Martiri Come interpretare le nuove forme di disagio adolescenziale nella società postnarcisistica che spinge all’estremizzazione di se stessi e iperidealizza il Sé? Matteo Lancini , psicologo e psicoterapeuta, è presidente della Fondazione Minotauro di Milano. Insegna Compiti evolutivi e clinica dell’adolescente e del giovane adulto presso l’Università Milano-Bicocca e Psicologia clinica dell’età evolutiva presso l’Università Cattolica di Milano. È anche membro del comitato scientifico della ricerca sulla salute mentale di bambini e adolescenti dell’Autorità Garante per l’infanzia e l’adolescenza. Si occupa di adolescenza e genitorialità, del rapporto tra adolescenti e adulti, di dispersione scolastica e della salute mentale dei bambini e degli adolescenti. Tra i suoi libri: Adolescenti navigati. Come sostenere la crescita dei nativi digitali (Trento 2015); Abbiamo bisogno di genitori autorevoli. Aiutare gli adolescenti a diventare adulti (Milano 2017); Il ritiro sociale negli adolescenti. La solitudine di una generazione iperconnessa (Milano 2019); Cosa serve ai nostri ragazzi. I nuovi adolescenti spiegati ai genitori, agli insegnanti, agli adulti (Torino 2020); L’adolescente. Psicopatologia e psicoterapia evolutiva (con Loredana Cirillo, Tania Scodeggio, Tommaso Zanella, Milano 2020); L’età tradita. Oltre i luoghi comuni sugli adolescenti (Milano 2021); Figli di internet. Come aiutarli a crescere tra narcisismo, sexting, cyberbullismo e ritiro sociale (con Loredana Cirillo, Trento 2022); Sii te stesso a modo mio. Essere adolescenti nell’epoca della fragilità adulta (Milano 2023). http://www.festivalfilosofia.it © Proprietà del Consorzio per il festivalfilosofia
Fri, 27 Sep 2024 - 50min - 29 - Elisabetta Lalumera | Salute e benessere | festivalfilosofia 2024
lezioni magistrali Elisabetta Lalumera, "Salute e benessere. Scienza, filosofia e politica" Domenica 15 settembre 2024, ore 11.30 Carpi, Tenda di Piazzale Re Astolfo Quale salute vogliamo, quale benessere ci sta a cuore? In medicina e in sanità oggi coesistono diversi concetti di salute e benessere, in che modo chiarire le implicazioni politiche ed etiche di ciascuno, attraverso la filosofia? Elisabetta Lalumera è professoressa di Filosofia e Teorie dei linguaggi presso il Dipartimento di Scienze per la Qualità della Vita dell’Università di Bologna. Si è occupata di teorie dei concetti in filosofia e psicologia, di relativismo linguistico e dell’influenza delle lingue sul pensiero, lavorando più recentemente su problemi filosofici e concettuali in medicina e sanità, psichiatria e psicologia. Partecipa a progetti di ricerca internazionali sulla sanità e sulla medicina dal punto di vista epistemologico ed etico. Ha anche lavorato come consulente di comunicazione per alcune istituzioni sanitarie. Tra i suoi libri: Pensare. Leggi ed errori del ragionamento (con Annalisa Coliva, Roma 2006); Cosa sono i concetti (Roma-Bari 2009); Cos’è il relativismo cognitivo (Roma 2013); Medicina e metodo sperimentale: un’introduzione filosofica (Bologna 2021); Etica della comunicazione sanitaria (Bologna 2022); Stare bene. Un’analisi filosofica (Bologna 2023). http://www.festivalfilosofia.it © Proprietà del Consorzio per il festivalfilosofia
Fri, 27 Sep 2024 - 47min - 28 - Francisco Jarauta | Sull’anima malinconica | festivalfilosofia 2024
lezioni magistrali Francisco Jarauta, "Sull’anima malinconica" Sabato 14 settembre 2024, ore 20.30 Carpi, Tenda di Piazzale Re Astolfo Come è stata rappresentata e raffigurata l’anima melanconica nelle arti visive? Un excursus tra le opere di Albrecht Dürer, Edvard Munch, Caspar David Friedrich, Vincent Van Gogh. Francisco Jarauta è stato a lungo professore di Filosofia presso l’Università di Murcia. È stato visiting professor in numerose università europee e americane, ha compiuto ricerche in Storia, Storia dell’Arte e Filosofia presso le Università di Valencia, Roma, Münster-Westf., Berlino e Parigi. Ha curato mostre internazionali e collabora con istituzioni internazionali di ricerca e analisi. Ha unito il suo lavoro accademico sull’estetica, l’arte e la filosofia con il coinvolgimento nei Consigli di amministrazione di diversi centri culturali (Centro Nazionale di Arte Reina Sofía; Istituto Europeo di Design in Spagna; Centro Andaluso di Arte Contemporanea; Centro Botín; World Political Forum; Istituto Valenciano d’Arte Moderna; Forum della globalizzazione di Murcia). I suoi studi concernono in particolare la filosofia della cultura, l’estetica e la storia dell’arte, concentrandosi soprattutto sulla questione della modernità e dei suoi sistemi di rappresentazione, con saggi critici dedicati all’architettura, alla parola poetica, al linguaggio delle immagini e alle frontiere della globalizzazione. Ha inoltre curato le edizioni spagnole del Momo di Leon Battista Alberti (Valencia 2002) e del Diario di Pontormo (Murcia 2006), insieme alle opere di John Ruskin e Stéphane Mallarmé e a saggi dedicati a Søren Kierkegaard e Walter Benjamin. È membro dei comitati scientifici di diverse riviste e ha collaborato con “El País”, su temi etico-politici di stretta contemporaneità. Ha pubblicato numerosi testi e volumi collettanei in spagnolo, mentre, per quanto riguarda le sue pubblicazioni in italiano, segnaliamo la sua collaborazione al catalogo Paul Klee. La collezione Sylvie e Jorge Helft. Ediz. illustrata (Bellinzona 2022). http://www.festivalfilosofia.it © Proprietà del Consorzio per il festivalfilosofia
Fri, 27 Sep 2024 - 1h 14min - 27 - Rahel Jaeggi | False coscienze | festivalfilosofia 2024
lezioni magistrali Rahel Jaeggi, "False coscienze. Il caso dell’alienazione" Sabato 14 settembre 2024, ore 18.00 Carpi, Piazza Martiri Quali sono quei meccanismi e fattori sociali che possono portare all’esperienza singolarmente paradossale di estraneità a sé: il senso di non vivere la propria vita, l’incapacità di identificarsi e riconoscersi nelle proprie azioni? Rahel Jaeggi è professoressa di Filosofia pratica presso l’Università Humboldt di Berlino, dove dirige il Center for Humanities and Social Change, che analizza le crisi del capitalismo e della democrazia. Ha svolto attività di ricerca e insegnamento come visiting professor presso la Yale University, la Fudan University e come Theodor Heuss Professor presso la New School for Social Research. È stata anche fellow presso l’Institute for Advanced Study di Princeton. Esponente dell’ultima generazione della Scuola di Francoforte, lavora nell’ambito della filosofia sociale, con particolare riferimento alla critica dell’alienazione di matrice marxista ed esistenzialista. Più recentemente si è occupata dei processi collettivi di riproduzione culturale e sociale della vita umana. La sua ricerca si concentra sulla filosofia sociale, la filosofia politica, l’etica, l’antropologia filosofica, l’ontologia sociale e la teoria critica. Tra i suoi libri tradotti in italiano: Alienazione. Attualità di un problema filosofico e sociale (Roma 2015); Forme di vita e capitalismo (Torino 2016); Capitalismo. Una conversazione con Rahel Jaeggi (con Nancy Fraser, Sesto San Giovanni 2019); Nuovi lavori, nuove alienazioni (Roma 2020); Critica delle forme di vita (Milano 2022). http://www.festivalfilosofia.it © Proprietà del Consorzio per il festivalfilosofia
Fri, 27 Sep 2024 - 52min - 26 - Giulio Guidorizzi | Psyché | festivalfilosofia 2024
lezioni magistrali Giulio Guidorizzi, "Psyché. Da soffio ad anima" Venerdì 13 settembre 2024, ore 10.00 Modena, Piazza Grande - Sito Patrimonio Mondiale Come ricostruire i passaggi di significato di psyché, da soffio vitale e simulacro di vita all’idea di anima come principio passionale? Cosa rivelano gli spostamenti semantici? Giulio Guidorizzi è stato professore di Letteratura greca presso l’Università di Torino.Autore di numerosi saggi critici, è traduttore di testi greci, in prosa e in poesia. Ha tradotto e curato edizioni critiche di opere di Aristofane (Nuvole) ed Euripide (Baccanti), ha commentato l’Edipo a Colono di Sofocle, ha tradotto la Biblioteca di Apollodoro, i Miti di Igino e il Sublime dell’Anonimo. Sta coordinando il progetto di una nuova edizione dell’Iliade di Omero, per cui firmerà la traduzione. Tra i suoi libri: Ai confini dell’anima. I Greci e la follia (Milano 2010); Corpi gloriosi. Eroi greci e santi cristiani (con Mariateresa Fumagalli Beonio Brocchieri, Bari 2012); Il compagno dell’anima. I Greci e il sogno (Milano 2013); La trama segreta del mondo. La magia nell’antichità (Bologna 2015); Io, Agamennone. Gli eroi di Omero (Torino 2016); I colori dell’anima. I Greci e le passioni (Milano 2017); Il grande racconto della guerra di Troia (Bologna 2018); Ulisse. L’ultimo degli eroi (Torino 2018); In viaggio con gli dèi. Guida mitologica della Grecia (con Silvia Romani, Milano 2019); Il racconto degli dèi. L’origine del mondo e le divinità dell’Olimpo (Milano 2020); Enea, lo straniero. Le origini di Roma (Torino 2020); Sofocle. L’abisso di Edipo (Bologna 2020); Il racconto degli eroi (Milano 2021); Il mare degli dèi. Guida mitologica alle isole della Grecia (con Silvia Romani, Milano 2021); Il grande racconto di Roma antica e dei suoi sette re (Bologna 2021); La Sicilia degli dèi. Una guida mitologica (con Silvia Romani, Milano 2022); Olimpo. Le grandi avventure degli dèi e degli eroi (illustrazioni di Maria Brzozowska, Milano 2022); I Greci e l’anima. Una trilogia. La follia. Il sogno. Le passioni (Milano 2023); Pietà e terrore. La tragedia greca (Torino 2023); I miti delle stelle (Milano 2023). http://www.festivalfilosofia.it © Proprietà del Consorzio per il festivalfilosofia
Fri, 27 Sep 2024 - 44min - 25 - Tonino Griffero | Il senso del noi | festivalfilosofia 2024
lezioni magistrali Tonino Griffero, "Il senso del noi. Il corpo vissuto e le atmosfere" Venerdì 13 settembre 2024, ore 15.00 Sassuolo, Teatro Carani Come si delinea una teoria della percezione vissuta e affettiva, propensa alla condivisione e alla permeabilità, rispetto all’idea di un’anima/casa che riduca il corpo individuale a mero strumento alle sue dipendenze? Tonino Griffero è professore di Estetica presso l’Università di Roma “Tor Vergata”. Le sue ricerche si sono orientate tanto alla storia dell’estetica e al problema del “potere” dell’immaginazione, quanto e soprattutto al tema estetico-teosofico della “corporeità spirituale”, come fondamento implicito della filosofia della natura dell’età romantica. Si è occupato di idealismo tedesco, di Friedrich Christoph Oetinger e Schelling, di ermeneutica,fenomenologia, estetica e mistica. È anche autore di studi sull’ermeneutica di Emilio Betti e sulla filosofia di Eduard Spranger. È attualmente impegnato nell’elaborazione di una estetica e una fenomenologia che pongano al centro la dimensione spaziale ed emozionale delle “atmosfere”, gli aspetti affettivi della vita individuale e sociale e i processi della corporeità vissuta. Tra i suoi libri: Atmosferologia. Estetica degli spazi emozionali (Roma-Bari 2010); Quasi-cose. La realtà dei sentimenti (Milano 2013); Il pensiero dei sensi. Atmosfere ed estetica patica (Milano 2016); Places, Affordances, Atmospheres. A Pathic Aesthetics (Londra 2020); Psicopatologia e atmosfere. Prima del soggetto e del mondo (a cura di, con Gianni Francesetti, Roma 2022). http://www.festivalfilosofia.it © Proprietà del Consorzio per il festivalfilosofia
Fri, 27 Sep 2024 - 1h 00min - 24 - Christian Greco | L’anima egizia | festivalfilosofia 2024
lezioni magistrali Christian Greco, "L’anima egizia. Riti funerari e viaggi ultraterreni" Sabato 14 settembre 2024, ore 11.30 Modena, Piazza Grande - Sito Patrimonio Mondiale Qual era la concezione, nell’antico Egitto, del viaggio dell’anima nell’Aldilà? Quale rilevanza sociale avevano le cerimonie di accompagnamento del defunto alla sepoltura? Christian Greco è direttore del Museo Egizio di Torino dal 2014. Collabora ai corsi di Cultura materiale dell’antico Egitto e di Museologia presso le Università di Torino, di Pisa, della scuola IUSS di Pavia, di Napoli, della Cattolica di Milano e della New York University di Abu Dhabi. Si occupa di archeologia ed egittologia. Prima di assumere la direzione del Museo Egizio, è stato curatore della sezione egizia del Rijksmuseum van Oudheden di Leiden e membro dell’EpigraphicSurvey of the Oriental Institute of the University of Chicago a Luxor. Ha curato anche progetti espositivi in Olanda, Giappone, Finlandia, Spagna e Scozia. Dal 2011 è co-direttore della missione archeologica italo-olandese a Saqqara e dal 2020 della missione congiunta IFAO-Museo Egizio a Deir al Medina. È inoltre consigliere del Ministro delle Antichità e del Turismo egiziano per il Grand Egyptian Museum del Cairo. svolge un’intensa attività di divulgazione ed è membro di diversi comitati scientifici. È autore di oltre novanta pubblicazioni scientifiche ed è stato keynote speaker in numerosi convegni nazionali e internazionali. Tra i suoi libri: Le memorie del futuro. Musei e ricerca (con Evelina Christillin, Torino 2021); Tutankhamun. La scoperta del giovane faraone (Novara 2022); Alla ricerca di Tutankhamun (Modena 2023). http://www.festivalfilosofia.it © Proprietà del Consorzio per il festivalfilosofia
Fri, 27 Sep 2024 - 44min - 23 - Gianluca Garelli | Fenomenologia dello spirito | festivalfilosofia 2024
la lezione dei classici Gianluca Garelli, "Fenomenologia dello spirito" di Hegel Venerdì 13 settembre 2024, ore 10.00 Sassuolo, Teatro Carani “La fenomenologia dello spirito è la storia romanzata della coscienza che via via si riconosce come spirito”: qual è la “via del dubbio” e come si delineano le avventure dello spirito e la relazione tra coscienza e autocoscienza, nella Fenomenologia dello spirito di G.W.F. Hegel? Gianluca Garelli è professore di Storia della filosofia presso l’Università di Firenze. È stato “Professeur Invité” presso l’École des Hautes Études en Sciences Sociales (EHESS) di Parigi. Si occupa di filosofia classica tedesca, ermeneutica filosofica, storia dell’estetica antica e moderna, teoria del tragico e filosofia della responsabilità. Ha lavorato a lungo su Hegel e si è occupato anche di recente del tema della rappresentazione, compresa la rappresentazione onirica. Ha curato e tradotto l’edizione italiana della Fenomenologia dello spirito di Hegel (Torino 2008), ha contribuito con un saggio al volume Lo spirito. Percorsi nella filosofia e nelle culture (a cura di Maurizio Pagano, Milano 2011), ha tradotto anche Saggio sul tragico di Péter Szondi (Milano 2019). Tra i suoi libri: Il tragico (con Carlo Gentili, Bologna 2010); Lo spirito in figura. Il tema dell’estetico nella “Fenomenologia dello spirito” di Hegel (Bologna 2010); Hegel e le incertezze del senso (Pisa 2012); Dialettica e interpretazione. Studi su Hegel e la metodica del comprendere (Bologna 2015); La questione della bellezza. Dialettica e storia di un’idea filosofica (Torino 2016); Sostanza e soggetto. Studi sulla “Prefazione” alla “Fenomenologia dello spirito” di Hegel (con Maurizio Pagano, Bologna 2016); Sogni di spiriti immondi. Storia e critica della ragione onirica (Torino 2021); Lettere in giacenza. Due lezioni sull’umanismo (Roma 2022). http://www.festivalfilosofia.it © Proprietà del Consorzio per il festivalfilosofia
Fri, 27 Sep 2024 - 59min - 22 - Umberto Galimberti | La casa di Psiche | festivalfilosofia 2024
lezioni magistrali Umberto Galimberti, "La casa di Psiche" Domenica 15 settembre 2024, ore 11.30 Sassuolo, Piazza Garibaldi Come si delinea il discorso sull’anima e lo spaesamento dell’etica nell’età della tecnica? Umberto Galimberti è professore emerito di Filosofia della storia presso l’Università Ca’ Foscari di Venezia, dove ha insegnato anche Psicologia dinamica, Filosofia morale e Antropologia culturale. Esperto di Karl Jaspers, di cui ha tradotto diversi testi, si è occupato anche del pensiero di Martin Heidegger e Carl Gustav Jung, dei legami tra psicopatologia e filosofia, di psichiatria fenomenologica, dei limiti della psicoanalisi e di pratica filosofica. Fissando il proprio sguardo sui confini tra ragione e follia, nei suoi studi ha indagato con metodo genealogico le nozioni di simbolo, corpo e anima, rendendo visibili le tracce del sacro che persistono nella nostra civiltà dominata dalla tecnica e dedicando studi al disagio giovanile nell’età del nichilismo. Recentemente, ha pubblicato alcuni volumi che si rivolgonoad un pubblico di giovani, con un’opera di adattamento delle parole della filosofia. Ha collaborato con “La Repubblica” ed è presente nel dibattito pubblico. L’editore Feltrinelli pubblica l’edizione delle sue Opere, tra cui alcune sono state tradotte in francese, tedesco, olandese, spagnolo, portoghese, sloveno, ceco, greco e giapponese. Tra i suoi libri: Eros e psiche (Milano 2012); Giovane, hai paura? (Venezia 2014); La parola ai giovani. Dialogo con la generazione del nichilismo attivo (Milano 2018); Avventure e disavventure della verità (Nocera inferiore SA 2018); Nuovo dizionario di psicologia, psichiatria, psicoanalisi, neuroscienze (Milano 2018); Heidegger e il nuovo inizio. Che cosa significa pensare (Milano 2020); L’età della tecnica e la fine della storia (Napoli-Salerno 2021); Il libro delle emozioni (Milano 2021); La condizione giovanile nell’età del nichilismo (Napoli-Salerno 2022); L’etica del viandante (Milano 2006 e 2023); Le grandi domande. Filosofia per giovani menti (con Luca Mori, Milano 2024). http://www.festivalfilosofia.it © Proprietà del Consorzio per il festivalfilosofia
Fri, 27 Sep 2024 - 55min - 21 - Thomas Fuchs | L’olismo della coscienza | festivalfilosofia 2024
lezioni magistrali Thomas Fuchs, "L’olismo della coscienza. Una visione ecologica di mente, cervello e corpo" Venerdì 13 settembre 2024, ore 16.30 Modena, Piazza Grande - Sito Patrimonio Mondiale Se la coscienza è essere nel mondo e il cervello è un organo di mediazione o di relazione, quali sono le contraddizioni emergenti, nella nostra modernità, dalla relazione tra cervello, organizzazione e ambiente? Thomas Fuchs è professore titolare della cattedra Karl Jaspers in Fondamenti filosofici della psichiatria e della psicoterapia presso l’Università di Heidelberg. È responsabile della sezione “Psicopatologia fenomenologica e psicoterapia” del Dipartimento di Psichiatria Generale dell’Ospedale Universitario di Heidelberg e del centro di ricerca per l’edizione completa delle opere di Karl Jaspers presso l’Accademia delle Scienze e delle Lettere di Heidelberg, nonché presidente della Società tedesca per l’Antropologia fenomenologica, la psichiatria e la psicoterapia. Si occupa di psicologia fenomenologica, psicopatologia e antropologia, fenomenologia e neuroscienze cognitive, teoria ed etica della psichiatria e della medicina. Tra i suoi libri tradotti in italiano: Ecologia del cervello. Fenomenologia e biologia della mente incarnata (Roma 2021); Che ne sarà dell’essere umano? Appello per un nuovo umanesimo (Roma 2024). http://www.festivalfilosofia.it © Proprietà del Consorzio per il festivalfilosofia
Fri, 27 Sep 2024 - 45min - 20 - Simona Forti | Paranoia | festivalfilosofia 2024
lezioni magistrali Simona Forti, "Paranoia. Una patologia del potere?" Domenica 15 settembre 2024, ore 16.30 Carpi, Piazza Martiri Quali sono i modelli psicopatologici che continuano a caratterizzare la fenomenologia del potere e la manipolazione delle opinioni? Simona Forti è professoressa di Filosofia politica presso la Scuola Normale Superiore di Pisa. Ha insegnato a lungo Storia del pensiero politico contemporaneo presso l’Università del Piemonte Orientale, dove ha diretto anche il Centro di ricerca sulla Biopolitica BIOS. È stata visiting professor presso la Columbia University e Fulbright Distinguished Chair Professor presso la Northwestern University. Nei suoi studi ha ricostruito la struttura filosofica di alcune delle maggiori questioni politiche del Novecento e dell’epoca presente. Dopo aver dedicato numerosi lavori al fenomeno del totalitarismo (anche tramite l’analisi del pensiero di Hannah Arendt), si è occupata di ricostruire le implicazioni della biopolitica e del biopotere, indagando e rivisitando le categorie del politico. Tra i suoi libri: Il totalitarismo (Roma-Bari 2001); La filosofia di fronte all’estremo. Totalitarismo e riflessione filosofica (a cura di, Torino 2003); Paranoia e politica (a cura di, con Marco Revelli, Torino 2007); I nuovi demoni. Ripensare oggi male e potere (Milano 2012, di cui un’edizione ampiamente rivista è pubblicata dalla Stanford nel 2015); Totalitarianism. A Borderline Idea in Political Philosophy (Stanford, CA 2024). http://www.festivalfilosofia.it © Proprietà del Consorzio per il festivalfilosofia
Fri, 27 Sep 2024 - 54min - 19 - Maurizio Ferraris | Genealogia dello spirito | festivalfilosofia 2024
lezioni magistrali Maurizio Ferraris, "Genealogia dello spirito. Le macchine saranno mai coscienti?" Domenica 15 settembre 2024, ore 18.00 Carpi, Piazza Martiri Quale interazione è possibile tra intelligenza naturale e intelligenza artificiale? Si può dare una coscienza disincorporata? Maurizio Ferraris è professore ordinario di Filosofia teoretica, presidente del LabOnt (“Laboratorio di Ontologia”) presso l’Università di Torino e Direttore dell’Istituto “Scienza Nuova” presso Università e Politecnico di Torino. Nelle sue ricerche filosofiche ha contribuito alla rielaborazione delle posizioni ermeneutiche ed è passato dalla proposta di una ontologia critica e sociale allo sviluppo di una posizione filosofica che può essere definita “nuovo realismo”, in alternativa al postmodernismo e al pensiero debole, procedendo inoltre verso un’ulteriore estensione dell’analisi degli oggetti sociali, attraverso i concetti di “documentalità” e “documanità”, a confronto con le potenzialità e i limiti del web. Tra i suoi libri: Manifesto del nuovo realismo (Roma-Bari 2012); Documentalità. Perché è necessario lasciar tracce (Roma-Bari 2014); Postverità e altri enigmi (Milano 2017); Il denaro e i suoi inganni (con John R. Searle, Torino 2018); Scienza nuova. Ontologia della trasformazione digitale (Torino 2018); Documanità. Filosofia del mondo nuovo (Roma-Bari 2021); Post-Coronial Studies. Seicento sfumature di virus (Torino 2021); Agostino. Fare la verità (Bologna 2022); Umanesimo e tecnologia per una scienza nuova (con Guido Saracco, Roma-Bari 2023); Filosofia delle sfide globali (con Chiara Fenoglio, Milano 2023); Hysteresis. The External World (Edinburgh 2024); Imparare a vivere (Roma-Bari 2024). http://www.festivalfilosofia.it © Proprietà del Consorzio per il festivalfilosofia
Fri, 27 Sep 2024 - 56min - 18 - Fulvio Ferrario | Colpa | festivalfilosofia 2024
lezioni magistrali Fulvio Ferrario, "Colpa. Una questione biblica e teologica" Venerdì 13 settembre 2024, ore 15.00 Carpi, Tenda di Piazzale Re Astolfo Come cambia il concetto di colpa, tra tradizione cattolica e dottrine protestanti? Quale valenza assume la gratuità del perdono e quanto margine è lasciato alla pratica della libertà? Fulvio Ferrario è professore di Teologia sistematica presso la Facoltà valdese di teologia di Roma e professore invitato presso l’Istituto di Studi Ecumenici S. Bernardino di Venezia e la Facoltà Teologica Marianum di Roma. Ha curatol’edizione italiana di testi di Lutero, Zwingli, Barth, Bonhoeffer. Si occupa di storia della teologia, di escatologia e del rapporto fede-ragione. Tra i suoi libri: Dio nella Parola. Frammenti di teologia dogmatica 1 (Torino 2008); La teologia del Novecento (Roma 2011); Bonhoeffer (Roma 2014); Il futuro della Riforma (Torino 2016); Dio era in Cristo. Frammenti di teologia dogmatica 2 (Torino 2016); L’Etica di Bonhoeffer (Torino 2018); Rileggere la Riforma. Studi sulla teologia di Lutero (con Lothar Vogel, Torino 2020); Le parole della fede (con Giuseppe Lorizio e Germano Marani, Cinisello Balsamo 2021). http://www.festivalfilosofia.it © Proprietà del Consorzio per il festivalfilosofia
Fri, 27 Sep 2024 - 42min - 17 - Estelle Ferrarese | Caregiving | festivalfilosofia 2024
lezioni magistrali Estelle Ferrarese, "Caregiving. Per una nuova relazione sociale" Lectio Coop Alleanza 3.0 Domenica 15 settembre 2024, ore 10.00 Modena, Piazza Grande - Sito Patrimonio Mondiale In un contesto nel quale scompare il ruolo dello Stato come agente morale, come si può riorganizzare la relazione di cura, non sempre associabile a sentimenti quali l’affetto e la preoccupazione, ma anche ad emozioni come rabbia e risentimento? Estelle Ferrarese è professoressa di Filosofia morale e politica presso l’Università Picardie Jules Verne. È membro senior dell’Institut Universitaire de France. È stata visiting professor presso la New School for Social Research di New York, fellow della Fondazione Alexander von Humboldt pressola Humboldt Universität di Berlino e research fellow presso il Marc Bloch Franco German Center of Social Science Research di Berlino. Ha dedicato diversi lavori al pensiero politico di Jürgen Habermas, alla filosofia di Theodor W. Adorno e alle teorie femministe. Si occupa di teoria critica, filosofie femministe, teorie della democrazia e dello spazio pubblico, filosofia della vulnerabilità e politiche delle forme di vita. Tra i suoi libri tradotti in italiano: Manifesto per una teoria critica femminista (Roma 2023); La fragilità della cura degli altri. Adorno e il care (Roma 2023); Il Mercato della Virtù. Critica del consumo etico (Roma 2024). http://www.festivalfilosofia.it © Proprietà del Consorzio per il festivalfilosofia
Fri, 27 Sep 2024 - 48min - 16 - Roberto Esposito | Giacobbe e l’angelo | festivalfilosofia 2024
lezioni magistrali Roberto Esposito, "Giacobbe e l’angelo. Un conflitto intrapsichico" Venerdì 13 settembre 2024, ore 16.30 Sassuolo, Piazza Garibaldi L’identità è inseparabile dall’alterità e dal conflitto? L’avversario può creare e allo stesso tempo minare la nostra identità, spingendola a un più maturo senso di sé? Roberto Esposito è professore emerito di Filosofia teoretica presso la Scuola Normale Superiore di Pisa. È tra i fondatori del Centro di Ricerca sul Lessico Politico Europeo e del Centro Internazionale per il Lessico Giuridico e Politico Europeo. Attraverso l’analisi critica delle categorie politiche elaborate dai classici del pensiero filosofico moderno (in particolare su individuo, persona, comunità, tra Machiavelli e Rousseau), nelle sue ricerche ha sottolineato i limiti del politico nell’età contemporanea, in quanto organizzazione che necessariamente si confronta con il carattere irriducibile della forma vivente. Con l’“Italian Theory”, indagando i caratteri del pensiero italiano nella sua relazione differenziale con altri filoni della filosofia europea, in particolare francese e tedesca, si è occupato di una ri-concettualizzazione del paradigma del politico, oltre ad aver affrontato il rapporto tra teologia e politica e ad aver proposto una filosofia del pensiero istituente. Tra i suoi libri: Le persone e le cose (Torino 2014); L’origine della politica. Hannah Arendt o Simone Weil? (Roma 2014); Da fuori. Una filosofia per l’Europa (Torino 2016); Politica e negazione. Per una filosofia affermativa (Torino 2018); Pensiero istituente. Tre paradigmi di ontologia politica (Torino 2020); Immunitas. Protezione e negazione della vita (Torino 2002, 2a ed. 2020); Istituzione (Bologna 2021); Immunità comune. Biopolitica all’epoca della pandemia (Torino 2022); Vitam instituere.Genealogia dell’istituzione (Torino 2023); I volti dell’avversario. L’enigma della lotta con l’Angelo (Torino 2024). http://www.festivalfilosofia.it © Proprietà del Consorzio per il festivalfilosofia
Fri, 27 Sep 2024 - 42min - 15 - Alain Ehrenberg | La società della salute mentale | festivalfilosofia 2024
lezioni magistrali Alain Ehrenberg, "La società della salute mentale" Venerdì 13 settembre 2024, ore 15.00 Modena, Tenda di Piazza XX settembre Quali dinamiche psichiche della nostra contemporaneità, in campo di salute mentale e di rapporto tra individuo e società, sono rivelate attraverso la rappresentazione metaforica del passaggio “da Edipo a Narciso”? Alain Ehrenberg è direttore di ricerca emerito del laboratorio del CNRS CERMES3 (Centre de recherche Médecine, Sciences, Santé, Santé mentale, Sociétés), presso l’Università Paris-Cité. Ha diretto il centro di ricerca CESAMES (Centre de recherchePsychotropes, Santé mentale, Société), di cui è stato il fondatore, presso l’Università Paris-Descartes di Parigi, ora Paris-Cité. Si è occupato del rapporto tra rappresentazione della malattia mentale e società contemporanea, indagando i disagi individuali connessi alle richieste sociali della prestazione e all’odierna ingiunzione dell’autonomia. Nelle sue ricerche più recenti, ha rivolto la sua attenzione ad una critica del modello sociale di salute mentale veicolato anche dalle neuroscienze. Tra i suoi volumi tradotti in italiano: La fatica di essere se stessi. Depressione e società (Torino 2010); La società del disagio. Il mentale e il sociale (Torino 2011); La meccanica delle passioni. Cervello, comportamento, società (Torino 2019). http://www.festivalfilosofia.it © Proprietà del Consorzio per il festivalfilosofia
Fri, 27 Sep 2024 - 45min - 14 - Ivano Dionigi | Anima e animus | festivalfilosofia 2024
lezioni magistrali Ivano Dionigi, "Anima e animus. Quando la psiche si fa in due" Sabato 14 settembre 2024, ore 11.30 Carpi, Piazza Martiri Dalla psyché del greco antico all’anima e all’animus del latino: come si modificano i significati, nel passaggio da una lingua e una cultura all’altra? Cosa ci insegna questa trasformazione, questo spostamento semantico? Ivano Dionigi è professore emerito di Lingua e Letteratura latina ed è direttore del Centro studi “La permanenza del classico” presso l’Università di Bologna. Attualmente presidente del Consorzio AlmaLaurea, è stato Magnifico Rettore dell’Università di Bologna. Presidente della Pontificia Accademia di Latinità, dirige la rivista “Latinitas”; siede nel comitato scientifico redazionale di prestigiose riviste internazionali ed è membro effettivo di centri studi e accademie. La sua ricerca si è orientata su molteplici versanti: romano e greco, pagano e cristiano, classico e umanistico, latino e italiano, antico e moderno. Le indagini più recenti lo vedono impegnato nello studio della fortuna dei classici nella letteratura e nella cultura italiana moderna e contemporanea e nell’approfondimento dei rapporti fra discipline umanistiche e scienze “esatte”. Per quanto riguarda gli autori latini, la ricerca si è concentrata sulla letteratura filosofica, di cui ha fornito anche traduzioni d’autore, in particolare di Lucrezio e Seneca. Tra i suoi libri: Il presente non basta. La lezione del latino (Milano 2016); Quando la vita ti viene a trovare. Lucrezio, Seneca e noi (Roma-Bari 2018); Osa sapere. Contro la paura e l’ignoranza(Milano 2019); Parole che allungano la vita. Pensieri per il nostro tempo (Milano 2020); Segui il tuo demone. Quattro precetti più uno (Roma-Bari 2020); Benedetta parola. La rivincita del tempo (Bologna 2022); Narrare humanum est. La vita come intreccio di storie e immaginazioni (con Stefano Bartezzaghi, Maurizio Bettini, Lina Bolzoni, James Clifford, Silvia Vegetti Finzi, Luigi Zoja, Torino 2023); L’apocalisse di Lucrezio. Politica, religione, amore (Milano 2023). http://www.festivalfilosofia.it © Proprietà del Consorzio per il festivalfilosofia
Fri, 27 Sep 2024 - 54min - 13 - Antonella Del Prete | Meditazioni metafisiche | festivalfilosofia 2024
la lezione dei classici Antonella Del Prete, "Meditazioni metafisiche" di Cartesio Venerdì 13 settembre 2024, ore 11.30 Modena, Piazza Grande - Sito Patrimonio Mondiale Quale concezione dell’anima e della mente umana emerge nel testo di René Descartes che più di ogni altro pone al centro delle sue riflessioni il ruolo del dubbio e del pensiero per interrogarsi sull’essere? Antonella Del Prete è professoressa di Storia della filosofia presso il Dipartimento di Filosofia e Scienze dell’Educazione dell’Università di Torino. È stata Professeure invitée presso le ENS di Lione e di Parigi, e senior fellow dell'IAS Collegium de Lyon e del Maimonides Centre for Advanced Studies dell’Università di Amburgo. Fa parte di comitati scientifici e direttivi di varie riviste e collane editoriali. Si occupa di filosofia moderna e di filosofia del Rinascimento e ha dedicato numerosi studi a Bruno, Cartesio, Malebranche, e al cartesianesimo in Francia e nei Paesi Bassi, curando anche l’edizione critica di Jean Terrasson, Traité de l’infini crée (Parigi 2007). Tra i suoi libri segnaliamo le curatele: Il Seicento e Descartes. Dibattiti cartesiani (Firenze 2004); Cartesianismi, scetticismi, filosofia moderna. Studi per Carlo Borghero (con Lorenzo Bianchi e Gianni Paganini, Firenze 2019); The Philosophers and the Bible. The Debate on Sacred Scripture in Early Modern Thought (con Anna Lisa Schino e Pina Totaro, Leiden-Boston 2022). http://www.festivalfilosofia.it © Proprietà del Consorzio per il festivalfilosofia
Fri, 27 Sep 2024 - 40min - 12 - Stefano De Matteis | Sciamanesimi occidentali | festivalfilosofia 2024
lezioni magistrali Stefano De Matteis, "Sciamanesimi occidentali. Pensiero nativo e nuove spiritualità" Sabato 14 settembre 2024, ore 10.00 Modena, Tenda di Piazza XX settembre Quali sono le implicazioni antropologiche, sociali e politiche della pervasiva presenza di un movimento sciamanico nelle nostre società, con il suo messaggio di viaggio fuori dal Sé e di cura alternativa? Stefano De Matteis è professore di Antropologia culturale e di Antropologia delle performance e delle rappresentazioni culturali presso l’Università di Roma Tre. È professore invitato alla Pontificia Università Gregoriana dove insegna Ethnographic Studies and Methods e Antropologia delle religioni. Si è occupato di rappresentazioni simboliche, pratiche performative e processi rituali. Ha dedicato ricerche alla cultura popolare, alla religiosità e alla devozione. Tra i suoi libri: Le false libertà. Verso la post-globalizzazione (Milano 2017); Il dilemma dell’aragosta. La forza della vulnerabilità (Milano 2021); Gli sciamani non ci salveranno (Milano 2023). http://www.festivalfilosofia.it © Proprietà del Consorzio per il festivalfilosofia
Fri, 27 Sep 2024 - 48min - 11 - William Davies | Politiche dell’eccitazione collettiva | festivalfilosofia 2024
lezioni magistrali William Davies, "Politiche dell’eccitazione collettiva" Domenica 15 settembre 2024, ore 14.30 Modena, Piazza Grande - Sito Patrimonio Mondiale Cosa comporta la perdita di distinzione tra ragione ed emozione nella sfera pubblica? Con persone che sfidano gli esperti in nome di ciò che sentono, credono o ipotizzano, è possibile rivendicare per il corpo politico lo stesso approccio emotivo che si riserva al proprio io? William Davies è professore di Sociologia ed Economia politica presso il Goldsmiths College della University of London, dove è anche direttore, con Aeron Davis, del Political Economy Research Centre (PERC). Ha scritto per “The Guardian”, “The New Statesman”, “London Review of Books”, “New Left Review”, “openDemocracy”, “The New York Times” e “The Atlantic”. Si è occupato di storia delle idee e del modo in cui le conoscenze specialistiche degli esperti modellano la politica e la società odierna. Si è interessato di neoliberismo e dell’attuale crisi del liberalismo, di scienza della felicità e dei sentimenti di sfiducia nei confronti degli esperti. Fa parte di diversi comitati editoriali e tra i suoi libri tradotti in italiano segnaliamo: L’industria della felicità. Come la politica e le grandi imprese ci vendono il benessere (Torino 2016); Stati nervosi. Come l’emotività ha conquistato il mondo (Torino 2019). http://www.festivalfilosofia.it © Proprietà del Consorzio per il festivalfilosofia
Fri, 27 Sep 2024 - 42min - 10 - Emanuele Dattilo | Panteismo | festivalfilosofia 2024
lezioni magistrali Emanuele Dattilo, "Panteismo. Divino e sensibile" Domenica 15 settembre 2024, ore 10.00 Sassuolo, Piazza Garibaldi Come si pone la questione del rapporto tra anima e materia, mente e corpo, nella tradizione panteistica? La mente si appropria di sé tramite il pensiero e la coscienza o esce da sé per congiungersi a una mente e una psiche universale? Emanuele Dattilo è dottore di ricerca in Filosofia presso l’Università di Firenze, con una tesi su Giordano Bruno. Ha trascorso soggiorni di studio a Monaco di Baviera, a Parigi e al Warburg Institut di Londra. Si occupa di questioni relative al panteismo, non solo a livello storico-filosofico ma anche teoretico. Tra le sue pubblicazioni: Il dio sensibile. Saggio sul panteismo (Vicenza 2021); La vita che vive (Vicenza 2022, tradotto in francese nel 2023, con prefazione di Giorgio Agamben). http://www.festivalfilosofia.it © Proprietà del Consorzio per il festivalfilosofia
Fri, 27 Sep 2024 - 42min - 9 - Marcella D’Abbiero | Affetti | festivalfilosofia 2024
lezioni magistrali Marcella D’Abbiero, "Affetti. Per un sentire aperto e responsabile" Sabato 14 settembre 2024, ore 10.00 Sassuolo, Teatro Carani In quale modo si crea un orizzonte psichico condiviso, tra affetti privati e psiche pubblica, all’interno di un contesto democratico che accresce la responsabilità di ciascuno nei confronti degli altri? Marcella D’Abbiero ha insegnato Filosofia della Storia presso l’Università di Roma “La Sapienza”. Si occupa di filosofia moderna e psicoanalisi e ha dedicato numerosi studi alla questione del desiderio, nonché al rapporto tra politica ed emozioni, lavorando in particolare sulle teorie di Hegel, Schopenhauer, Tocqueville, Freud, Nietzsche, Sartre. Tra i suoi libri: Eros e democrazia. Un percorso attraverso Tocqueville, Schopenhauer e Freud (Milano 2008); Il senso della pace (Roma 2010); Affetti privati, pubbliche virtù: la psiche come fattore politico (Roma 2020). Ha curato i volumi: Per un’etica del piacere. Riflessioni filosofiche sulla felicità (Milano 2010); Passioni nere. Il fondo oscuro dei legami sociali (Milano 2013); L’immane potenza del negativo. Problemi e risorse (Roma 2020). http://www.festivalfilosofia.it © Proprietà del Consorzio per il festivalfilosofia
Fri, 27 Sep 2024 - 48min - 8 - Umberto Curi | Sogno | festivalfilosofia 2024
lezioni magistrali Umberto Curi, "Sogno. Perché sostare sulla soglia" Domenica 15 settembre 2024, ore 18.00 Sassuolo, Piazza Garibaldi In quali forme si dispiega il lavorio incessante del mondo onirico, tra sfera della vita e legame osmotico con la realtà? Umberto Curi è professore emerito di Storia della filosofia presso l’Università di Padova. Ha insegnato anche presso l’Università Vita-Salute San Raffaele di Milano. È stato visiting professor presso numerosi atenei europei e americani. Ha diretto la Fondazione culturale Istituto Gramsci-Veneto ed è stato membro del Consiglio direttivo della Biennale di Venezia. Nelle sue ricerche si è occupato della storia dei mutamenti scientifici per ricostruirne la dinamica epistemologica e filosofica, rivolgendosi a uno studio della tradizione filosofica imperniato sulla relazione tra dolore e conoscenza e sui concetti di mythos e logos, amore, guerra, verità, con particolare attenzione per la tragedia e il mito dell’antica Grecia. Nei suoi scritti, ha indagato anche la nozione filosofica di pena e le parole della cura, dedicando, inoltre, studi al rapporto tra il cinema e la filosofia, la poesia e le forme di narrazione contemporanee, il sogno e la realtà. Tra i suoi libri: Straniero (Milano 2010);Via di qua. Imparare a morire (Torino 2011); L’apparire del bello. Nascita di un’idea (Torino 2013); La porta stretta. Come diventare maggiorenni (Torino 2015); I figli di Ares. Guerra infinita e terrorismo (Roma 2016); Le parole della cura. Medicina e filosofia (Milano 2017); Veritas indaganda (Nocera Inferiore SA 2018); Il colore dell’inferno. La pena tra vendetta e giustizia (Torino 2019); Film che pensano. Cinema e filosofia (Milano 2020); Parola ai film (con Bartolo Ayroldi Sagarriga, Milano 2021); La morte del tempo (Bologna 2021); Fedeli al sogno. La sostanza onirica da Omero a Derrida (Torino 2021); Parlare con Dio. Un’indagine fra filosofia e teologia (Torino 2024). http://www.festivalfilosofia.it © Proprietà del Consorzio per il festivalfilosofia
Fri, 27 Sep 2024 - 43min - 7 - Andrea Cavalletti | Duplicità | festivalfilosofia 2024
lezioni magistrali Andrea Cavalletti, "Duplicità. Una caratteristica del soggetto" Domenica 15 settembre 2024, ore 15.00 Carpi, Tenda di Piazzale Re Astolfo Si può definire una genealogia teorica e culturale che vede nel soggetto una costante duplicità, un raddoppiamento che dà luogo a una personalità fantasma, anche in alternativa al discorso psicoanalitico? Andrea Cavalletti insegna Storia della filosofia medievale ed è membro del comitato scientifico del Centro di ricerca Tiresia per la filosofia e la psicoanalisi presso l’Università di Verona. Collabora al supplemento “Alias” de “il Manifesto”. Ha insegnato presso l’Università di Bologna e l’Università IUAV di Venezia. I suoi interessi di ricerca riguardano la filosofia teoretica, la filosofia politica, l’estetica e la scienza del mito. Si è occupato anche di filosofia delle migrazioni ma soprattutto del tema del doppio, tra filosofia, psicoanalisi e letteratura. Ha curato diversi testi di Furio Jesi. Tra i suoi libri: Suggestione. Potenza e limiti del fascino politico (Torino 2011); Vertigine. La tentazione dell’identità (Torino 2019); L’immemorabile. Il soggetto e i suoi doppi (Vicenza 2020); La doppia origine (Macerata 2024). http://www.festivalfilosofia.it © Proprietà del Consorzio per il festivalfilosofia
Fri, 27 Sep 2024 - 57min - 6 - Barbara Carnevali | L’inferno sono gli altri? | festivalfilosofia 2024
lezioni magistrali Barbara Carnevali, "L’inferno sono gli altri?" Sabato 14 settembre 2024, ore 16.30 Modena, Piazza Grande - Sito Patrimonio Mondiale Quale rapporto sussiste tra riconoscimento e identità? Si può uscire dall’alterità, vi è “io” possibile all’infuori del rapporto con l’Altro? Barbara Carnevali è direttrice di studi in Filosofia e professoressa di Estetica sociale presso l’École des Hautes Études en Sciences Sociales (EHESS) di Parigi. Insegna anche all’Accademia di architettura dell’Università della Svizzera Italiana (USI). Il suo lavoro ruota intorno alla nozione di Estetica Sociale, che riflette sul rapporto tra forme sociali e forme estetiche. Un’altra parte rilevante della sua ricerca è dedicata alla modernità filosofica, e in particolare alle forme dell’io moderno. Fa parte del comitato direttivo delle riviste “Intersezioni” e “European Journal of Philosophy”. Tra i suoi libri: Romanticismo e riconoscimento. Figure della coscienza in Rousseau (Bologna 2004); Le apparenze sociali. Una filosofia del prestigio (Bologna 2012), di cui si segnala l’edizione in inglese ampiamente rivista e aggiornata: Social Appearances. A Philosophy of Display and Prestige (New York 2020); La linea rossa. Milano e il design della modernità (in corso di pubblicazione, Milano 2024). È componente del Comitato Scientifico del Consorzio per il festivalfilosofia. http://www.festivalfilosofia.it © Proprietà del Consorzio per il festivalfilosofia
Fri, 27 Sep 2024 - 46min - 5 - Massimo Cacciari, Natalino Irti | Paradosso e legge | festivalfilosofia 2024
lezioni magistrali Massimo Cacciari, Natalino Irti, "Paradosso e legge". Omaggio a Kafka Letture: Valter Malosti Sabato 14 settembre 2024, ore 21:00 Sassuolo, Teatro Carani “Non esiste che il mondo spirituale” afferma Franz Kafka nei suoi Diari. Un omaggio al grande scrittore indagatore della psiche umana nel centenario della sua morte. Massimo Cacciari è professore emerito di Estetica presso l’Università Vita-Salute San Raffaele di Milano e membro dell’Accademia dei Lincei. Ha rivolto la sua attenzione alla crisi dell’idealismo tedesco e dei sistemi dialettici, valorizzando la critica della metafisica occidentale propria di Nietzsche e di Heidegger e seguendo la genealogia del pensiero nichilistico nei classici della mistica tardo-antica, medievale e moderna. Si è occupato di filosofia teoretica, politica e di estetica, indagando anche le questioni relative al diritto. Ha ricevuto diversi riconoscimenti e ha tenuto lezioni, corsi e conferenze presso numerose università e istituzioni europee. Tra i suoi libri: Dell’Inizio (Torino 1990, 2001 4a ed.); Ama il prossimo tuo (con Enzo Bianchi, Bologna 2011); Il potere che frena (Milano 2013); Labirinto filosofico (Milano 2014); Filologia e filosofia (Bologna 2015); Re Lear. Padri, figli, eredi (Caserta 2015); Occidente senza utopie (con Paolo Prodi, Bologna 2016); Generare Dio (Bologna 2017); La mente inquieta. Saggio sull’Umanesimo (Torino 2019); Elogio del diritto (con Natalino Irti e un saggio di Werner Jaeger, Milano 2019);Il lavoro dello spirito (Milano 2020); La città. Nuova edizione (Rimini 2021); Paradiso e naufragio (Torino 2022); Metafisica concreta (Milano 2023). È componente del Comitato Scientifico del Consorzio per il festivalfilosofia. Natalino Irti è professore emerito di Diritto privato presso l’Università di Roma“La Sapienza” e socio nazionale dell’Accademia dei Lincei, nonché presidente dell’Istituto Italiano per gli Studi Storici di Napoli. È stato membro del Consiglio Nazionale Forense e ha ricoperto incarichi nel settore pubblico e privato, oltre ad aver diretto diverse riviste giuridiche. Dopo saggi di rigorosa tecnica giuridica, nei quali ha elaborato un’originale interpretazione del Codice civile a difesa dei diritti e degli interessi dei cittadini nelle epoche di crisi istituzionali, ha indagato anche le forme di un neopositivismo giuridico e ha aperto un assiduo dialogo con le discipline filosofiche, affidandolo a libri pubblicati insieme ad Emanuele Severino e a Massimo Cacciari. Tra i suoi libri: Dialogo su diritto e tecnica (con Emanuele Severino, Roma-Bari 2001); Norma e luoghi. Problemi di geo-diritto (Roma-Bari 2001); Nichilismo giuridico (Roma-Bari 2004); Diritto senza verità (Roma-Bari 2011); L’uso giuridico della natura (Roma-Bari 2013); Del salire in politica. Il problema tecnocrazia (Torino 2014); Un diritto incalcolabile (Torino 2016); Elogio del diritto (con Massimo Cacciari e un saggio di Werner Jaeger, Milano 2019); Riconoscersi nella parola (Bologna 2020); Viaggio tra gli obbedienti (Milano 2021); Passione di giustizia. Intorno ad una novella di Heinrich von Kleist (con Massimo Cacciari, Roma 2024). È stato il curatore della rubrica “Lo Spettatore” nell’edizione domenicale de “Il Sole 24 Ore”, i cui elzeviri sono stati pubblicati nella raccolta omonima: Lo Spettatore (Milano 2023). http://www.festivalfilosofia.it © Proprietà del Consorzio per il festivalfilosofia
Fri, 27 Sep 2024 - 1h 20min - 4 - Giuliano Boccali | Amore e Psiche in India | festivalfilosofia 2024
lezioni magistrali Giuliano Boccali, "Amore e Psiche in India. La favola del re e della ninfa celeste" Sabato 14 settembre 2024, ore 10.00 Carpi, Tenda di Piazzale Re Astolfo Quali sono le analogie e le differenze concettuali tra la favola di Amore e Psiche e i suoi antecedenti indiani identificabili nel re Puruvaras e nella ninfa Urvashi? Come cambia, tra i due racconti, la concezione dell’anima e del ciclo delle esistenze? Giuliano Boccali è stato professore di Indologia e Lingua e letteratura sanscrita presso l’Università di Milano e ha insegnato anche Filologia iranica presso l’Università Ca’ Foscari di Venezia. È presidente onorario dell’Associazione italiana di studi sanscriti. Si è occupato di letteratura indiana classica, in relazione ai grandi poemi epici tradizionali. I suoi studi sono rivolti all’estetica letteraria e figurativa, alla poesia indiana classica, in particolare ai temi della natura e dell’amore, e allo status delle passioni nella cultura dell’India tradizionale. Ha curato l’edizione italiana di numerosi classici della letteratura indiana (Bilhana, Kalidasa, Jayadeva, Hala). È responsabile di diverse collane e ha collaborato a lungo con il domenicale de “Il Sole 24 Ore”. Tra i suoi libri: Il silenzio in India. Un’antologia (a cura di, Milano-Udine 2017); Arte e letteratura nelle società in Asia. Aspetti tradizionali e «Renaissance orientale». Ediz. italiana, inglese e francese (a cura di, con Maria Angelillo, Roma 2017); La storia di Siva e Parvati (a cura di, Venezia 2018); Il dio dalle frecce fiorite. Miti e leggende dell’amore in India (Bologna 2022); Tutto è sacro in India (nuova ed., con Sabrina Ciolfi, fotografie di Christopher Taylor, Milano 2022); Eros, passioni, emozioni nella civiltà dell’India (a cura di, con Malgorzata Sacha e Raffaele Torella, Roma 2023).
http://www.festivalfilosofia.it © Proprietà del Consorzio per il festivalfilosofiaFri, 27 Sep 2024 - 55min - 3 - Enzo Bianchi | Lo spirito soffia dove vuole | festivalfilosofia 2024
lezioni magistrali Enzo Bianchi, "Lo spirito soffia dove vuole" Domenica 15 settembre 2024, ore 19.00 Modena, Piazza Grande - Sito Patrimonio Mondiale Come si delinea il concetto di Spirito nella tradizione cristiana, nelle varie accezioni di spirito creatore, spirito di profezia e spirito di risurrezione? Quale testimonianza viva della presenza dello Spirito fra gli uomini? Enzo Bianchi è il fondatore della Comunità monastica ed ecumenica di Bose, di cui è stato priore fino al gennaio 2017. È ora membro della fraternità monastica Casa della Madia. Ha insegnato Teologia biblica presso la Facoltà di Filosofia dell’Università Vita-Salute San Raffaele di Milano. Esperto di mistica e di spiritualità, si è occupato a lungo della Scrittura e delle fonti del monachesimo dei primi secoli, è autore di commenti a libri della Bibbia (Genesi, Cantico dei Cantici, Apocalisse), svolge un’intensa attività di pubblicista ed è in dialogo con il mondo della cultura e dell’arte. Ha fondato la casa editrice le Edizioni Qiqajon, ha ricevuto diversi premi ed è membro a vita del Consiglio della Fondazione per le Scienze Religiose Giovanni XXIII di Bologna. È stato opinionista e recensore per diversi quotidiani ed è autore di oltre 300 pubblicazioni, tradotte in diverse lingue. Tra i suoi libri: Ama il prossimo tuo (con Massimo Cacciari, Bologna 2011); Fede e fiducia (Torino 2013); Dono e perdono (Torino 2014); Raccontare l’amore. Parabole di uomini e donne (Milano 2015); Spezzare il pane. Gesù a tavola e la sapienza del vivere (Torino 2015); Gesù e le donne (Torino 2016); Ero straniero e mi avete ospitato (Milano 2017); La vita e i giorni. Sulla vecchiaia (Bologna 2018); «Non muri ma ponti». Per una cultura dell’incontro e del dialogo (con Nunzio Galantino e Gianfranco Ravasi, Cinisello Balsamo 2018); L’acqua è insegnata dalla sete. Riflessioni sull’errore umano (con Piero Coda, Alessandro Deho’, Francesco Occhetto, Antonietta Potente, Luigi Verdi, Torino 2022); Cosa c’è di là. Inno alla vita (Bologna 2022); Dove va la chiesa? (Cinisello Balsamo 2023); L’arte della preghiera (Cinisello Balsamo 2024). http://www.festivalfilosofia.it © Proprietà del Consorzio per il festivalfilosofia
Fri, 27 Sep 2024 - 56min - 2 - Ingrid Basso | Il concetto dell’angoscia | festivalfilosofia 2024
la lezione dei classici Ingrid Basso, "Il concetto dell’angoscia" di Kierkegaard Venerdì 13 settembre 2024, ore 11.30 Carpi, Tenda di Piazzale Re Astolfo “La realtà dello spirito si mostra continuamente come una figura che tenta la sua possibilità, ma appena egli cerca di afferrarla, essa si dilegua; essa è un nulla che può soltanto angosciare”: come è determinato psichicamente l’uomo, secondo Søren Kierkegaard ne Il concetto dell’angoscia? Ingrid Basso insegna Filosofia teoretica presso l’Università Cattolica di Milano. Ha tradotto e curato edizioni critiche dei testi di Kierkegaard. Si è occupata anche dei risvolti filosofici del dibattito relativo all’imputabilità dei criminali ritenuti incapaci di intendere e volere nell’Europa della prima metà dell’Ottocento. Ha collaborato con la pagina culturale de “il Manifesto”, con case editrici italiane e straniere come consulente editoriale per la letteratura danese e norvegese. È membro del Direttivo della Società Filosofica Italiana – Sezione Lombarda. Tra i suoi libri: Kierkegaard uditore di Schelling. Tracce della filosofia schellinghiana nell’opera diSøren Kierkegaard (Milano 2007); Søren Kierkegaarde la metafisica di Aristotele. Un percorso di lettura (Milano 2014); Verità e storia in Søren Kierkegaard (Napoli 2019). http://www.festivalfilosofia.it © Proprietà del Consorzio per il festivalfilosofia
Fri, 27 Sep 2024 - 1h 04min - 1 - Simona Argentieri | La parola che cura | festivalfilosofia 2024
lezioni magistrali Simona Argentieri, "La parola che cura. Ambiguità del cambiamento" Domenica 15 settembre 2024, ore 21.00 Carpi, Tenda di Piazzale Re Astolfo Come è mutata la cura psicologica, sia nella spesso confusa domanda di aiuto, sia nell’offerta di rimedi da parte della psicoanalisi classica, ad oggi accompagnata dalle oltre 300 scuole di psicoterapia abilitate dal Ministero in Italia? Simona Argentieri è medico psicoanalista. Accanto all’attività clinica, è impegnata nel campo della bioetica. Si è occupata di indagare i processi mentali precoci e il rapporto mente-corpo; ha lavorato anche sui processi creativi e sui rapporti tra arte e psicoanalisi, in particolare rispetto al cinema. Ha pubblicato estesamente, in Italia e all’estero, sia in ambito psicoanalitico, sia in ambito culturale. Collabora con “L’Espresso” e “Micromega”. Tra i suoi libri: L’ambiguità (Torino 2008); A qualcuno piace uguale (Torino 2010); Dietro lo schermo. Una psicoanalista al cinema (Torino 2012); In difesa della psicoanalisi (con Stefano Bolognini, Antonio Di Ciaccia e Luigi Zoja, Torino 2013); Il padre materno, venti anni dopo (Torino 2014); Stress e altri equivoci (con Nicoletta Gosio, Torino 2015); Freud, l’avventura dell’inconscio (a cura di, Firenze 2015). http://www.festivalfilosofia.it © Proprietà del Consorzio per il festivalfilosofia
Fri, 27 Sep 2024 - 42min
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