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Ci vuole una scienza

Ci vuole una scienza

Il Post

E quindi proviamo a capirla: come funziona, che impatto ha sulle nostre vite. Ogni venerdì, con Emanuele Menietti e Beatrice Mautino.

134 - Iniettarsi virus per provare a distruggere un tumore
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  • 134 - Iniettarsi virus per provare a distruggere un tumore

    È quello che ha fatto la biologa molecolare Beata Halassy in Croazia, dopo avere scoperto di avere una nuova recidiva del proprio tumore al seno. Ha preparato, purificato e iniettato nella sede del tumore due tipi di virus allo scopo di eliminare le cellule tumorali e stimolare una risposta immunitaria. Oggi Halassy dice di stare bene e ha pubblicato i risultati del suo auto-esperimento, portando a molte perplessità sul piano etico. È infatti una vicenda molto delicata e con grandi implicazioni sia per la ricerca sia per i pazienti. Ci spostiamo poi a Baku, in Azerbaigian, dove è iniziata la 29esima conferenza delle Nazioni Unite per il contrasto al cambiamento climatico (COP29) e ci facciamo raccontare da Ludovica Lugli, inviata del Post a seguire i lavori, l’aria che tira per un’edizione definita da molti in “tono minore”. Abbonati al Post. Leggi anche: La ricercatrice che si è iniettata dei virus per curarsi un tumore  La viroterapia è in grado di curare i tumori?  Uno studio di caso non convenzionale di viroterapia oncolica neoadiuvante per il cancro al seno ricorrente  Eroica, folle e visionaria. Storie di medicina spericolata  Alla COP sul clima di Baku si parlerà soprattutto di soldi  Il 2024 sarà l’anno più caldo mai registrato Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices

    Fri, 15 Nov 2024
  • 133 - Cibo ultraprocessato e super preoccupazioni

    Gli alimenti “ultraprocessati” o “ultralavorati” sono alimenti pronti che subiscono numerose lavorazioni e contengono additivi come conservanti, emulsionanti, addensanti e coloranti. Non godono di una grande fama e sono spesso indicati come la principale causa del sovrappeso, dell’obesità e di numerose malattie. Eppure non c’è una definizione universalmente riconosciuta di questi alimenti e quelle disponibili contribuiscono talvolta a creare confusione. E i problemi non sono legati solamente alla loro definizione, ma anche allo studio degli eventuali danni per la salute: vediamo perché. Ci occupiamo poi di Donald Trump che ha vinto le elezioni negli Stati Uniti e di elefanti rugosi. Già. Questo e gli altri podcast gratuiti del Post sono possibili grazie a chi si abbona al Post e ne sostiene il lavoro. Se vuoi fare la tua parte, abbonati al Post. Leggi anche: Coca-Cola, Twinkies, Skittles e… pane integrale?  Esposizione ad alimenti ultralavorati e conseguenze negative sulla salute  Nutrizione e salute. Il problema non è il cibo né i nutrienti, ma la lavorazione Cosa sbagliamo riguardo agli alimenti ultralavorati  Gli endorsement scientifici prima delle elezioni negli Stati Uniti  Dobbiamo essere pronti per un mondo nuovo: gli scienziati di tutto il mondo reagiscono alla vittoria elettorale di Trump  La vittoria di Trump è un “pugno allo stomaco” per l’azione climatica degli Stati Uniti  Donald Trump torna alla presidenza con la grande ambizione di rivoluzionare l’assistenza sanitaria  Cose | Quello che mangiamo  Gli elefanti sviluppano le rughe sia per forma sia per funzione  Le “Dieci lezioni sul giornalismo” del Post Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices

    Fri, 08 Nov 2024
  • 132 - Gli integratori di melatonina per dormire meglio, forse

    Sarà il cambio di stagione o quello dell’ora, ma negli ultimi tempi sono aumentate le pubblicità degli integratori a base di melatonina per addormentarsi prima e dormire meglio. Come tutti gli integratori, questi prodotti possono essere acquistati liberamente in farmacia o al supermercato, ma fanno davvero quello che promettono? E soprattutto, quanta melatonina c’è tra i loro ingredienti e che cosa cambia rispetto a quella che produce il nostro organismo? Ci occupiamo poi di scienza ed endorsement scientifici ora che la campagna elettorale per le presidenziali statunitensi è agli sgoccioli. Infine, qualche aggiornamento su virus sinciziale, bronchioliti, nirsevimab e sulle conseguenze dell’autonomia differenziata per la nostra salute. Questo e gli altri podcast gratuiti del Post sono possibili grazie a chi si abbona al Post e ne sostiene il lavoro. Se vuoi fare la tua parte, abbonati al Post. Leggi anche: Il cambio dell’ora spiegato dall’inizio  Quantità di melatonina e CBD nelle caramelle gommose alla melatonina vendute negli Stati Uniti Bacche, superfrutti e piante miracolose di Renato Bruni  Vota Kamala Harris per sostenere la scienza, la salute e l’ambiente  Scientific American non aveva bisogno di sostenere nessuno  Il mondo ha bisogno di un presidente degli Stati Uniti che rispetti le prove  La posta in gioco per la scienza  La stessa cosa, ma diversa  82 premi Nobel statunitensi sostengono Kamala Harris  La scienziata ribelle che ha creato Kamala Harris  Come non perdersi la diretta del Post sulle elezioni statunitensi  Bronchioliti e virus sinciziale: le cose da sapere Vaccinazione contro il virus respiratorio sinciziale in gravidanza Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices

    Fri, 01 Nov 2024
  • 131 - Bronchioliti e virus sinciziale: le cose da sapere

    Dopo incertezze, confronti e rinvii, regioni e governo si sono messi d’accordo per offrire gratuitamente il nirsevimab, un trattamento contro il virus respiratorio sinciziale umane tra le cause delle bronchioliti, ai bambini nati da agosto 2024 e a quelli fragili con meno di 2 anni. Il nirsevimab viene spesso definito “un vaccino”, ma è in realtà è un farmaco che funziona in modo un po’ diverso ed è a base di anticorpi monoclonali. Vediamo quindi come agisce effettivamente e perché ci si è mossi così lentamente prima di renderlo accessibile a tutte le persone interessate. Ci occupiamo poi dei vaccini da somministrare con un semplice spray nasale al posto di un’iniezione, per esempio contro l’influenza e forse un giorno contro il coronavirus. Raccontiamo la difficile e inaspettatamente dolorosa storia della conservazione dei panda, tra Cina e Occidente, e infine scopriamo dei particolari libri senza glutine contro tarme, tarli e altri parassiti. Questo e gli altri podcast gratuiti del Post sono possibili grazie a chi si abbona al Post e ne sostiene il lavoro. Se vuoi fare la tua parte, abbonati al Post. Leggi anche: – Da novembre sarà disponibile gratuitamente il trattamento per prevenire la bronchiolite nei neonati  – Che cosa sono gli anticorpi monoclonali – La scienza che è stata e quella che verrà  – Intelligenze umane e artificiali da premio Nobel  – Gli spray nasal contro l’influenza e il COVID  – Le fattorie dei panda  – Il “senza glutine” è meglio solo per alcune persone  – Colle a base di grano nella conservazione e nel patrimonio culturale: (dis)soluzione del proteoma di paste di farina e amido e loro proprietà adesive Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices

    Fri, 25 Oct 2024
  • 130 - Le microplastiche e la nostra salute, 20 anni dopo

    Vent’anni fa, un gruppo di ricerca dell’Università di Plymouth nel Regno Unito pubblicò uno studio in cui si usava per la prima volta il termine “microplastica” per definire le minuscole particelle di materia plastica diffuse nell’ambiente. Lo studio dimostrava che queste particelle si erano accumulate negli oceani a partire dagli anni Sessanta, cioè da quando la plastica era diventata molto diffusa. In questi 20 anni sono state scoperte molte cose sulle microplastiche, ma come ha spiegato lo stesso gruppo di ricerca in un nuovo articolo scientifico c’è ancora molto da fare, non solo per ridurre la diffusione della plastica, ma anche per capire gli effetti delle microplastiche sulla salute umana. Qualcosa comunque, abbiamo iniziato a capirlo. Ci occupiamo poi dell’uragano Milton che ha interessato la Florida e di che cosa significa arrivare preparati a eventi estremi di questo tipo, complottisti permettendo. Infine vediamo come SpaceX è riuscita a prendere al volo con due “bacchette” il suo razzo Super Heavy alto come un palazzo di 20 piani e ci spingiamo poi in un profondo oceano lontanissimo da noi, alla ricerca della vita fuori dalla Terra. Questo e gli altri podcast gratuiti del Post sono possibili grazie a chi si abbona al Post e ne sostiene il lavoro. Se vuoi fare la tua parte, abbonati al Post. Leggi anche: – Dispersi in mare: dov’è tutta la plastica?  – Vent’anni di ricerca sull’inquinamento da microplastiche: che cosa abbiamo imparato?  – Microplastiche e grandi problemi  – In Florida la grande allerta per l’uragano Milton è stata decisiva  – La verità sulla geoingegneria degli uragani – Le bacchette di SpaceX hanno funzionato – Tornare interi dallo Spazio con Starship – C’è vita su Europa?  – Tornano le “Dieci lezioni sul giornalismo” Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices

    Fri, 18 Oct 2024
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