Podcasts by Category

Relazioniamoci podcast di Antonio Quaglietta

Relazioniamoci podcast di Antonio Quaglietta

Antonio Quaglietta

Ricomincio da me è il podcast di evoluzione personale.
Un podcast dedicato a chi vuole aumentare consapevolezza e libertà per accrescere il proprio benessere. Un percorso di scoperta per conoscere meglio te stesso ed esprimere il tuo potenziale.
Ogni puntata mira a sviluppare i quattro elementi fondamentali per una vita gioiosa: consapevolezza, responsabilità, probelm solving e comunicazione efficace con se e con gli altri.

312 - Episodio 311 - Conoscere la depressione: livelli e sintomi
0:00 / 0:00
1x
  • 312 - Episodio 311 - Conoscere la depressione: livelli e sintomi

    Quando parliamo di depressione possiamo distinguerla e suddividerla in diversi livelli.

    • Livello lieve: questo livello è caratterizzato da umore triste persistente, perdita di interesse e live perdita del sonno.

    • Distimia: stato depressivo cronico, simile ad una depressione lieve che però dura più tempo ed è caratterizzato da bassa autostima e irritabilità.

    • Depressione moderata: gli stessi sintomi della lieve diventano più insistenti e si ha in aggiunta una riduzione dell’attività sociale; inoltre iniziano problemi di concentrazione

    • Depressione maggiore: a questo livello si aggiunge sentimenti di inutilità, pensieri suicidari.

    • Depressione grave con sintomi psicotici: a questo livello si aggiungono allucinazioni e deliri.

    Ogni sintomo è una forma di comunicazione della nostra mente. Ogni sintomo è un messaggio.

    Cosa vuole dirci la depressione?
    Ci parla di squilibri e bisogni repressi o insoddisfatti per lungo tempo, di cui non riusciamo a trovare la causa. Spesso la depressione ci parla di una fatica inutile che abbiamo fatto per reprimere i nostri bisogni.
    In qualche modo il corpo reagisce a questo silenziamento rispetto ai nostri bisogni, attraverso i sintomi. E questi si manifestano in seguito a stress cronico, traumi non elaborati, bisogni relazionali insoddisfatti, squilibri biochimici, necessità di cambiamento, richiesta di autocompassione, esaurimento creativo.

    Quindi il primo passo fondamentale è proprio dare ascolto a questi sintomi per imparare a conoscerci e riconoscere come stiamo davvero e di cosa abbiamo davvero bisogno.

    Fri, 11 Oct 2024
  • 311 - Episodio 310: 4 miti sulla FELICITA sfatati dalla SCIENZA

    Quando parliamo di felicità siamo certi di parlare di un argomento importante per tutti: chi è che non vuole essere felice?

    Però per poter essere felici occorre capire cosa è la felicità e provare a superare alcuni miti sulla felicità.

    La felicità non è una meta finale, ma un viaggio. Uno studio di Harvard dimostra che la felicità dipende principalmente dalle relazioni significative che manteniamo nella vita.

    La felicità non è uguale per tutti. Uno studio dell'Università della California mostra che è molto personale e unica per ciascuno.

    Qui è necessario comprendere che esistono due tipi di felicità: quella illusoria (legata a condizioni esterne) e quella interiore (più autentica e duratura). 

    La ricerca ossessiva della felicità può essere controproducente. Uno studio del Journal of Happiness Studies dimostra che chi cerca ossessivamente la felicità spesso prova meno soddisfazione.

    La felicità non è uno stato costante o eterno. È un'abilità da coltivare per affrontare al meglio i diversi momenti della vita.

    Il "segreto" è la pratica della gratitudine, che è importante per apprezzare ciò che si ha nel presente. Inoltre è fondamentale imparare a osservare e essere presenti nel momento, vivendo il presente per come è.

    Fri, 04 Oct 2024
  • 310 - Episodio 309: Depressione tra verità e miti

    In questo video proveremo a sfatare alcuni miti che ci sono intorno alla depressione.
    Ma cosa è la depressione?

    Innanzitutto occorre partire dal fatto che ognuno di noi ha una parte depressiva: quello che poi diventa un grave disturbo è l’amplificazione di un tratto che ognuno di noi ha. Diventa disturbo quando diventa pervasiva e impedisce il normale svolgimento della vita.

    La parte depressiva è quella parte che ci spinge al ritiro sociale; ci spinge all’autocritica e al senso di inadeguatezza, a provare rabbia verso se stessi. Altri sintomi a cui prestare attenzione sono la lamentela e la mancanza di speranza.

    Ci sono però dei miti sulla depressione da sfatare. Vediamone alcuni.

    Primo mito: la depressione è solo tristezza.
    La depressione non è solo tristezza. È come una nebbia che piano piano ci avvolge, che si manifesta nella perdita di interessi ed interesse per ciò che ci circonda.

    Secondo mito: la depressione è un segno di debolezza.
    In realtà non ha nulla a che vedere con la forza di volontà e quindi non è un segno di debolezza perché non dipende solo da noi. 

    Terzo mito: se hai una buona vita non puoi essere depresso!
    Questo non è vero. 

    Quarto mito: la depressione passa da sola.
    Bisogna chiedere aiuto quando ci rendiamo conto di averne bisogno. 

    Quinto mito: i farmaci cambiano la personalità.
    Non è vero neanche questo.

    Sesto mito: parlare della depressione la peggiora.
    Non è vero: spesso crediamo che parlarne non serve a nulla.

    Settimo mito: colpisce solo gli adulti.
    Non è vero, poiché sta aumentando anche nei più giovani.

    Ottavo mito: la depressione è sempre causata da un evento esterno.
    Non è detto, poiché può essere espressione anche di altri elementi.

    Nono mito: se sei depresso devi solo tirarti su.
    Non funziona proprio così. Spesso da soli non riusciamo a superare i nostri momenti depressivi.

    Decimo mito: la depressione è permanente. 
    Non è così: dalla depressione si esce con successo. È necessario trovare il modo giusto per noi.

    Fri, 04 Oct 2024
  • 309 - Episodio 308 - Amore o bisogno?

    Quando mi manca qualcosa, cosa vado a cercare? L' esatta forma che mi completa! 

    Sento un vuoto dentro di me e vado a cercare l'esatta forma che mi completa e credo che queste siano relazioni nutrienti; addirittura, in slanci di umanità incredibile inizio a chiamarlo amore questo.

    Non parlo solo di coppia, può trattarsi anche di amicizia.

    Quindi, bisogno, soddisfazione di quel bisogno e credo di amare quella persona e qui c'è una confusione di termini incredibile, perché quella è la soddisfazione di un bisogno carenziale: ho avuto una carenza nella mia infanzia e cerco la persona che riempia questo mio vuoto.

    Fri, 20 Sep 2024
  • 308 - Episodio 307 - E' amore? 5 passi per riconoscere l'amore

    In questa nuova puntata di "Sentieri d'Amore," la rubrica dedicata alle relazioni affettive, si affronta la domanda sempre più pressante: perché le coppie durano sempre meno?

    Quali possono essere le cause del fatto che le coppie durano sempre meno?

    Il punto di partenza è imparare a distinguere tra infatuazione e amore.

    I fattori chiave per distinguere i due sono la durata, la profondità, l'accettazione, lo sforzo e il sacrificio e l'indipendenza.

    Si sottolinea l'importanza di comprendere l'indipendenza come elemento fondamentale, nonostante il mito della dipendenza emotiva.

    Se valutiamo questi parametri possiamo comprendere cosa non funziona o non ha funzionato nelle nostre coppie e possiamo seriamente riflettere sulle nostre relazioni e utilizzare queste informazioni per la crescita personale anziché giudicare gli altri.

    E tu, hai mai scambiato l'infatuazione amore?

    Fri, 06 Sep 2024
Show More Episodes