Radiohead 35

In questo penultimo episodio di Radiohead 35 le bonus tracks delle ristampe celebrative degli album Kk computer e Kid Amnesiac, alcuni dei progetti solisti di Thom York e soprattutto la band con Jonny Greenwood The Smile, un progetto ancora una volta di grandissimo spessore e qualità, The Smile hanno pubblicato un disco davvero bellissimo e un altro in arrivo. Tutto questo ci fa anche chiedere se e quando ritroveremo il quintetto di Oxford insieme per un nuovo lavoro dei Radiohead, ancora non abbiamo nessuna risposta, ma possiamo attendere piacevolmente con la musica che i singoli componenti dei gruppo ci regalano ogni anno.

Siamo nel 2016. Dopo numerosi progetti collaterali e anni di attesa, i Radiohead tornano con un nuovo album . A Moon Shape Pool. Un album intriso di poesia, riflessivo e malinconico, A Moon Shaped Pool è un disco pieno di emozioni, in grande contrasto con le atmosfere glaciali e la complessità di The King of Limbs, il precedente lavoro uscito 5 anni prima.

2007, i Radiohead dopo una pausa pubblicano all'improvviso The King of Limbs, 8 brani in meno di 40 minuti, un disco che divide il pubblico e la critica, certamente l'album più complicato dei Radiohead. In questi anni Thom Yorke pubblica il suo primo album solista The Eraser, e Jonny Greenwood inizia la sua carriera di compositore di colonne sonore che lo porterà a due nomination per l'Oscar.

In Rainbows è il settimo album dei Radiohead, un album diventato un evento nel mondo della musica per il clamore che ha causato quando la band ha deciso di pubblicare autonomamente l'album in un formato download che ognuno poteva pagare quanto riteneva giusto . Nessuna band della loro fama aveva tentato di utilizzare un concetto "paga quello che vuoi" prima dell'uscita di "In Rainbows”. Ma a parte questo già importantissimo aspetto, In Raubows e' un album bellissimo che contiene alcune delle canzoni piu belle dei Radiohead.

2003. Il mondo è in subbuglio, le elezioni controverse di George W Bush, gli attentati, le guerre, le manifestazioni. Tutto questo influenza I Radiohead e questo sesto album, un altro disco bellissimo, eterogeneo, c'è l'elettronica ma anche tante canzoni più classiche, sembra che i Radiohead stiano facendo pace con i Radiohead.

Anno 2000, sono passati 3 anni da Ok computer, ed ecco un'altra incredibile evoluzione e rivoluzione nel suono della band, i Radiohead stupiscono tutti con la pubblicazione di KID A e l'anno dopo Anmesiac.

1997. Ok computer, il terzo album dei Radiohead, un disco che segna per sempre la storia della band e la storia della musica, Ok computer e’ da subito considerato un capolavoro, uno dei dischi più belli di sempre, anche per me . Dalla musica, gli arrangiamenti, i suoni, i testi, l’atmosfera e la grande novità che rappresenta in quegli anni. Questo Episodio di Radiohead 35 e' dedicato a Ok Computer e alle forti e intense emozioni e talvolta frizioni che crea negli ascoltatori e ma soprattutto negli stessi Radiohead.

I Radiohead sono reduci da 2 anni di tour mondiale, un successo improvviso e planetario con Creep, e un forte senso di spaesamento. Si isolano in un luogo tranquillo e iniziano a scrivere le canzoni dell’attesissimo nuovo album, The Bends esce il 13 marzo del 1995. I Radiohead commentando The Bends diranno sempre che quello è stato il disco che ha fatto capire loro che era quella era la strada giusta e che volevano essere un gruppo rock. È un disco in cui hanno ritrovato l’ambizione di diventare una grande band, il coraggio di sperimentare e di reinventarsi, un disco più personale e intimo, nei testi e nelle musiche, negli arrangiamenti.

Contea di Oxford, 1985, 5 ragazzi si incontrano in un collegio nelle campagne inglesi, si chiamano Thomas Yorke, Colin Greenwood e il fratello minore Jonny, Ed O’Brian e Philip Selway. Si trovano ogni venerdì sera nella sala musica della scuola. Inizia cosi a storia di una delle band più importanti del pianeta, i Radiohead. Nel primo episodio gli inizi, da quando si chiamavano ancora On A Friday, i demo, il contratto con EMI, il travolgente successo del primo singolo Creep, il primo album Pablo Honey e 5 ragazzi poco più che ventenni alle prese di un successo più grande di loro. Curato e condotto da Elisa Graci