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Ogni settimana cerchiamo di raccontare le notizie dall'Italia e dal mondo con un particolare focus sulla geopolitica

120 - Mar Rosso: La guerra dei poveri
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  • 120 - Mar Rosso: La guerra dei poveri

    Premessa: Viviamo in un'epoca in cui ci raccontiamo di essere nati in un mondo di pace, mentre altrove infuriano i conflitti. Questa percezione rende difficile accettare la necessità di combattere per mantenere la pace, un vantaggio per chi è abituato alla guerra. Mar Nero: Nonostante l'Ucraina abbia inflitto danni significativi alla flotta russa, la guerra in Ucraina non si deciderà sul mare. Mar Cinese: Il confronto tra Cina e Taiwan si intensifica con l'uso di nuove tecnologie militari. La Cina, leader mondiale nella produzione di droni, potrebbe avere il sopravvento sulle operazioni tradizionali delle forze americane a difesa di Taiwan. Mar Rosso: Qui, gli Stati Uniti sono coinvolti in una lunga e costosa campagna contro i ribelli Houthi, sostenuti dall'Iran, che utilizzano droni economici per attaccare navi commerciali. La situazione è complicata e ha portato a un impiego massiccio di risorse militari americane, senza però risolvere il problema. Tel Aviv: Gli israeliani vivono in un clima di costante allarme, preparandosi per un possibile attacco da parte di Hezbollah, che dispone di un vasto arsenale di missili e droni. In tempi di pace, i rifugi vengono utilizzati per scopi domestici, ma ora sono nuovamente pronti all'uso.

    Thu, 08 Aug 2024 - 16min
  • 119 - Tutti attendono la risposta dell'Iran

    Medio Oriente: Iran e Israele L'Iran ha dichiarato l'intenzione di punire Israele in risposta all'uccisione del leader di Hamas, cercando di evitare però un'escalation eccessiva delle tensioni regionali. Il portavoce del ministero degli Esteri iraniano ha sottolineato che Teheran considera necessario un atto punitivo per dissuadere ulteriori azioni aggressive da parte di Israele, il quale è visto come l'aggressore principale. Tuttavia, l'Iran ha indicato che non intende destabilizzare ulteriormente la regione. Parole per gli Stati Uniti Il governo iraniano ha anche criticato il sostegno degli Stati Uniti a Israele, invitando Washington a interrompere il suo appoggio. L'Iran accusa la comunità internazionale di non fare abbastanza per mantenere la stabilità nella regione. Attacco alla base americana Recentemente, due razzi Katyusha sono stati lanciati contro la base aerea di al Asad in Iraq, ferendo almeno cinque soldati americani. Questo attacco potrebbe essere collegato a un precedente raid degli Stati Uniti contro militanti che rappresentavano una minaccia per le forze americane e della coalizione. Francia e gas russo Le importazioni francesi di gas naturale liquefatto (GNL) russo sono aumentate significativamente nella prima metà del 2023, nonostante l'obiettivo dell'UE di ridurre la dipendenza dai combustibili fossili russi entro il 2027. La Francia è un importante punto di ingresso per il GNL in Europa, e le sue esportazioni di gas verso il Belgio sono aumentate del 10%. Tuttavia, il contesto geopolitico e gli attacchi dei ribelli Houthi nel Canale di Suez hanno complicato le importazioni di gas dal Medio Oriente, rendendo il GNL russo una fonte alternativa meno colpita da questi eventi. Google e il monopolio sulla ricerca Un giudice statunitense ha stabilito che Google ha agito illegalmente per mantenere il suo monopolio sulla ricerca online e sulla pubblicità correlata. La causa, iniziata nel 2020, ha messo in evidenza come Google abbia pagato miliardi di dollari per essere il motore di ricerca predefinito su diverse piattaforme. Alphabet, la società madre di Google, ha annunciato l'intenzione di presentare ricorso. La sentenza potrebbe portare a sanzioni o cambiamenti significativi nel modo in cui le grandi aziende tecnologiche operano.

    Tue, 06 Aug 2024 - 15min
  • 118 - Iran, Israele e Libano...tutti scappano prima che sia tardi

    Iran, Israele e Libano...tutti scappano prima che sia tardi

    Mon, 05 Aug 2024 - 15min
  • 117 - Putin: “Potremmo fornire armi per colpire Paesi Nato.

    Putin: “Potremmo fornire armi per colpire Paesi Nato.

    Thu, 06 Jun 2024 - 14min
  • 116 - Armi in Ucraina : I miei dubbi sulla posizione italiana

    La questione dell'autorizzazione data all'Ucraina di utilizzare armi occidentali, come gli HIMARS americani, per colpire obiettivi militari sul territorio russo, ha sollevato un dibattito acceso a livello internazionale. Questo dibattito è ancora più intenso in Italia, dove il governo ha espresso preoccupazioni significative riguardo alla legittimità e alle conseguenze di tali azioni.

    Il governo italiano, tramite il Ministro degli Esteri Antonio Tajani, ha manifestato una forte indignazione verso le dichiarazioni del Segretario Generale della NATO, Jens Stoltenberg, che aveva suggerito di allentare le restrizioni per permettere all'Ucraina di rispondere agli attacchi provenienti dal territorio russo. Tajani ha sottolineato che, secondo la Costituzione italiana, l'uso di armi per colpire un altro paese è vietato. In particolare, l'articolo 11 della Costituzione italiana afferma:

    "L'Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali."

    Questa posizione mette in risalto la distinzione tra la difesa dell'Ucraina e l'attacco diretto al territorio russo.

    Nonostante le preoccupazioni, l'Italia ha già programmato l'invio del 9° pacchetto di aiuti all'Ucraina, che include missili a lungo raggio Storm Shadow e una seconda batteria del sistema di difesa anti-aerea e anti-missilistico SAMP/T. Tuttavia, questo ha sollevato ulteriori polemiche poiché l'Italia dispone di soli cinque di questi sistemi d'arma, uno dei quali dovrà essere ritirato dal Kuwait per soddisfare questo impegno. Questo evidenzia le limitate risorse militari italiane e l'impatto delle decisioni passate sugli investimenti in difesa.

    La decisione di autorizzare l'uso di armi occidentali contro obiettivi militari in Russia ha certamente aumentato la tensione tra l'Occidente e la Federazione Russa. La minaccia russa di utilizzare armi nucleari tattiche rappresenta un ulteriore fattore di instabilità. Molti osservatori ritengono che queste misure siano necessarie per evitare il tracollo del fronte ucraino e sperano che portino a negoziati di pace che non pongano la Russia in una posizione troppo favorevole.

    È interessante notare che il pacchetto di aiuti sarà autorizzato solo dopo le elezioni europee, sollevando sospetti su possibili cambiamenti nella posizione italiana post-elezioni. La politica interna ed estera è strettamente intrecciata, e i risultati elettorali potrebbero influenzare significativamente l'atteggiamento dell'Italia riguardo all'uso delle armi fornite.

    L'Italia si trova in una posizione complessa, dovendo bilanciare le proprie convinzioni costituzionali e morali con gli impegni internazionali e le pressioni geopolitiche. La situazione in Ucraina continua a evolversi, e la posizione italiana potrebbe dover adattarsi ai cambiamenti sul campo e alle dinamiche politiche interne ed esterne.

    Mon, 03 Jun 2024 - 07min
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