Africana - Radio Radicale

Quasi trent'anni dopo il genocidio in Ruanda, Sosthène Munyemana è stato accusato di aver preso parte al massacro e per questo dovrà comparire davanti a un tribunale di Parigi.
La difesa di Munyemana, che ha 68 anni ed è un ex medico, ha espresso dubbi se questo processo abbia senso a così tanto tempo di distanza dai fatti.

In Madagascar sono state rinviate le elezioni e ora ci sono addirittura molti partiti e organizzazioni civili che ne chiedono l'annullamento perché non ci sarebbero le condizioni per assicurare la partecipazione libera e democratica. Il presidente uscente Andry Rajoelina è accusato di fomentare i disordini nel Paese contro le opposizioni.

🏉 La settimana scorsa la nazionale sudafricana di rugby è diventata campione del mondo per la seconda volta consecutiva. La differenza, stavolta, è stata che ad alzare la coppa è stato Siya Kolisi, il primo capitano nero della storia, in uno sport che storicamente è sempre stato motivo di orgoglio per gli afrikaner bianchi.

In Mozambico si sono tenute le elezioni nelle principali città del Paese, con il risultato elettorale che in un primo momento sembrava essere favorevole alle opposizioni (in particolare alla Renamo), ma che è stato cambiato con un colpo di spugna dal governo guidato dal partito Frelimo.
Un fatto che ha acuito le tensioni che sembravano essersi sopite quando, nel 2019, era stato firmato un importante accordo tra le due fazioni che fino ad allora si erano combattute anche violentemente.

È stato approvato dall'OMS il secondo vaccino contro la malaria, conosciuto con il nome di R21/MatrixM, che verrà distribuito in Africa a partire da Mali, Burkina Faso, Kenya e Tanzania. Il vaccino sembra essere molto promettente, con buone speranze di combattere una malattia che ogni anno miete più di mezzo milione di persone, soprattutto bambini.

🇱🇷 Ieri si è votato in Liberia, con il presidente uscente ed ex calciatore George Weah a caccia di un secondo mandato.

I suoi sei anni da presidente sono stati un po' a luci e ombre: la lotta alla corruzione e la lotta alla povertà, principali temi della campagna elettorale, non hanno avuto i risultati sperati.

🇨🇩 Denis Mukwege, premio Nobel per la pace nel 2018, si è ufficialmente candidato alle elezioni presidenziali della Repubblica Democratica del Congo che si terranno il prossimo 20 dicembre. Sfiderà, tra gli altri, il presidente uscente Félix Tshisekedi.

L'Africa si conferma culla dell'umanità. Viene dallo Zambia la struttura lignea più antica mai scoperta, risalente secondo gli studiosi a più di 450 mila anni fa, almeno 100 mila anni prima che l'Homo Sapiens comparisse sulla Terra. È una scoperta importante perché dimostra che anche altre specie di Homo (come l'Homo Erectus o l'Homo Naledi) fossero in grado di costruire strutture di grandi dimensioni.

Sale a quasi 3000 il bilancio delle vittime del terribile terremoto che ha colpito il Marocco la notte tra venerdì e sabato scorso. Il governo marocchino ha accettato aiuti solo da quattro Paesi stranieri, ovvero Qatar, Emirati Arabi Uniti, Spagna e Regno Unito, escludendo la Francia dall'elenco.
Il terremoto ora rischia di rallentare il progresso economico e politico del Paese che negli ultimi anni era riuscito a diventare un modello per l'Africa settentrionale e non solo.

🌍 Quest'estate in Africa si sono susseguiti due colpi di stato militari, uno in Niger e uno in Gabon. Ma cosa hanno in comune questi eventi e cosa li differenzia da quelli del passato? Un maggiore coinvolgimento della popolazione, un condiviso sentimento antifrancese, una necessità di emanciparsi dalla vecchia potenza coloniale. Ma questo nuovo panafricanismo è completamente diverso da quello del passato, e soprattutto non ha fatto i conti con il terrorismo jihaidsta che è ancora molto forte nel continente.

🇿🇼 Mercoledì scorso si sono tenute le elezioni presidenziali in Zimbabwe, con il presidente uscente Emmerson Mnangagwa che ha ottenuto un altro mandato, pur contestato dalle opposizioni che hanno dichiarato di non riconoscere l'esito elettorale.
Mnangagwa è principale esponente dello Zanu-Pf, stesso partito dell'ex presidente e dittatore Robert Mugabe, del quale era stato anche vice: ora si trova a gestire una crisi economica durissima e soprattutto la decisione di dove collocare geopoliticamente il Paese, con Cina e Russia che vorrebbero estendere la loro influenza.

🇲🇱 Domenica si è votato in Mali per un referendum costituzionale voluto dalla giunta di Assimi Goïta, il presidente-militare che ha preso il potere con un colpo di stato nell'estate del 2020.

L'affluenza è stata bassa, dato che le opposizioni hanno deciso di boicottare il voto e dato che in alcune zone del Paese (come nell'area di Mopti e nel nord a maggioranza tuareg) non sono proprio stati organizzati i seggi.

🇬🇼 Alle elezioni presidenziali in Guinea-Bissau ha vinto la coalizione dei partiti di opposizione al presidente Umaro Sissoco Embaló, lo stesso presidente che aveva un anno fa sciolto il parlamento per tentare di cambiare la costituzione in senso semi-presidenziale.

Le elezioni si sono svolte in modo pacifico, ma la situazione di questo Paese dell'Africa occidentale rimane da monitorare.

🇸🇳 In Senegal sono riesplose le manifestazioni di piazza per chiedere la liberazione del leader dell’opposizione Ousmane Sonko e contro il governo di Macky Sall, accusato di essere ambiguo e di non aver ancora detto chiaramente di non voler correre per un terzo mandato.
Il Senegal, finora considerato un Paese stabile e democratico, rischia così di cadere nel caos.

🇲🇷 Si è concluso il ciclo di elezioni parlamentari in Mauritania, con una netta vittoria di El Insaf, il partito dell'attuale presidente. Le elezioni si sono svolte in un clima tutto sommato pacifico, nel Paese che è un po' a metà strada tra il Nordafrica arabo e l'Africa Occidentale, entrambe le zone ultimamente scosse da disordini e colpi di stato.
Rimangono però in Mauritania i problemi legati alla schiavitù, alla malnutrizione e all'abbandono scolastico.

🌊 Mentre in Italia si parla di alluvioni e cambiamento climatico, la Somalia sta vivendo una terribile crisi umanitaria e alimentare: dopo uno dei più terribili periodi di siccità le ingenti piogge stanno causando allagamenti ed esondazioni con oltre 245 mila persone costrette a fuggire dalle loro case per mettersi in salvo.

💎 Ieri è stato incoronato re Carlo III e sia sul suo scettro, sia sulla corona della regina consorte Camilla era presente un diamante proveniente dal Sudafrica che simboleggia il retaggio coloniale britannico.

La storia di quel diamante (e in generale di tutta l'arte africana in Europa) ha riaperto il dibattito sull'opportunità o meno di restituire l'arte africana al continente.

🌍 In questi giorni il nuovo capo della diplomazia algerina Ahmed Attaf sta facendo un viaggio ufficiale tra Niger e Mali per parlare dei temi delicati che riguardano l'area: dal terrorismo jihadista che sconvolge il territorio alla transizione democratica che tarda ad arrivare in alcuni di questi Paesi. Nel frattempo, nel confinante Burkina Faso il governo di transizione ha dichiarato di non voler nessun militare occidentale nel proprio territorio (Wagner compresa) e gli attacchi terroristici di matrice islamista si stanno spingendo fino a nord del Togo.

🇲🇱 Nelle ultime settimane si sono moltiplicati gli attacchi terroristici, soprattutto contro i civili, nel Sahel e in particolare tra Mali e Burkina Faso.
I governi golpisti di questi due Stati sembrano non riuscire a far fronte alla minaccia jihadista, tanto che si sta cominciando a mettere in discussione la scelta di affidarsi alla compagnia di mercenari russi Wagner che hanno sostituito nella zona le missioni francesi ed europee.

🇸🇩 In Sudan la situazione è precipitata: da sabato scorso il presidente de facto Abdel Fattah al-Burhan, appoggiato dall'esercito regolare, e il suo vice Mohamed Hamdan Dagalo "Hemedti", capo delle milizie paramilitari, hanno dato inizio a violenti scontri a fuoco. Una crisi che interrompe il faticoso processo di transizione democratica del Paese dopo la deposizione del dittatore al-Bashir nel 2019.

🇸🇩 In Sudan ieri avrebbe dovuto insediarsi il nuovo governo di transizione che avrebbe dovuto portare a elezioni dopo il colpo di stato dell'ottobre del 2021. Tuttavia, a causa di divergenze da parte dei vari gruppi coinvolti, tra questi i comitati pro-democrazia, l'insediamento è stato rinviato e così anche la speranza di una transizione rapida.

🇲🇿 In Mozambico in seguito alla morte del rapper Azagaia sono iniziate delle manifestazioni di piazza subito sedate dalla polizia. Il movimento spontaneo di giovani che si è creato attorno al nome del cantante scomparso si fa chiamare "Movimento 18 marzo" e chiede maggiori libertà al governo di Maputo, sulle note proprio delle canzoni di Azagaia che chiedevano maggiore "potere al popolo".

🇺🇸 È iniziato dal Ghana il viaggio di Kamala Harris in Africa, viaggio che proseguirà in Tanzania e in Zambia.

Nella strategia degli Stati Uniti che punta a tornare a estendere la propria influenza nel continente, si è parlato soprattutto di debito e di aiuti economici, per cercare di limitare lo strapotere della Cina in campo economico e della Russia in campo militare e della sicurezza.

🇪🇹 Il parlamento dell'Etiopia ha rimosso il Fronte Popolare per la Liberazione del Tigray (TPLF) dalle organizzazione terroristiche, un altro passo per il processo di pacificazione dopo la gravissima guerra civile che ha interessato il nord del Paese.
Ora rimane da proseguire nella ricostruzione e soprattutto nel superamento del conflitto da parte delle popolazioni.

🏳️‍🌈 In Africa Orientale ci sono ancora molti Paesi che con leggi o atteggiamenti della politica discriminano la comunità LGBT+. È il caso per esempio dell'Uganda, che ha proposto una legge che punisce l'omosessualità con fino a dieci anni di reclusione, e il Kenya, con il suo ministro dell'istruzione che ha ammonito le scuole di non intraprendere percorsi di educazione all'integrazione e ai diritti.

🇹🇳 Il presidente tunisino Kaïs Saïed si è scagliato violentemente nelle ultime settimane contro i migranti provenienti dall'Africa subsahariana, con l'obiettivo di distogliere l'opinione pubblica dai gravissimi problemi economici e finanziari che sta vivendo il Paese.

🇳🇬 In Nigeria ha vinto Bola Tinubu dell'All Progressives Congress, il partito del presidente uscente Buhari. Il candidato di rottura che tanti davano per favorito, Peter Obi, è arrivato solo terzo, anche a causa di una bassa affluenza che ha premiato i partiti tradizionali.

🇳🇬 Il 25 febbraio si terranno le elezioni presidenziali in Nigeria, la prima economia del continente africano e il Paese più popoloso.
Per la prima volta dal 1999, anno in cui la Nigeria è uscita dal regime militare, la dualità tra i due principali partiti che si sono alternati in questi anni sembra essere rotta da Peter Obi che sta riuscendo a mobilitare molte persone, soprattutto giovani.

📈 Con le varie crisi internazionali come la pandemia da Covid-19 e la guerra in Ucraina, la crescita economica degli Stati africani ha rallentato in questi anni, facendo tornare urgente il problema del debito. Se il governo del Ghana fatto sapere che il 2023 sarà l'anno in cui si impegnerà a contenere le spese per diminuire il debito, altri Paesi come lo Zambia ha già dichiarto default in relazione al proprio debito estero.
E se l'annullamento del debito è un tema che ciclicamente torna nelle discussioni internazionali, oggi nuovi protagonisti come la Cina rendono ancora più complicato lo scenario.

🇨🇩 Il governo della Repubblica Democratica del Congo ha fatto oscurare tutti i canali televisivi ruandesi all'interno del Paese, a dimostrazione di una tensione che si sta acuendo sempre di più.
Il Congo, infatti, accusa il Ruanda di appoggiare i ribelli di M23, principale gruppo di milizie che combattono per il controllo di territorio e, soprattutto, miniere nelle regione del Nord Kivu.

🌍 Papa Francesco è questa settimana in Africa pe run viaggio apostolico in Repubblica Democratica del Congo e Sud Sudan, due Paesi che per motivi diversi vivono da anni gravi violenze e instabilità al loro interno.

🇧🇫 La giunta militare del Burkina Faso ha fatto sapere di voler eliminare completamente la presenza dell'esercito francese nel proprio territorio, mettendo fine all'operazione Sabre che contava circa 400 militari che aiutavano nella lotta al terrorismo jihadista.
Questa decisione arriva dopo che il Mali aveva fatto lo stesso, a testimonianza di come questi Paesi stiano tentando di allontanarsi sempre di più dall'ex potenza coloniale.

🇪🇭 Continuano le tensioni attorno alla questione Sahara Occidentale e alla richiesta di autodeterminazione del popolo sahrawi: al Congresso del Fronte Polisario che si è appena concluso è stata ribadita la volontà di proseguire la lotta armata contro il Marocco che occupa il territorio e che dal 2020 ha anche riaperto per questo motivo le ostilità con l'Algeria.
Intanto proprio l'Algeria ha vietato alla nazionale marocchina un volo diretto per andare a disputare la CHAN 2022, la Coppa d'Africa riservata ai giocatori africani che non giocano all'estero.

🇧🇯 Domenica 8 gennaio si sono tenute in Benin le elezioni legislative per rinnovare il parlamento: il clima è stato disteso e anche i partiti di opposizione hanno deciso di partecipare, dopo che negli ultimi due anni hanno accusato il presidente Patrice Talon di aver instaurato un regime autocratico.
Il Benin sembra dunque aver riacquisito un sistema democratico, tra l'altro con una legge elettorale che per la prima volta garantisce 24 seggi su 109 alla componente femminile.

🇪🇹 Dopo aver firmato l'accordo di pace il 2 novembre, è iniziato il processo di pace tra il governo etiope e il Fronte di Liberazione del Popolo del Tigray.
Sono arrivati i primi aiuti alimentari e sanitari, si stanno riparando le comunicazioni e anche i militari eritrei che hanno combattuto nel conflitto se ne stanno andando.

🇳🇬 A febbraio si voterà in Nigeria, il Paese più popoloso del continente, dove ci potranno essere sorprese.

🇱🇷 In Liberia il presidente uscente ed ex calciatore George Weah proverà a farsi eleggere per un secondo mandato.

🇨🇩 In Repubblica Democratica del Congo, Paese martoriato dalla guerra nelle regioni dell'Est, si voterà a dicembre, e la partita è aperta.

🇸🇩 Dopo il colpo di stato, in Sudan si terranno in estate le elezioni generali per uscire dal regime militare: sarà interessante vedere se le promesse della giunta saranno rispettate.

🇲🇱 In Mali, altro Stato con alla guida un governo golpista, è da capire se si terranno elezioni quest'anno, come paventato in un primo momento, o addirittura nel 2024.

Sabato scorso si sono tenutele elezioni in Tunisia, dopo la serie di riforme in senso autocratico effettuate dal presidente Kaïs Saïed. L'affluenza è stata di appena il 9% degli aventi diritto, a testimonianza che il boicottaggio delle elezioni da parte delle opposizioni e della società civile è andata a buon fine. Nel frattempo, la situazione economica del Paese è disastrosa, con l'inflazione galoppante, una disoccupazione altissima, la penuria di beni di prima necessità come latte, riso, grano.

🌐 Questa settimana si è tenuto il summit USA-Africa, convocato da Joe Biden dopo otto anni dall'ultimo organizzato da Barak Obama.

La volontà di Washington è quella di ristabilire un qualche tipo di soft power con gli Stati del continente africano per tentare di inserirsi in un contesto geopolitico conteso da altre potenze come Russia, Cina, Turchia o i Paesi del Golfo.

🇬🇶 Teodoro Obiang ha "vinto" le elezioni per la sesta volta consecutiva, anche se molte ong e le opposizioni denunciano brogli e risultati truccati in tutto il Paese. Obiang, 80 anni, in carica ininterrottamente dal 1979, governa uno Stato che un tempo era considerato la cenerentola d'Africa, ma oggi, grazie ai giacimenti di petrolio e gas naturale scoperti negli ultimi anni, è diventato di interesse anche per l'Occidente.

🇸🇴 Questa mattina a Mogadiscio, capitale della Somalia, si è concluso un attacco terroristico del gruppo al-Shabaab avvenuto in un hotel a pochi passi dal palazzo presidenziale. Sono nove le vittime, otto tra i civili e uno tra i militari.
Questo è solo l'ultimo attacco perpetrato da al-Shabaab, dopo che il presidente Hassan Sheikh Mohamud eletto a maggio ha dichiarato di voler fare una guerra senza quartiere ai terroristi jihadisti.

⚽️ Al netto dei moltissimi problemi legati ai mondiali in Qatar, c'è un aspetto legato all'Africa da non sottovalutare: tutti gli allenatori delle cinque squadre africane (Senegal, Ghana, Camerun, Tunisia e Marocco) sono africani.
Viene così ribaltato il pregiudizio che gli africani siano buoni giocatori ma pessimi allenatori, che siano "adatti" a sostenere sforzi fisici, ma meno a svolgere mansioni che richiedono il cervello.

🇲🇿 È partita dal Mozambico la prima nave di gas naturale liquefatto estratto al largo di Cabo Delgado, la regione del nord da anni vessata dal terrorismo jihadista. Una buona notizia per le strategie di diversificazione dell'approvvigionamento delle materie prime in seguito alla guerra in Ucraina che serba in sé però diverse contraddizioni.

🌍 Dal 6 al 18 novembre si sta tenendo a Sharm el-Sheikh, in Egitto, la COP27 (Conferenza delle Nazoni Unite per i cambiamenti climatici).
L'importanza di aver organizzato questo evento per la prima volta nel continente africano ha assunto risvolti importanti soprattutto per quanto riguarda il fatto che i paesi in via di sviluppo sono riusciti a far inserire nell’ordine del giorno il dibattito sui "loss and damage" (perdite e danni), i risarcimenti dovuti dai paesi ricchi a quelli poveri per i danni causati dalla crisi climatica.
Il tutto però si sta svolgendo tra le tante proteste per aver permesso di organizzare una manifestazione di altissimo livello in un Paese in cui i diritti civili non sono osservati, a partire dai tantissimi oppositori politici che si trovano in carcere, tra questi Alaa Abd El Fattah che ha iniziato uno sciopero della sete.

🇪🇹 Buone notizie dall'Etiopia: ieri a Pretoria, in Sudafrica, i rappresentanti del governo etiope e del Fronte di Liberazione del Tigray hanno firmato un accordo di pace che dovrebbe mettere fine alla guerra civile iniziata due anni fa.
I colloqui di pace guidati dall'Unione Africana e dall'ex presidente della Nigeria Olusegun Obasanjo erano iniziati dieci giorni fa e hanno già portato a una risoluzione che prevede una cessazione delle ostilità, il ripristino dei collegamenti con il Tigray da mesi isolato, l'autorizzazione agli aiuti umanitari.

🇸🇩 Il 25 ottobre del 2021 in Sudan si è verificato un colpo di stato militare che ha portato al potere generali dell'esercito che hanno interrotto quel processo di democratizzazione e transizione partito nel 2019, anno in cui è stato deposto il dittatore Omar al-Bashīr.
A un anno dagli eventi, il popolo sudanese è sceso in piazza pacificamente per chiedere maggiore libertà e il ritorno alla democrazia, e come al solito le manifestazioni sono state disperse in modo violento.

🌍 Sta cambiando qualcosa nei rapporti tra l'Africa e l'Ucraina (e di riflesso con il mondo Occidentale): nella risoluzione ONU della settimana scorsa in cui si condannano le annessioni alla Russia delle repubbliche separatiste ci sono stati alcuni Paesi che hanno votato a favore, a differenza delle altre risoluzioni di qualche mese fa in cui si erano astenuti.
Spiccano i voti di Eritrea (da contraria ad astenuta) e di Senegal, Costa d'Avorio, Ghana e Kenya che hanno votato a favore della risoluzione anche grazie a un viaggio diplomatico di Dmytro Kuleba, ministro degli esteri ucraino.

🌍 In Burkina Faso il nuovo presidente che ha preso il potere con un colpo di stato la settimana scorsa, con i suoi 34 anni è il più giovane capo di stato del mondo e ha davanti a sé sfide complicate, prima tra tutte la lotta al terrorismo jihadista.
Nel frattempo un'altra giunta golpista, in Mali, sta scrivendo la nuova Costituzione.

🇧🇫 In Burkina Faso è avvenuto un altro colpo di stato, ad appena otto mesi da quello in cui a gennaio ha preso il potere il generale Damiba. Ora l'uomo forte dell'esercito a prendere le redini del Paese è il generale Ibrahim Traoré, il quale ha già espresso la volontà di affidarsi anche alla Russia per la guerra contro il terrorismo jihadista.

🇪🇹 Dopo il fallimento dei timidi tentativi di organizzare un colloquio di pace tra il governo dell'Etiopia e i ribelli del Tigray ricominciano gli scontri in una guerra che si sta rivelando sanguinosa soprattutto nei confronti della popolazione civile.

🏫 Oggi in quasi tutta Italia è il primo giorno di scuola, occasione giusta per commentare un rapporto dell'Ufficio delle Nazioni Unite per gli affari umanitari (OCHA) sulla scuola in Africa Occidentale e Centrale.
Oggi 57 milioni di bambini, bambine, ragazzi e ragazze non si sono recati a scuola, circa un quarto della popolazione mondiale in età scolare. Nell'ultimo anno sono state chiuse 12.400 scuole, soprattutto a causa del terrorismo.

🇲🇿 È stata uccisa in un attentato terroristico nel nord del Mozambico suor Maria De Coppi, comboniana originaria di Vittorio Veneto.
Suor Maria, 83 anni, era in Mozambico dal 1963 quando era ancora una colonia portoghese, ha vissuto l'epoca dell'indipendenza e della successiva guerra civile tra Frelimo e Renamo.
Le violenze nel nord del Paese non sono una novità e tutti i tentativi del governo centrale sembrano non avere nessun effetto sul territorio.

🇦🇴 In Angola il partito-stato che governa dall'indipendenza del 1975, l'MPLA, ha vinto anche le elezioni dello scorso 25 agosto, con il 51% dei voti. Le opposizioni affermano di non riconoscere il risultato e denunciano brogli, e ora dovranno decidere se presentare ricorsi formali.
Alle elezioni ha votato solo il 46% degli aventi diritto, e si è registrata una spaccatura tra zone rurali, dove l'MPLA tiene, e le città dove è andata meglio la coalizione Unita.

🇦🇴 Il 24 agosto si vota in Angola, e per la prima volta ci sono indizi sul fatto che la vittoria del MPLA potrebbe essere meno scontato del solito. Il partito di opposizione Unita ha inglobato altre forze storicamente avverse al partito di governo, è riuscito a rinnovarsi e ha un leader carismatico alla sua guida. Ma il MPLA, classico partito-stato post-indipendenza, ha diversi strumenti per farcela anche stavolta.

🇰🇪 Dopo quasi una settimana sono arrivati i risultati delle elezioni in Kenya: William Ruto vincerebbe con il 50,5% dei voti, risultato che gli farebbe evitare il ballottaggio. Ma il condizionale è d'obbligo, dato che il suo sfidante Raila Odinga non ha riconosciuto il risultato e ci sono parecchi dubbi sulla regolarità del voto.
Ora si rischia un ricorso, come nel 2017 quando la Corte suprema annullò il voto e fece ripetere le elezioni tra le veementi proteste dell'opposizione.

🇰🇪 Il 9 agosto si sono tenute le elezioni in Kenya. Due i principali competitor, entrambi vecchie facce della politica keniota: Raila Odinga, alla sua quinta partecipazione alle elezioni, sostenuto dal presidente uscente Uhuru Kenyatta, e William Ruto, già vicepresidente di Kenyatta e suo ex delfino.
La sensazione è quella che poco cambierà, indipendentemente dal vincitore.

🇸🇳 Domenica scorsa in Senegal ci sono state le elezioni per eleggere il nuovo parlamento. I risultati non sono ancora stati resi noti, ma sia la maggioranza del presidente Macky Sall, sia l'opposizione hanno rivendicato la vittoria.
Se al momento della proclamazione dei risultati non ci sarà accordo, il rischio sono disordini, con lo spettro del discusso terzo mandato del presidente sullo sfondo.

🇹🇳 Pochi giorni fa in Tunisia si è svolto un referendum per approvare la nuova Costituzione fortemente voluta dal presidente Kaïs Saïed. Tutte le opposizioni si sono rifiutate di votare e meno di un tunisino su tre si è recato alle urne.
Ora il Paese dove sono cominciate le primavere arabe nel 2011 rischia di tornare a uno Stato autoritario ed esageratamente presidenzialista.

🇩🇿 Oggi Mario Draghi si è recato in Algeria per il IV vertice intergovernativo tra l'Italia e il Paese nordafricano. Il tema principale di cui si è discusso è l'approvvigionamento di gas che farà diventare l'Algeria il maggiore esportatore verso l'Italia, superando la Russia. L'incontro arriva a pochi giorni dal sessantesimo anniversario dell'indipendenza dalla Francia, anniversario a luci e ombre dato che ancora centinaia di giovani manifestanti dell'opposizione si trovano in carcere per le proteste che hanno portato alla deposizione dell'ex presidente Bouteflika.

🇧🇫 L'ex presidente del Burkina Faso Blaise Compaoré, condannato in contumacia all'ergastolo per l'assassinio di Thomas Sankara, è tornato a sorpresa in Burkina Faso per incontrare l'attuale presidente Damiba. Un fatto grave secondo la famiglia Sankara che pretende che la sentenza venga rispettata e che giustizia sia fatta.

🇸🇱 Mentre in Occidente si parla ancora della sentenza della Corte Suprema che ha ribaltato la sentenza sull'aborto Poe contro Wade, in Sierra Leone il presidente ha dichiarato di voler far approvare una legge che depenalizzerà l'aborto.
Negli ultimi anni diversi Stati africani hanno legalizzato o depenalizzato l'aborto, soprattutto per mettere un freno alle molte morti per parto o di donne in gravidanza.

🔥 Sale la tensione nelle regioni orientali della Repubblica Democratica del Congo, dove gli abitanti delle città di Goma accusano i militari del vicino Ruanda di armare e addestrare il principale gruppo armato, l'M23, che da anni mette a ferro e fuoco la zona con l'intento, tra le altre cose, di controllare le città di frontiera da dove passano le materie prime estratte illegalmente.
Un conflitto che finora ha avuto una dimensione locale, all'interno della Repubblica Democratica del Congo, rischia di tornare a essere sovranazionale, con il presidente del Kenya Uhuru Kenyatta che auspica un intervento delle forze armate dell'Unione dell'Africa Orientale.

🇸🇸 Il Sud Sudan rappresenta un Paese contraddittorio: da una parte i ricchi giacimenti petroliferi che potrebbero dare una grandissima ricchezza, dall'altra un grande problema legato all'approvvigionamento alimentare acuito dalla guerra in Ucraina.
Il World Food Programme, agenzia delle Nazioni Unite, ha lanciato l'allarme che riguarda milioni di persone che si troveranno a breve in gravi condizioni nutrizionali.

🔥 Sale la tensione nelle regioni orientali della Repubblica Democratica del Congo, dove gli abitanti delle città di Goma accusano i militari del vicino Ruanda di armare e addestrare il principale gruppo armato, l'M23, che da anni mette a ferro e fuoco la zona con l'intento, tra le altre cose, di controllare le città di frontiera da dove passano le materie prime estratte illegalmente.
Un conflitto che finora ha avuto una dimensione locale, all'interno della Repubblica Democratica del Congo, rischia di tornare a essere sovranazionale, con il presidente del Kenya Uhuru Kenyatta che auspica un intervento delle forze armate dell'Unione dell'Africa Orientale.

🇨🇩 L'attuale Repubblica Democratica del Congo ha subito negli anni della colonizzazione la più dura repressione e violenza da parte del Regno del Belgio. Considerato possedimento privato del re Leopoldo II, ancora oggi fa fatica a fare i conti con il proprio passato.
Per questo la prima visita ufficiale di re Filippo, invitato dal presidente Félix Tshisekedi, assume un importante significato simbolico di rappacificazione.

🔡 Google Translate ha aggiunto al suo database dieci lingue africane: lingala, oromo, ashanti twi, tigrino, sepedi, bambara, jeje, krio, luganda e tsonga.
Una scelta che legittima queste lingue, storicamente oscurate da quelle diffusesi nel continente durante la colonizzazione, e che avrà anche risvolti pratici nella vita di milioni di persone.

🇲🇱 In Mali sono stati rapiti da gruppi jihadisti tre cittadini italiani: Rocco Antonio Langone, di 64 anni, la moglie Maria Donata Caivano, di 62, e il figlio Giovanni, 43, tutti originari di Potenza.
È solo l'ultimo di una serie di episodi che testimoniano l'instabilità e l'insicurezza del Paese, dove la giunta militare ha deciso di allontanarsi dalla Francia e di uscire dal G5-Sahel sempre accusando l'ex madrepatria di ingerenze nella zona.

🏜 Il 9 maggio è iniziata ad Abidjan, capitale della Costa d'Avorio, la COP15 per combattere la desertificazione: un appuntamento che vede coinvolti 197 Paesi e attraverso il quale si cercherà di proporre politiche e obiettivi per combattere siccità e consumo di suolo.
Significativo che l'evento sia stato organizzato in Africa, di gran lunga il continente che sta subendo maggiormente il fenomeno, con gravi conseguenze sociali e politiche.

🇸🇴 In Somalia, dopo un processo lungo, peculiare e a tratti farraginoso, si sono concluse le elezioni per il Parlamento. I deputati hanno nominato Saadia Samatar vice presidente della Camera bassa, la prima donna a ricoprire questo ruolo, ma ora si dovrà eleggere il prossimo Presidente che dovrà confrontarsi con i gravi problemi della siccità e del terrorismo islamista.

🇸🇳 In Casamance, regione del sud del Senegal, si combatte dal 1982 una guerra tra il governo di Dakar e il movimento separatista che chiede l'indipendenza del Paese. Un conflitto a lungo quiescente che poche settimane fa è stato rinfocolato con un'operazione dell'esercito regolare senegalese. In tutto ciò si incastra il ruolo del confinante Gambia e soprattutto della Turchia, che ora dovrà scegliere da che parte stare.

🌍 Il governo britannico guidato da Boris Johnson ha stipulato un accordo con il governo ruandese di Paul Kagame per deportare decine di migliaia di migranti entrati irregolarmente passando il Canale della Manica. Il processo di identificazione e le pratiche per richiedere asilo verranno poi gestite direttamente dal Ruanda, cosa che ha provocato non poche preoccupazioni da parte dell'Agenzia Onu per i rifugiati.

🇧🇫 A sei mesi dall'istituzione del processo per la morte di Thomas Sankara in Burkina Faso sono arrivate le prime sentenze: ergastolo per i principali imputati, due di questi in contumacia, colpevoli di omicidio, occultamento di cadavere e sovvertimento dell'ordine dello Stato.
Tra gli accusati che non si sono presentati al processo Blaise Compaoré, presidente dopo Sankara, amico e compagno di una vita che ha organizzato il colpo di stato nei suoi confronti.

🇨🇫 Un recente report del Minusca (agenzia ONU in Repubblica Centrafricana) ha attestato ben 363 casi di violazioni dei diritti umani da parte del gruppo di mercenari russi Wagner in Repubblica Centroafricana.
Lo stesso gruppo, molto vicino a Putin, è presente anche, con le stesse modalità, nelle operazioni di guerra in Ucraina.

🇲🇱 Dopo che Emmanuel Macron ha annunciato a febbraio di voler ritirare tutte le truppe francesi dal Mali, c'è il rischio sempre più concreto che si venga a formare un vuoto di potere con l'aumento delle violenze, soprattutto nel nord del Paese, che già si stanno acuendo in queste settimane.
Nel frattempo, continua a manifestarsi un sentimento antifrancese, con le autorità che hanno decretato la sospensioni delle trasmissioni delle due importanti emittenti FRANCE 24 e di RFI.

🚰 L'Africa è il continente che maggiormente risente dei problemi di forniture acqua sia per il fabbisogno personale, sia per l'uso nei settori dell'economia.
Circa 400 milioni di persone in Africa non hanno accesso all'acqua potabile e questo comporta uno dei principali fattori che porta alla povertà.
Per questo è importante il Forum Mondiale dell'Acqua che si sta tenendo in questi giorni a Dakar, capitale del Senegal, per la prima volta in un Paese africano.

🌾 Mentre siamo tutti concentrati sulla guerra tra Russia e Ucraina, con i relativi problemi causati dall'interruzione delle forniture di cereali (anche in Africa), è bene sempre pensare che ci sono altre zone del continente interessate da gravi problemi alimentari dovuti a siccità, carestie e guerre.
È il caso della Repubblica Democratica del Congo, dove circa un quarto della popolazione vive in una situazione di insicurezza alimentare.

Come hanno votato i Paesi africani nella risoluzione dell'Assemblea generale dell'ONU che ha condannato con una ampissima maggioranza l'invasione russa in Ucraina? L'Eritrea ha votato contro, mentre molti Stati si sono astenuti o non hanno partecipato al voto, a dimostrazione del fatto che la Russia può vantare in Africa molti Paesi amici.

⛽️ Il ministro Luigi Di Maio si è recato in Algeria per parlare soprattutto di gas e di come si potrebbe far fronte a un'eventuale crisi energetica derivante dalla guerra in Ucraina.
Oggi l'Algeria è il secondo importatore di gas in Italia (21 miliardi di metri cubi, il 28% del totale, nel 2021) con la fornitura che passa attraverso il gasdotto TransMed che interessa anche per la Tunisia.
Un altro esempio di come quello che sta accadendo in Ucraina interessi anche parti del mondo solo apparentemente distanti.

🌍 Nel nostro mondo globalizzato, la crisi in Ucraina c'entra anche con l'Africa.
L'Ucraina è il quinto produttore di grano nel mondo, e una guerra rischia seriamente di mettere in ginocchio Paesi dell'Africa Settentrionale (Egitto, Libia, Tunisia, Algeria) che contano tantissimo sull'import di questo cereale dall'Europa dell'Est e dalla Russia.
Ed eventuali scompensi e carestie non fanno altro che acuire le tensioni in questi Paesi tutt'altro che stabili.

🇲🇱 Con una conferenza congiunta di Francia e alleati è stato annunciato il ritiro delle truppe militari dal Mali, dopo le tensioni con il governo di Assimi Goita, salito al potere con un colpo di stato un anno e mezzo fa. Finisce così, dopo nove anni, la missione francese nello Stato dell'Africa occidentale strategicamente centrale e importante nella lotta al terrorismo jihadista e non solo.
Emmanuel Macron si rifiuta di parlare di "fallimento", ma di certo la presenza francese in Mali non è stata un successo.

🇬🇼 In Guinea-Bissau c'è stato un tentativo (fallito) di colpo di stato, dalle dinamiche e dalle responsabilità ancora non chiarite. Sarebbe il quarto Paese in poco tempo, dopo Mali, Guinea-Conakry e Burkina Faso, che subisce un golpe in Africa occidentale, dove la Francia, storico partner dal tempo dell'indipendenza, sta vedendo diminuire la propria influenza e la propria popolarità.

🇲🇱 Le autorità militari del Mali che governano dal colpo di stato dell'agosto 2020 hanno dichiarato l'ambasciatore francese "persona non gradita" invitandolo a lasciare il Paese entro 72 ore. La decisione è avvenuta in seguito alle dichiarazioni del ministro degli esteri francese che ha dichiarato illegittima la giunta militare, dopo che quest'ultima ha deciso di annullare le elezioni che si sarebbero dovute tenere questo mese.

🇧🇫 In Burkina Faso c'è un stato un colpo di stato. I militari hanno arrestato il presidente Kaboré, accusato di non aver saputo gestire la lotta al terrorismo jihadista che sta insanguinando il Paese.
E dopo il colpo di stato ci sono state manifestazioni a sostegno dei militari, con qualche bandiera russa che è apparsa tra la folla...

🇨🇩 Le autorità della Repubblica Democratica del Congo hanno dichiarato di aver arrestato due persone accusate di aver ucciso l'ambasciatore Luca Attanasio, il Carabiniere della scorta Vittorio Iacovacci e l'autista Mustapha Milambo nell'imboscata avvenuta il 22 febbraio dello scorso anno.
Una notizia da prendere con le pinze e che deve essere verificata, sebbene non sia semplice districarsi nella complessità delle violenze e dei gruppi armati che operano nella regione del Kivu, non a caso la zona più ricca di risorse naturali.

🇸🇴 Il presidente della Somalia Farmajo ha dichiarato di voler sospendere il primo ministro Roble che ha prontamente allertato l'esercito per evitare quello che lui ha definito un "colpo di stato indiretto". La crisi istituzionale, che rischia di diventare qualcosa di più grave, arriva dopo che non si è stati capaci di organizzare le elezioni per il Parlamento nei tempi previsti.

🇹🇷 Il 17 e 18 dicembre si è tenuto il vertice Turchia-Africa in cui Erdogan ha potuto ribadire e risaldare la propria influenza nel continente africano. Negli ultimi anni la presenza turca è stata consistente e sempre in aumento: dalla guerra in Libia alle basi militari in Somalia, dagli aiuti militari al governo etiope fino alla vendita di droni a Marocco e Tunisia...

⚽ Tra circa un mese inizierà la Coppa d'Africa, dove le nazionali di calcio qualificate si sfideranno per il titolo di questo prestigioso trofeo.
Il Paese che ospiterà la competizione è il Camerun, che sta vivendo in questi ultimi giorni una nuova crisi nel nord dove si stanno verificando scontri intercomunitari a causa della carenza di risorse idriche.
Ma il Camerun ha molti altri problemi al suo interno, da uno scontro tra parte anglofona e francofona che dura da prima (e per causa) dell'indipendenza a un presidente in carica da più di quarant'anni e poco intenzionato a lasciare il potere.

🇬🇲 Sabato 4 dicembre si sono tenute le elezioni presidenziali in Gambia, le prime dopo 27 anni senza l'ex dittatore Yahya Jammeh, attualmente in esilio in Guinea Equatoriale. È stato riconfermato Adama Barrow con il 53% dei voti e ora il suo compito più delicato sarà quello di dar seguito alla relazione della Commissione che ha indagato sui crimini proprio dell'ex presidente, accusato, tra le altre cose, di molestie e violenze.

🇨🇳🌍 Si è concluso pochi giorni fa il Forum sulla Cooperazione Cina-Africa (FOCAC) che si è tenuto quest'anno a Dakar, capitale del Senegal. Molti i temi che sono stati discussi e che riguardano l'azione economica e non solo della Cina in Africa: dalle infrastrutture alla nuova via della seta, dai vaccini alle relazioni diplomatiche.
In un contesto in cui gli USA e l'Europa rischiano di essere tagliati fuori, così come rischiano di essere tagliati fuori gli interessi per il rispetto dei diritti umani.

🇱🇾 A un mese esatto dalle elezioni in Libia fissate per il 24 dicembre sono 98 le persone che hanno presentato la propria candidatura. Tra questi il figlio di Gheddafi, Said al Islam, e il generale della Cirenaica Khalifa Haftar che stanno creando non poche polemiche in diverse città libiche.
Le elezioni rischiano quindi di avere una affluenza molto bassa e, nel peggiore degli ipotesi, violenze e boicottaggi di massa.

🇱🇾 Venerdì si è tenuta la conferenza sulla Libia, presieduta congiuntamente da Francia, Italia e Germania. Due le conclusioni raggiunte: elezioni entro il 24 dicembre e progressiva smilitarizzazione con i mercenari di Russia e Turchia che dovranno lasciare il Paese prima possibile.
Nel frattempo escono i primi candidati alle prossime elezioni (che non hanno le premesse per essere tranquille), tra i quali lo stesso colonnello ribelle Khalifa Haftar e il figlio di Gheddafi, Saif al-Islam.

🇲🇬 In Madagascar si sta verificando quella che le Nazioni Unite hanno chiamato la prima carestia dovuta esclusivamente ai cambiamenti climatici. Sono 30 mila persone coinvolte in territori in cui non piove da mesi, in cui non si riescono a coltivare i campi e in cui spesso l'unica fonte di sostentamento sono le foglie di cactus e gli insetti.
Nel frattempo, la COP26 di Glasgow non sembra che stia ottenendo le promesse e i risultati auspicati da più parti.

🇪🇹 A un anno esatto dall'intervento nel Tigray, in questi giorni la guerra civile in Etiopia sta raggiungendo un'escalation di violenze ancora più preoccupante. I ribelli tigrini si hanno preso il controllo di importanti città e stanno marciando verso sud e verso la capitale Addis Abeba, mentre a nord si muore di fame per una grave carestia.

🇸🇩 A tre giorni dal colpo di stato in Sudan si registrano manifestazioni di piazza contro la restaurazione di un regime militare.
L'interruzione del processo di democratizzazione del Paese potrebbe subire un arresto disastroso per il futuro prossimo del popolo sudanese.

🇸🇴🇰🇪 C'è un triangolo di mare conteso tra Kenya e Somalia che nessuno dei due Stati vuole concedere all'altro. Ora una sentenza della Corte internazionale di giustizia ha dato sostanzialmente ragione alla Somalia, ma il Kenya ha già fatto sapere che non riconoscerà la decisione. E questo problema si somma agli altri motivi di tensione tra i due Paesi, come la lotta al terrorismo di al-Shabaab, la gestione della pesca, lo sfruttamento dei giacimenti di gas e petrolio.

🏅 Il Premio Nobel per la Letteratura è stato vinto da Abdulrazak Gurnah, nato a Zanzibar (oggi parte della Tanzania) nel 1948 e rifugiato in Gran Bretagna dagli anni Sessanta.
Proprio per la sua condizione di rifugiato, i suoi romanzi e i suoi racconti parlano della condizione di chi si trova lontano dalla propria terra d'origine, di razzismo, di colonialismo e post-colonialismo.

🇷🇼 Paul Rusesabagina è probabilmente uno dei volti noti del Ruanda: durante il genocidio del 1994 riuscì a salvare più di 1200 tutsi e hutu moderati nascondendoli nel suo Hôtel des Mille Collines. Oggi, a causa della sua opposizione al presidente Paul Kagame, è stato condannato a 25 anni per terrorismo, in un processo che ha tutta l'aria di essere una ritorsione per il suo attivismo.

🇬🇳 In Guinea si è verificato un colpo di stato militare che ha deposto il presidente Alpha Condé, che da poco aveva iniziato un discusso terzo mandato.
Militari dei corpi speciali, guidati dal colonnello Mamady Doumbouya, hanno sospeso la costituzione e dichairato lo stato di emergenza nel Paese.

🇲🇱🤝🇷🇺 Secondo un reportage della Reuters, il governo del Mali sarebbe pronto a chiudere un accordo con la società russa di contractor Wagner. Se andrà in porto, sarà un accordo che cambierà pesi e influenze in Africa subsahariana: la Francia ha già precisato che la presenza di mercenari russi nell'area è incompatibile con qualsiasi operazione militare europea.

🍚 La Comunità economica dell'Africa occidentale (Ecowas - Cedeao) ha lanciato il piano "Offensiva del riso" per raggiungere entro il 2025 la piena autosufficienza del consumo di riso, il principale cereale consumato negli Stati dell'Africa Occidentale.
Ora però questi Stati dovranno acconsentire a un finanziamento del progetto che potrà giovare ai cittadini e alle cittadine di questi territori.