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- 53 - Ricordi di Parigi, di Edmondo de Amicis. Parte V.
Memorie di un viaggio a Parigi.
"Eccomi preso daccapo a quest'immensa rete dorata, in cui ogni tanto bisogna cascare, volere o non volere. La prima volta ci restai quattro mesi, dibattendomi disperatamente, e benedissi il giorno che ne uscii. Ma vedo che la colpa era tutta mia, ora che ci ritorno
…. composto a nobile quiete,
perchè guai a chi viene a Parigi troppo giovane, senza uno scopo fermo, colla testa in tumulto e colle tasche vuote! Ora vedo Parigi serenamente, e la vedo a traverso all'anima d'un caro amico, che mi fa risentire più vive e più fresche tutte le impressioni della prima volta..."
Fri, 28 Jun 2024 - 52 - Ricordi di Parigi, di Edmondo de Amicis. Parte IV.
Memorie di un viaggio a Parigi.
"Eccomi preso daccapo a quest'immensa rete dorata, in cui ogni tanto bisogna cascare, volere o non volere. La prima volta ci restai quattro mesi, dibattendomi disperatamente, e benedissi il giorno che ne uscii. Ma vedo che la colpa era tutta mia, ora che ci ritorno
…. composto a nobile quiete,
perchè guai a chi viene a Parigi troppo giovane, senza uno scopo fermo, colla testa in tumulto e colle tasche vuote! Ora vedo Parigi serenamente, e la vedo a traverso all'anima d'un caro amico, che mi fa risentire più vive e più fresche tutte le impressioni della prima volta..."
Fri, 28 Jun 2024 - 51 - Ricordi di Parigi, di Edmondo de Amicis. Parte III.
Memorie di un viaggio a Parigi.
"Eccomi preso daccapo a quest'immensa rete dorata, in cui ogni tanto bisogna cascare, volere o non volere. La prima volta ci restai quattro mesi, dibattendomi disperatamente, e benedissi il giorno che ne uscii. Ma vedo che la colpa era tutta mia, ora che ci ritorno
…. composto a nobile quiete,
perchè guai a chi viene a Parigi troppo giovane, senza uno scopo fermo, colla testa in tumulto e colle tasche vuote! Ora vedo Parigi serenamente, e la vedo a traverso all'anima d'un caro amico, che mi fa risentire più vive e più fresche tutte le impressioni della prima volta..."
Fri, 28 Jun 2024 - 50 - Ricordi di Parigi, di Edmondo de Amicis. Parte II.
Memorie di un viaggio a Parigi.
"Eccomi preso daccapo a quest'immensa rete dorata, in cui ogni tanto bisogna cascare, volere o non volere. La prima volta ci restai quattro mesi, dibattendomi disperatamente, e benedissi il giorno che ne uscii. Ma vedo che la colpa era tutta mia, ora che ci ritorno
…. composto a nobile quiete,
perchè guai a chi viene a Parigi troppo giovane, senza uno scopo fermo, colla testa in tumulto e colle tasche vuote! Ora vedo Parigi serenamente, e la vedo a traverso all'anima d'un caro amico, che mi fa risentire più vive e più fresche tutte le impressioni della prima volta..."
Fri, 28 Jun 2024 - 49 - Ricordi di Parigi, di Edmondo de Amicis. Parte I.
Memorie di un viaggio a Parigi.
"Eccomi preso daccapo a quest'immensa rete dorata, in cui ogni tanto bisogna cascare, volere o non volere. La prima volta ci restai quattro mesi, dibattendomi disperatamente, e benedissi il giorno che ne uscii. Ma vedo che la colpa era tutta mia, ora che ci ritorno
…. composto a nobile quiete,
perchè guai a chi viene a Parigi troppo giovane, senza uno scopo fermo, colla testa in tumulto e colle tasche vuote! Ora vedo Parigi serenamente, e la vedo a traverso all'anima d'un caro amico, che mi fa risentire più vive e più fresche tutte le impressioni della prima volta..."
Fri, 28 Jun 2024 - 48 - Purgatorio, La Divina Commedia, di Dante Alighieri. Parte 4.
Il secondo regno dantesco, «dove l’umano spirito si purga / e di salire al ciel diventa degno», è, dei tre, quello che porta nella sua struttura, sia fisica sia morale, la maggiore novità d’invenzione: si potrebbe addirittura dire che è un mondo, nel suo aspetto e nel suo spirito, soltanto dantesco.
Circola per tutto il Purgatorio un’atmosfera difficilmente definibile, come di raccolto incanto, che avvolge il lettore fin dall’inizio e l’accompagna alle soglie del Paradiso: cogliere lo spirito di quella delicatissima aura che tutto avvolge è la via per intendere il Purgatorio dantesco nella profonda bellezza che lo distingue.
Questa lettura contiene solamente i primi 24 canti. Il progetto è in pausa su librivox.org.
Fri, 03 Jun 2022 - 47 - Purgatorio, La Divina Commedia, di Dante Alighieri. Parte 3.
Il secondo regno dantesco, «dove l’umano spirito si purga / e di salire al ciel diventa degno», è, dei tre, quello che porta nella sua struttura, sia fisica sia morale, la maggiore novità d’invenzione: si potrebbe addirittura dire che è un mondo, nel suo aspetto e nel suo spirito, soltanto dantesco.
Circola per tutto il Purgatorio un’atmosfera difficilmente definibile, come di raccolto incanto, che avvolge il lettore fin dall’inizio e l’accompagna alle soglie del Paradiso: cogliere lo spirito di quella delicatissima aura che tutto avvolge è la via per intendere il Purgatorio dantesco nella profonda bellezza che lo distingue.
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Fri, 03 Jun 2022 - 46 - Purgatorio, La Divina Commedia, di Dante Alighieri. Parte 2.
Il secondo regno dantesco, «dove l’umano spirito si purga / e di salire al ciel diventa degno», è, dei tre, quello che porta nella sua struttura, sia fisica sia morale, la maggiore novità d’invenzione: si potrebbe addirittura dire che è un mondo, nel suo aspetto e nel suo spirito, soltanto dantesco.
Circola per tutto il Purgatorio un’atmosfera difficilmente definibile, come di raccolto incanto, che avvolge il lettore fin dall’inizio e l’accompagna alle soglie del Paradiso: cogliere lo spirito di quella delicatissima aura che tutto avvolge è la via per intendere il Purgatorio dantesco nella profonda bellezza che lo distingue.
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Fri, 03 Jun 2022 - 45 - Purgatorio, La Divina Commedia, di Dante Alighieri. Parte 1.
Il secondo regno dantesco, «dove l’umano spirito si purga / e di salire al ciel diventa degno», è, dei tre, quello che porta nella sua struttura, sia fisica sia morale, la maggiore novità d’invenzione: si potrebbe addirittura dire che è un mondo, nel suo aspetto e nel suo spirito, soltanto dantesco.
Circola per tutto il Purgatorio un’atmosfera difficilmente definibile, come di raccolto incanto, che avvolge il lettore fin dall’inizio e l’accompagna alle soglie del Paradiso: cogliere lo spirito di quella delicatissima aura che tutto avvolge è la via per intendere il Purgatorio dantesco nella profonda bellezza che lo distingue.
Questa lettura contiene solamente i primi 24 canti. Il progetto è in pausa su librivox.org.
Fri, 03 Jun 2022 - 44 - Canzoniere, di Francesco Petrarca. Volume 1, Parte 5.
Meditato, scritto e continuamente riscritto da Petrarca per tutta la vita, il Canzoniere è insieme la cronaca di una storia d'amore, uno studio spietato del proprio io, l'autobiografia intellettuale e umana di un uomo ansioso e inquieto che cerca, e mai trova, la sua pace.
Ma ogni definizione suona riduttiva per questa raccolta di rime, indiscutibilmente la più importante della nostra letteratura e destinata a fondare, attraverso innumerevoli epigoni, il gusto poetico dell'intera Europa: il Canzoniere anticipa, contiene e quasi riassume in sé ogni argomento e tendenza della tradizione poetica occidentale, tanto che parlare di Petrarca ha sempre finito per corrispondere al parlare semplicemente della poesia.
Fri, 03 Jun 2022 - 43 - Canzoniere, di Francesco Petrarca. Volume 1, Parte 4.
Meditato, scritto e continuamente riscritto da Petrarca per tutta la vita, il Canzoniere è insieme la cronaca di una storia d'amore, uno studio spietato del proprio io, l'autobiografia intellettuale e umana di un uomo ansioso e inquieto che cerca, e mai trova, la sua pace.
Ma ogni definizione suona riduttiva per questa raccolta di rime, indiscutibilmente la più importante della nostra letteratura e destinata a fondare, attraverso innumerevoli epigoni, il gusto poetico dell'intera Europa: il Canzoniere anticipa, contiene e quasi riassume in sé ogni argomento e tendenza della tradizione poetica occidentale, tanto che parlare di Petrarca ha sempre finito per corrispondere al parlare semplicemente della poesia.
Fri, 03 Jun 2022 - 42 - Canzoniere, di Francesco Petrarca. Volume 1, Parte 3.
Meditato, scritto e continuamente riscritto da Petrarca per tutta la vita, il Canzoniere è insieme la cronaca di una storia d'amore, uno studio spietato del proprio io, l'autobiografia intellettuale e umana di un uomo ansioso e inquieto che cerca, e mai trova, la sua pace.
Ma ogni definizione suona riduttiva per questa raccolta di rime, indiscutibilmente la più importante della nostra letteratura e destinata a fondare, attraverso innumerevoli epigoni, il gusto poetico dell'intera Europa: il Canzoniere anticipa, contiene e quasi riassume in sé ogni argomento e tendenza della tradizione poetica occidentale, tanto che parlare di Petrarca ha sempre finito per corrispondere al parlare semplicemente della poesia.
Fri, 03 Jun 2022 - 41 - Canzoniere, di Francesco Petrarca. Volume 1, Parte 2.
Meditato, scritto e continuamente riscritto da Petrarca per tutta la vita, il Canzoniere è insieme la cronaca di una storia d'amore, uno studio spietato del proprio io, l'autobiografia intellettuale e umana di un uomo ansioso e inquieto che cerca, e mai trova, la sua pace.
Ma ogni definizione suona riduttiva per questa raccolta di rime, indiscutibilmente la più importante della nostra letteratura e destinata a fondare, attraverso innumerevoli epigoni, il gusto poetico dell'intera Europa: il Canzoniere anticipa, contiene e quasi riassume in sé ogni argomento e tendenza della tradizione poetica occidentale, tanto che parlare di Petrarca ha sempre finito per corrispondere al parlare semplicemente della poesia.
Fri, 03 Jun 2022 - 40 - Canzoniere, di Francesco Petrarca. Volume 1, Parte 1.
Meditato, scritto e continuamente riscritto da Petrarca per tutta la vita, il Canzoniere è insieme la cronaca di una storia d'amore, uno studio spietato del proprio io, l'autobiografia intellettuale e umana di un uomo ansioso e inquieto che cerca, e mai trova, la sua pace.
Ma ogni definizione suona riduttiva per questa raccolta di rime, indiscutibilmente la più importante della nostra letteratura e destinata a fondare, attraverso innumerevoli epigoni, il gusto poetico dell'intera Europa: il Canzoniere anticipa, contiene e quasi riassume in sé ogni argomento e tendenza della tradizione poetica occidentale, tanto che parlare di Petrarca ha sempre finito per corrispondere al parlare semplicemente della poesia.
Fri, 03 Jun 2022 - 39 - Inferno, La Divina Commedia. Di Dante Alighieri. Parte 5.
Capolavoro fondante della letteratura mondiale, la "Commedia" è opera di inesauribile potenza fantastica. La descrizione dantesca dell'Inferno ha forgiato il nostro immaginario: quella cavità buia, in cui ristagna un'aria fosca attraversata da lamenti è, per i lettori di oggi come per quelli di oltre sette secoli fa, il luogo elettivo del male.
Mentre scendono da un girone al successivo Dante e Virgilio si imbattono in una galleria di personaggi capaci di imprimersi a fuoco nella memoria: la passionale Francesca da Rimini, l'orgogliosa eresia di Farinata degli Uberti, la curiosità insaziabile di Ulisse, il conte Ugolino e la sua atroce storia. Canto dopo canto, il viaggio del pellegrino Dante verso la salvazione ci conduce nel centro congelato della terra, all'origine del male, per uscire infine a riveder le stelle.
Fri, 03 Jun 2022 - 38 - Inferno, La Divina Commedia. Di Dante Alighieri. Parte 4.
Capolavoro fondante della letteratura mondiale, la "Commedia" è opera di inesauribile potenza fantastica. La descrizione dantesca dell'Inferno ha forgiato il nostro immaginario: quella cavità buia, in cui ristagna un'aria fosca attraversata da lamenti è, per i lettori di oggi come per quelli di oltre sette secoli fa, il luogo elettivo del male.
Mentre scendono da un girone al successivo Dante e Virgilio si imbattono in una galleria di personaggi capaci di imprimersi a fuoco nella memoria: la passionale Francesca da Rimini, l'orgogliosa eresia di Farinata degli Uberti, la curiosità insaziabile di Ulisse, il conte Ugolino e la sua atroce storia. Canto dopo canto, il viaggio del pellegrino Dante verso la salvazione ci conduce nel centro congelato della terra, all'origine del male, per uscire infine a riveder le stelle.
Fri, 03 Jun 2022 - 37 - Inferno, La Divina Commedia. Di Dante Alighieri. Parte 3.
Capolavoro fondante della letteratura mondiale, la "Commedia" è opera di inesauribile potenza fantastica. La descrizione dantesca dell'Inferno ha forgiato il nostro immaginario: quella cavità buia, in cui ristagna un'aria fosca attraversata da lamenti è, per i lettori di oggi come per quelli di oltre sette secoli fa, il luogo elettivo del male.
Mentre scendono da un girone al successivo Dante e Virgilio si imbattono in una galleria di personaggi capaci di imprimersi a fuoco nella memoria: la passionale Francesca da Rimini, l'orgogliosa eresia di Farinata degli Uberti, la curiosità insaziabile di Ulisse, il conte Ugolino e la sua atroce storia. Canto dopo canto, il viaggio del pellegrino Dante verso la salvazione ci conduce nel centro congelato della terra, all'origine del male, per uscire infine a riveder le stelle.
Fri, 03 Jun 2022 - 36 - Inferno, La Divina Commedia. Di Dante Alighieri. Parte 2.
Capolavoro fondante della letteratura mondiale, la "Commedia" è opera di inesauribile potenza fantastica. La descrizione dantesca dell'Inferno ha forgiato il nostro immaginario: quella cavità buia, in cui ristagna un'aria fosca attraversata da lamenti è, per i lettori di oggi come per quelli di oltre sette secoli fa, il luogo elettivo del male.
Mentre scendono da un girone al successivo Dante e Virgilio si imbattono in una galleria di personaggi capaci di imprimersi a fuoco nella memoria: la passionale Francesca da Rimini, l'orgogliosa eresia di Farinata degli Uberti, la curiosità insaziabile di Ulisse, il conte Ugolino e la sua atroce storia. Canto dopo canto, il viaggio del pellegrino Dante verso la salvazione ci conduce nel centro congelato della terra, all'origine del male, per uscire infine a riveder le stelle.
Fri, 03 Jun 2022 - 35 - Inferno, La Divina Commedia. Di Dante Alighieri. Parte 1.
Capolavoro fondante della letteratura mondiale, la "Commedia" è opera di inesauribile potenza fantastica. La descrizione dantesca dell'Inferno ha forgiato il nostro immaginario: quella cavità buia, in cui ristagna un'aria fosca attraversata da lamenti è, per i lettori di oggi come per quelli di oltre sette secoli fa, il luogo elettivo del male.
Mentre scendono da un girone al successivo Dante e Virgilio si imbattono in una galleria di personaggi capaci di imprimersi a fuoco nella memoria: la passionale Francesca da Rimini, l'orgogliosa eresia di Farinata degli Uberti, la curiosità insaziabile di Ulisse, il conte Ugolino e la sua atroce storia. Canto dopo canto, il viaggio del pellegrino Dante verso la salvazione ci conduce nel centro congelato della terra, all'origine del male, per uscire infine a riveder le stelle.
Fri, 03 Jun 2022 - 34 - Cuore, di Edmondo de Amicis. Parte 5.
Cuore è un romanzo scritto nel 1886 da Edmondo de Amicis, pubblicato nel 1888.
Fu un grande successo, tanto che de Amicis divenne lo scrittore più letto d'Italia. L'ambientazione è l'indomani dell'unità d'Italia, e il testo ha il chiaro scopo di insegnare ai giovani cittadini del Regno le virtù civili, ossia l'amore per la patria, il rispetto per le autorità e per i genitori, lo spirito di sacrificio, l'eroismo, la carità, la pietà, l'obbedienza e la sopportazioni delle disgrazie. (Da Wikipedia Italiana)
Fri, 03 Jun 2022 - 33 - Cuore, di Edmondo de Amicis. Parte 4.
Cuore è un romanzo scritto nel 1886 da Edmondo de Amicis, pubblicato nel 1888.
Fu un grande successo, tanto che de Amicis divenne lo scrittore più letto d'Italia. L'ambientazione è l'indomani dell'unità d'Italia, e il testo ha il chiaro scopo di insegnare ai giovani cittadini del Regno le virtù civili, ossia l'amore per la patria, il rispetto per le autorità e per i genitori, lo spirito di sacrificio, l'eroismo, la carità, la pietà, l'obbedienza e la sopportazioni delle disgrazie. (Da Wikipedia Italiana)
Fri, 03 Jun 2022 - 32 - Cuore, di Edmondo de Amicis. Parte 3.
Cuore è un romanzo scritto nel 1886 da Edmondo de Amicis, pubblicato nel 1888.
Fu un grande successo, tanto che de Amicis divenne lo scrittore più letto d'Italia. L'ambientazione è l'indomani dell'unità d'Italia, e il testo ha il chiaro scopo di insegnare ai giovani cittadini del Regno le virtù civili, ossia l'amore per la patria, il rispetto per le autorità e per i genitori, lo spirito di sacrificio, l'eroismo, la carità, la pietà, l'obbedienza e la sopportazioni delle disgrazie. (Da Wikipedia Italiana)
Fri, 03 Jun 2022 - 31 - Cuore, di Edmondo de Amicis. Parte 2.
Cuore è un romanzo scritto nel 1886 da Edmondo de Amicis, pubblicato nel 1888.
Fu un grande successo, tanto che de Amicis divenne lo scrittore più letto d'Italia. L'ambientazione è l'indomani dell'unità d'Italia, e il testo ha il chiaro scopo di insegnare ai giovani cittadini del Regno le virtù civili, ossia l'amore per la patria, il rispetto per le autorità e per i genitori, lo spirito di sacrificio, l'eroismo, la carità, la pietà, l'obbedienza e la sopportazioni delle disgrazie. (Da Wikipedia Italiana)
Fri, 03 Jun 2022 - 30 - Cuore, di Edmondo de Amicis. Parte 1.
Cuore è un romanzo scritto nel 1886 da Edmondo de Amicis, pubblicato nel 1888.
Fu un grande successo, tanto che de Amicis divenne lo scrittore più letto d'Italia. L'ambientazione è l'indomani dell'unità d'Italia, e il testo ha il chiaro scopo di insegnare ai giovani cittadini del Regno le virtù civili, ossia l'amore per la patria, il rispetto per le autorità e per i genitori, lo spirito di sacrificio, l'eroismo, la carità, la pietà, l'obbedienza e la sopportazioni delle disgrazie. (Da Wikipedia Italiana)
Fri, 03 Jun 2022 - 29 - Le Avventure di Pinocchio, di Carlo Collodi. Parte 5.
Le avventure di Pinocchio. Storia di un burattino. è il titolo del romanzo ottocentesco che ha come protagonista un notissimo personaggio di finzione, appunto Pinocchio, burattino di legno al centro di celeberrime avventure. Si tratta di un classico della cosiddetta letteratura per ragazzi e fu scritto nel 1881 da Collodi (pseudonimo dello scrittore Carlo Lorenzini).
Il personaggio di Pinocchio - burattino umanizzato nella tendenza a nascondersi dietro facili menzogne e a cui cresce il naso in rapporto ad ogni bugia che dice - è stato fatto proprio con il tempo anche dal mondo del cinema e da quello dei fumetti. Sulla sua figura sono stati inoltre realizzati album musicali e allestimenti teatrali in forma di musical.
Nelle intenzioni di Collodi pare non vi fosse quella di creare un racconto per l’infanzia: nella prima versione, infatti, il burattino moriva, impiccato a causa dei suoi innumerevoli errori. Solo nelle versioni successive, pubblicate a puntate su un quotidiano (il Giornale per bambini), la storia venne modificata con il classico finale che oggi si conosce, con il burattino che assume le fattezze di un ragazzo in carne ed ossa. (Da Wikipedia Italiana)
Fri, 03 Jun 2022 - 28 - Le Avventure di Pinocchio, di Carlo Collodi. Parte 4.
Le avventure di Pinocchio. Storia di un burattino. è il titolo del romanzo ottocentesco che ha come protagonista un notissimo personaggio di finzione, appunto Pinocchio, burattino di legno al centro di celeberrime avventure. Si tratta di un classico della cosiddetta letteratura per ragazzi e fu scritto nel 1881 da Collodi (pseudonimo dello scrittore Carlo Lorenzini).
Il personaggio di Pinocchio - burattino umanizzato nella tendenza a nascondersi dietro facili menzogne e a cui cresce il naso in rapporto ad ogni bugia che dice - è stato fatto proprio con il tempo anche dal mondo del cinema e da quello dei fumetti. Sulla sua figura sono stati inoltre realizzati album musicali e allestimenti teatrali in forma di musical.
Nelle intenzioni di Collodi pare non vi fosse quella di creare un racconto per l’infanzia: nella prima versione, infatti, il burattino moriva, impiccato a causa dei suoi innumerevoli errori. Solo nelle versioni successive, pubblicate a puntate su un quotidiano (il Giornale per bambini), la storia venne modificata con il classico finale che oggi si conosce, con il burattino che assume le fattezze di un ragazzo in carne ed ossa. (Da Wikipedia Italiana)
Fri, 03 Jun 2022 - 27 - Le Avventure di Pinocchio, di Carlo Collodi. Parte 3.
Le avventure di Pinocchio. Storia di un burattino. è il titolo del romanzo ottocentesco che ha come protagonista un notissimo personaggio di finzione, appunto Pinocchio, burattino di legno al centro di celeberrime avventure. Si tratta di un classico della cosiddetta letteratura per ragazzi e fu scritto nel 1881 da Collodi (pseudonimo dello scrittore Carlo Lorenzini).
Il personaggio di Pinocchio - burattino umanizzato nella tendenza a nascondersi dietro facili menzogne e a cui cresce il naso in rapporto ad ogni bugia che dice - è stato fatto proprio con il tempo anche dal mondo del cinema e da quello dei fumetti. Sulla sua figura sono stati inoltre realizzati album musicali e allestimenti teatrali in forma di musical.
Nelle intenzioni di Collodi pare non vi fosse quella di creare un racconto per l’infanzia: nella prima versione, infatti, il burattino moriva, impiccato a causa dei suoi innumerevoli errori. Solo nelle versioni successive, pubblicate a puntate su un quotidiano (il Giornale per bambini), la storia venne modificata con il classico finale che oggi si conosce, con il burattino che assume le fattezze di un ragazzo in carne ed ossa. (Da Wikipedia Italiana)
Fri, 03 Jun 2022 - 26 - Le Avventure di Pinocchio, di Carlo Collodi. Parte 2.
Le avventure di Pinocchio. Storia di un burattino. è il titolo del romanzo ottocentesco che ha come protagonista un notissimo personaggio di finzione, appunto Pinocchio, burattino di legno al centro di celeberrime avventure. Si tratta di un classico della cosiddetta letteratura per ragazzi e fu scritto nel 1881 da Collodi (pseudonimo dello scrittore Carlo Lorenzini).
Il personaggio di Pinocchio - burattino umanizzato nella tendenza a nascondersi dietro facili menzogne e a cui cresce il naso in rapporto ad ogni bugia che dice - è stato fatto proprio con il tempo anche dal mondo del cinema e da quello dei fumetti. Sulla sua figura sono stati inoltre realizzati album musicali e allestimenti teatrali in forma di musical.
Nelle intenzioni di Collodi pare non vi fosse quella di creare un racconto per l’infanzia: nella prima versione, infatti, il burattino moriva, impiccato a causa dei suoi innumerevoli errori. Solo nelle versioni successive, pubblicate a puntate su un quotidiano (il Giornale per bambini), la storia venne modificata con il classico finale che oggi si conosce, con il burattino che assume le fattezze di un ragazzo in carne ed ossa. (Da Wikipedia Italiana)
Fri, 03 Jun 2022 - 25 - Le Avventure di Pinocchio, di Carlo Collodi. Parte 1.
Le avventure di Pinocchio. Storia di un burattino. è il titolo del romanzo ottocentesco che ha come protagonista un notissimo personaggio di finzione, appunto Pinocchio, burattino di legno al centro di celeberrime avventure. Si tratta di un classico della cosiddetta letteratura per ragazzi e fu scritto nel 1881 da Collodi (pseudonimo dello scrittore Carlo Lorenzini).
Il personaggio di Pinocchio - burattino umanizzato nella tendenza a nascondersi dietro facili menzogne e a cui cresce il naso in rapporto ad ogni bugia che dice - è stato fatto proprio con il tempo anche dal mondo del cinema e da quello dei fumetti. Sulla sua figura sono stati inoltre realizzati album musicali e allestimenti teatrali in forma di musical.
Nelle intenzioni di Collodi pare non vi fosse quella di creare un racconto per l’infanzia: nella prima versione, infatti, il burattino moriva, impiccato a causa dei suoi innumerevoli errori. Solo nelle versioni successive, pubblicate a puntate su un quotidiano (il Giornale per bambini), la storia venne modificata con il classico finale che oggi si conosce, con il burattino che assume le fattezze di un ragazzo in carne ed ossa. (Da Wikipedia Italiana)
Fri, 03 Jun 2022 - 24 - Gl'Inni sacri, di Alessandro ManzoniWed, 01 Jun 2022
- 23 - Paradiso, La Divina Commedia, di Dante Alighieri. Parte 4.
La terza «sublimis cantica» – come il suo autore, con profonda consapevolezza e bellezza, la definì – contiene in sé qualcosa di unico, che la rende diversa da ogni altra composizione della letteratura. Essa appare nuova anche rispetto alle prime due parti del poema, già così rivoluzionarie nell'invenzione e nel linguaggio. Perché la poesia del Paradiso non racconta vicende di uomini, non descrive paesaggi. Essa si sostanzia di cose che non si vedono e che, soltanto, per fede, si sperano.
E tuttavia anche e soprattutto qui il genio di Dante riesce a esprimersi con versi di grande potenza, che si imprimono per sempre nella mente del lettore con immagini di straordinaria forza suggestiva.
Wed, 01 Jun 2022 - 22 - Paradiso, La Divina Commedia, di Dante Alighieri. Parte 3.
La terza «sublimis cantica» – come il suo autore, con profonda consapevolezza e bellezza, la definì – contiene in sé qualcosa di unico, che la rende diversa da ogni altra composizione della letteratura. Essa appare nuova anche rispetto alle prime due parti del poema, già così rivoluzionarie nell'invenzione e nel linguaggio. Perché la poesia del Paradiso non racconta vicende di uomini, non descrive paesaggi. Essa si sostanzia di cose che non si vedono e che, soltanto, per fede, si sperano.
E tuttavia anche e soprattutto qui il genio di Dante riesce a esprimersi con versi di grande potenza, che si imprimono per sempre nella mente del lettore con immagini di straordinaria forza suggestiva.
Wed, 01 Jun 2022 - 21 - Paradiso, La Divina Commedia, di Dante Alighieri. Parte 2.
La terza «sublimis cantica» – come il suo autore, con profonda consapevolezza e bellezza, la definì – contiene in sé qualcosa di unico, che la rende diversa da ogni altra composizione della letteratura. Essa appare nuova anche rispetto alle prime due parti del poema, già così rivoluzionarie nell'invenzione e nel linguaggio. Perché la poesia del Paradiso non racconta vicende di uomini, non descrive paesaggi. Essa si sostanzia di cose che non si vedono e che, soltanto, per fede, si sperano.
E tuttavia anche e soprattutto qui il genio di Dante riesce a esprimersi con versi di grande potenza, che si imprimono per sempre nella mente del lettore con immagini di straordinaria forza suggestiva.
Wed, 01 Jun 2022 - 20 - Paradiso, La Divina Commedia, di Dante Alighieri. Parte 1.
La terza «sublimis cantica» – come il suo autore, con profonda consapevolezza e bellezza, la definì – contiene in sé qualcosa di unico, che la rende diversa da ogni altra composizione della letteratura. Essa appare nuova anche rispetto alle prime due parti del poema, già così rivoluzionarie nell'invenzione e nel linguaggio. Perché la poesia del Paradiso non racconta vicende di uomini, non descrive paesaggi. Essa si sostanzia di cose che non si vedono e che, soltanto, per fede, si sperano.
E tuttavia anche e soprattutto qui il genio di Dante riesce a esprimersi con versi di grande potenza, che si imprimono per sempre nella mente del lettore con immagini di straordinaria forza suggestiva.
Wed, 01 Jun 2022 - 19 - Dialogo delle lingue, di Sperone Speroni
Nacque nell'antica famiglia padovana Speroni degli Alvarotti nell'antico palazzo di famiglia in contrà Sant'Anna. Il padre Bernardino fu archiatra di papa Leone X, la madre Lucia era esponente dei Contarini. Bambino prodigio negli studi, divenne professore di logica dell'Università di Padova a soli diciotto anni. Dopo pochi anni di insegnamento però decise di approfondire gli studi a Bologna, dal famoso filosofo aristotelico Pietro Pomponazzi. Alla morte di costui, nel 1525, tornò a Padova dove insegnò per altri tre anni, fino al decesso del padre; dopo di ciò dovette occuparsi attivamente della sua famiglia.
A questo periodo risale la composizione dei dialoghi che verranno pubblicati dall'amico Daniele Barbaro nel 1542, con il titolo di Dialogi: sono il Dialogo d'amore, quello Della dignità delle donne, quello Del tempo di partorire delle donne e quello Della cura famigliare, i due dialoghi lucianei Della usura e Della discordia, seguiti da quello Delle lingue e da quello Della retorica, e infine quello Delle laudi del Catajo, villa della S. Beatrice Pia degli Obici e quello Intitolato Panico e Bichi. Questi dialoghi sono le opere più note di Speroni, nonostante siano stati pubblicati a sua insaputa e non siano mai stati riconosciuti, e hanno avuto decine di ristampe nel corso del Cinquecento. (Da Wikipedia Italiana)
Wed, 01 Jun 2022 - 18 - La mandragola, di Niccolò Machiavelli. Parte 2.
Scritta nel 1518, la Mandragola è il capolavoro letterario di Niccolò Machiavelli, nonché del teatro del Cinquecento. Apprezzata da Voltaire e Goldoni, la commedia ruota intorno a una beffa consumata nei confronti di messer Nicia.
A costui, che spasima per il desiderio di avere un figlio, viene fatto credere che potrà averlo se la moglie beve una pozione a base di Mandragola. Ma poiché colui che dopo avrà per primo rapporti con lei morirà, occorre trovare qualcuno da “sacrificare”, che altri non sarà se non lo stesso artefice della beffa.
Wed, 01 Jun 2022 - 17 - La mandragola, di Niccolò Machiavelli. Parte 1.
Scritta nel 1518, la Mandragola è il capolavoro letterario di Niccolò Machiavelli, nonché del teatro del Cinquecento. Apprezzata da Voltaire e Goldoni, la commedia ruota intorno a una beffa consumata nei confronti di messer Nicia.
A costui, che spasima per il desiderio di avere un figlio, viene fatto credere che potrà averlo se la moglie beve una pozione a base di Mandragola. Ma poiché colui che dopo avrà per primo rapporti con lei morirà, occorre trovare qualcuno da “sacrificare”, che altri non sarà se non lo stesso artefice della beffa.
Wed, 01 Jun 2022 - 16 - Dialogo sopra i due massimi sistemi del mondo, tolemaico e copernicano. Di Galileo Galilei. Parte 8.
Sgombrando il campo da pregiudizi millenari e scontrandosi con le istituzioni, gelose di una dottrina chiusa in formule dogmatiche, Galileo espone nel «Dialogo dei Massimi Sistemi» il metodo sperimentale matematico, che da filosofo teorizza e da scienziato attua.
Testo che inaugura una nuova concezione dell'uomo e del mondo, il «Dialogo» è esemplare per il rigore della trattazione e per il valore dei contenuti, decisivi per l'affermazione della concezione eliocentrica dell'universo; ma resta insuperabile anche per lo stile, che alterna il registro ironico e la formulazione algebrica, la dimostrazione matematica e la considerazione filosofico-morale, la citazione colta e l'esperienza vissuta.
Questa lettura è una collaborazione.
Tue, 31 May 2022 - 15 - Dialogo sopra i due massimi sistemi del mondo, tolemaico e copernicano. Di Galileo Galilei. Parte 7.
Sgombrando il campo da pregiudizi millenari e scontrandosi con le istituzioni, gelose di una dottrina chiusa in formule dogmatiche, Galileo espone nel «Dialogo dei Massimi Sistemi» il metodo sperimentale matematico, che da filosofo teorizza e da scienziato attua.
Testo che inaugura una nuova concezione dell'uomo e del mondo, il «Dialogo» è esemplare per il rigore della trattazione e per il valore dei contenuti, decisivi per l'affermazione della concezione eliocentrica dell'universo; ma resta insuperabile anche per lo stile, che alterna il registro ironico e la formulazione algebrica, la dimostrazione matematica e la considerazione filosofico-morale, la citazione colta e l'esperienza vissuta.
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Tue, 31 May 2022 - 14 - Dialogo sopra i due massimi sistemi del mondo, tolemaico e copernicano. Di Galileo Galilei. Parte 6.
Sgombrando il campo da pregiudizi millenari e scontrandosi con le istituzioni, gelose di una dottrina chiusa in formule dogmatiche, Galileo espone nel «Dialogo dei Massimi Sistemi» il metodo sperimentale matematico, che da filosofo teorizza e da scienziato attua.
Testo che inaugura una nuova concezione dell'uomo e del mondo, il «Dialogo» è esemplare per il rigore della trattazione e per il valore dei contenuti, decisivi per l'affermazione della concezione eliocentrica dell'universo; ma resta insuperabile anche per lo stile, che alterna il registro ironico e la formulazione algebrica, la dimostrazione matematica e la considerazione filosofico-morale, la citazione colta e l'esperienza vissuta.
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Tue, 31 May 2022 - 13 - Dialogo sopra i due massimi sistemi del mondo, tolemaico e copernicano. Di Galileo Galilei. Parte 5.
Sgombrando il campo da pregiudizi millenari e scontrandosi con le istituzioni, gelose di una dottrina chiusa in formule dogmatiche, Galileo espone nel «Dialogo dei Massimi Sistemi» il metodo sperimentale matematico, che da filosofo teorizza e da scienziato attua.
Testo che inaugura una nuova concezione dell'uomo e del mondo, il «Dialogo» è esemplare per il rigore della trattazione e per il valore dei contenuti, decisivi per l'affermazione della concezione eliocentrica dell'universo; ma resta insuperabile anche per lo stile, che alterna il registro ironico e la formulazione algebrica, la dimostrazione matematica e la considerazione filosofico-morale, la citazione colta e l'esperienza vissuta.
Questa lettura è una collaborazione.
Tue, 31 May 2022 - 12 - Dialogo sopra i due massimi sistemi del mondo, tolemaico e copernicano. Di Galileo Galilei. Parte 4.
Dialogo sopra i due massimi sistemi del mondo, tolemaico e copernicano. Di Galileo Galilei. Parte 1.
Sgombrando il campo da pregiudizi millenari e scontrandosi con le istituzioni, gelose di una dottrina chiusa in formule dogmatiche, Galileo espone nel «Dialogo dei Massimi Sistemi» il metodo sperimentale matematico, che da filosofo teorizza e da scienziato attua.
Testo che inaugura una nuova concezione dell'uomo e del mondo, il «Dialogo» è esemplare per il rigore della trattazione e per il valore dei contenuti, decisivi per l'affermazione della concezione eliocentrica dell'universo; ma resta insuperabile anche per lo stile, che alterna il registro ironico e la formulazione algebrica, la dimostrazione matematica e la considerazione filosofico-morale, la citazione colta e l'esperienza vissuta.
Questa lettura è una collaborazione.
Tue, 31 May 2022 - 11 - Dialogo sopra i due massimi sistemi del mondo, tolemaico e copernicano. Di Galileo Galilei. Parte 3.
Sgombrando il campo da pregiudizi millenari e scontrandosi con le istituzioni, gelose di una dottrina chiusa in formule dogmatiche, Galileo espone nel «Dialogo dei Massimi Sistemi» il metodo sperimentale matematico, che da filosofo teorizza e da scienziato attua.
Testo che inaugura una nuova concezione dell'uomo e del mondo, il «Dialogo» è esemplare per il rigore della trattazione e per il valore dei contenuti, decisivi per l'affermazione della concezione eliocentrica dell'universo; ma resta insuperabile anche per lo stile, che alterna il registro ironico e la formulazione algebrica, la dimostrazione matematica e la considerazione filosofico-morale, la citazione colta e l'esperienza vissuta.
Questa lettura è una collaborazione.
Tue, 31 May 2022 - 10 - Dialogo sopra i due massimi sistemi del mondo, tolemaico e copernicano. Di Galileo Galilei. Parte 2.
Sgombrando il campo da pregiudizi millenari e scontrandosi con le istituzioni, gelose di una dottrina chiusa in formule dogmatiche, Galileo espone nel «Dialogo dei Massimi Sistemi» il metodo sperimentale matematico, che da filosofo teorizza e da scienziato attua.
Testo che inaugura una nuova concezione dell'uomo e del mondo, il «Dialogo» è esemplare per il rigore della trattazione e per il valore dei contenuti, decisivi per l'affermazione della concezione eliocentrica dell'universo; ma resta insuperabile anche per lo stile, che alterna il registro ironico e la formulazione algebrica, la dimostrazione matematica e la considerazione filosofico-morale, la citazione colta e l'esperienza vissuta.
Questa lettura è una collaborazione.
Tue, 31 May 2022 - 9 - Dialogo sopra i due massimi sistemi del mondo, tolemaico e copernicano. Di Galileo Galilei. Parte 1.
Sgombrando il campo da pregiudizi millenari e scontrandosi con le istituzioni, gelose di una dottrina chiusa in formule dogmatiche, Galileo espone nel «Dialogo dei Massimi Sistemi» il metodo sperimentale matematico, che da filosofo teorizza e da scienziato attua.
Testo che inaugura una nuova concezione dell'uomo e del mondo, il «Dialogo» è esemplare per il rigore della trattazione e per il valore dei contenuti, decisivi per l'affermazione della concezione eliocentrica dell'universo; ma resta insuperabile anche per lo stile, che alterna il registro ironico e la formulazione algebrica, la dimostrazione matematica e la considerazione filosofico-morale, la citazione colta e l'esperienza vissuta.
Questa lettura è una collaborazione.
Tue, 31 May 2022 - 8 - Il fu Mattia Pascal, di Luigi Pirandello. Parte IV.
Il fu Mattia Pascal è il romanzo che inaugura il Novecento. Le esperienze maturate nel corso della storia dal protagonista, che dopo un insperato colpo di fortuna ha la possibilità di cambiare vita e di liberarsi di ogni vincolo sociale, sono il laboratorio narrativo che permette a Pirandello di rappresentare la crisi dell’universo interiore. Sottoposto alla pressione del consorzio civile e tuttavia incapace di strapparsi alle sue consuetudini, Pascal rimane sospeso in un limbo esistenziale privo di vie d’uscita e dopo essere morto due volte decide di ritirarsi, lontano da tutti e senza identità, nella biblioteca di Miragno, cui affida il resoconto della sua straordinaria vicenda.
E perciò questa figura, che anticipa parte delle riflessioni contenute nell’Umorismo, trasmette il senso di fragilità e di sperdimento che l’umanità vive alle soglie del nuovo secolo. Consapevole di questo trapasso epocale Pirandello elabora una forma romanzo ibrida, oscillante fra tradizione e innovazione, da cui affiora l’angoscia di chi guarda al futuro col timore di essere, proprio come il suo personaggio, soltanto un’ombra opaca, prigioniera dei propri dubbi e delle proprie scelte.
Thu, 19 May 2022 - 7 - Il fu Mattia Pascal, di Luigi Pirandello. Parte III.
Il fu Mattia Pascal è il romanzo che inaugura il Novecento. Le esperienze maturate nel corso della storia dal protagonista, che dopo un insperato colpo di fortuna ha la possibilità di cambiare vita e di liberarsi di ogni vincolo sociale, sono il laboratorio narrativo che permette a Pirandello di rappresentare la crisi dell’universo interiore. Sottoposto alla pressione del consorzio civile e tuttavia incapace di strapparsi alle sue consuetudini, Pascal rimane sospeso in un limbo esistenziale privo di vie d’uscita e dopo essere morto due volte decide di ritirarsi, lontano da tutti e senza identità, nella biblioteca di Miragno, cui affida il resoconto della sua straordinaria vicenda.
E perciò questa figura, che anticipa parte delle riflessioni contenute nell’Umorismo, trasmette il senso di fragilità e di sperdimento che l’umanità vive alle soglie del nuovo secolo. Consapevole di questo trapasso epocale Pirandello elabora una forma romanzo ibrida, oscillante fra tradizione e innovazione, da cui affiora l’angoscia di chi guarda al futuro col timore di essere, proprio come il suo personaggio, soltanto un’ombra opaca, prigioniera dei propri dubbi e delle proprie scelte.
Thu, 19 May 2022 - 6 - Il fu Mattia Pascal, di Luigi Pirandello. Parte II.
Il fu Mattia Pascal è il romanzo che inaugura il Novecento. Le esperienze maturate nel corso della storia dal protagonista, che dopo un insperato colpo di fortuna ha la possibilità di cambiare vita e di liberarsi di ogni vincolo sociale, sono il laboratorio narrativo che permette a Pirandello di rappresentare la crisi dell’universo interiore. Sottoposto alla pressione del consorzio civile e tuttavia incapace di strapparsi alle sue consuetudini, Pascal rimane sospeso in un limbo esistenziale privo di vie d’uscita e dopo essere morto due volte decide di ritirarsi, lontano da tutti e senza identità, nella biblioteca di Miragno, cui affida il resoconto della sua straordinaria vicenda.
E perciò questa figura, che anticipa parte delle riflessioni contenute nell’Umorismo, trasmette il senso di fragilità e di sperdimento che l’umanità vive alle soglie del nuovo secolo. Consapevole di questo trapasso epocale Pirandello elabora una forma romanzo ibrida, oscillante fra tradizione e innovazione, da cui affiora l’angoscia di chi guarda al futuro col timore di essere, proprio come il suo personaggio, soltanto un’ombra opaca, prigioniera dei propri dubbi e delle proprie scelte.
Thu, 19 May 2022 - 5 - Il fu Mattia Pascal, di Luigi Pirandello. Parte I.
Il fu Mattia Pascal è il romanzo che inaugura il Novecento. Le esperienze maturate nel corso della storia dal protagonista, che dopo un insperato colpo di fortuna ha la possibilità di cambiare vita e di liberarsi di ogni vincolo sociale, sono il laboratorio narrativo che permette a Pirandello di rappresentare la crisi dell’universo interiore. Sottoposto alla pressione del consorzio civile e tuttavia incapace di strapparsi alle sue consuetudini, Pascal rimane sospeso in un limbo esistenziale privo di vie d’uscita e dopo essere morto due volte decide di ritirarsi, lontano da tutti e senza identità, nella biblioteca di Miragno, cui affida il resoconto della sua straordinaria vicenda.
E perciò questa figura, che anticipa parte delle riflessioni contenute nell’Umorismo, trasmette il senso di fragilità e di sperdimento che l’umanità vive alle soglie del nuovo secolo. Consapevole di questo trapasso epocale Pirandello elabora una forma romanzo ibrida, oscillante fra tradizione e innovazione, da cui affiora l’angoscia di chi guarda al futuro col timore di essere, proprio come il suo personaggio, soltanto un’ombra opaca, prigioniera dei propri dubbi e delle proprie scelte.
Thu, 19 May 2022 - 4 - Il Principe, di Niccolò Macchiavelli. Parte II.
Dopo essere estate estromesso dalla vita pubblica fiorentina in seguito alla fine della Repubblica e al rientro dei Medici, dal suo esilio all’Albergaccio, nei pressi di San Casciano, Machiavelli prova a riacquistare la loro fiducia dedicando questo trattato inizialmente dedicato a Giuliano, e dopo la morte di questi, a Lorenzo, nipote del Magnifico. Libro fondamentale del pensiero politico occidentale moderno,
Il Principe vuole essere una sorta di guida per l’esercizio del potere. In esso Machiavelli racchiude l’esperienza maturata nel corso della sua attività di primo segretario della Repubblica, che nelle tante missioni diplomatiche lo aveva portato a incontrare i principali protagonisti della vita politica dell’epoca.
Thu, 19 May 2022 - 3 - Il Principe, di Niccolò Macchiavelli. Parte I.
Dopo essere estate estromesso dalla vita pubblica fiorentina in seguito alla fine della Repubblica e al rientro dei Medici, dal suo esilio all’Albergaccio, nei pressi di San Casciano, Machiavelli prova a riacquistare la loro fiducia dedicando questo trattato inizialmente dedicato a Giuliano, e dopo la morte di questi, a Lorenzo, nipote del Magnifico. Libro fondamentale del pensiero politico occidentale moderno,
Il Principe vuole essere una sorta di guida per l’esercizio del potere. In esso Machiavelli racchiude l’esperienza maturata nel corso della sua attività di primo segretario della Repubblica, che nelle tante missioni diplomatiche lo aveva portato a incontrare i principali protagonisti della vita politica dell’epoca.
Thu, 19 May 2022 - 2 - Canti, di Giacomo Leopardi. Parte II.
I Canti raccolgono la parte principale (e più conosciuta) della produzione in versi di Giacomo Leopardi.
La produzione poetica dell'autore e la stessa raccolta sono divisi in quattro fasi principali, sebbene l'ordine seguito dalla raccolta non sia sempre questo: la prima fase tratta di temi eroici, delle canzoni del suicidio, temi della natura e sul senso della vita. La voce poetica sembra giungere dall'antico e dalla natura, laddove anche morire diventa necessario per durare poeticamente, l'umanità è eroica e decaduta, e l'io è ricordo. La seconda fase comprende i piccoli idilli e i canti pisano-recanatesi o grandi idilli. La terza fase, nominata ciclo di Aspasia, è dedicata a Fanny Targioni Tozzetti conosciuta a Firenze, di cui egli s'innamorò. Il nome Aspasia si riferisce ad Aspasia di Mileto, etera ateniese amata da Pericle, il grande politico e condottiero ateniese. L'ultima fase comprende le due canzoni "sepolcrali", la Palinodia, il capitolo I nuovi credenti, La ginestra e Il tramonto della Luna.
Thu, 19 May 2022 - 1 - Canti, di Giacomo Leopardi. Parte I.
I Canti raccolgono la parte principale (e più conosciuta) della produzione in versi di Giacomo Leopardi.
La produzione poetica dell'autore e la stessa raccolta sono divisi in quattro fasi principali, sebbene l'ordine seguito dalla raccolta non sia sempre questo: la prima fase tratta di temi eroici, delle canzoni del suicidio, temi della natura e sul senso della vita. La voce poetica sembra giungere dall'antico e dalla natura, laddove anche morire diventa necessario per durare poeticamente, l'umanità è eroica e decaduta, e l'io è ricordo. La seconda fase comprende i piccoli idilli e i canti pisano-recanatesi o grandi idilli. La terza fase, nominata ciclo di Aspasia, è dedicata a Fanny Targioni Tozzetti conosciuta a Firenze, di cui egli s'innamorò. Il nome Aspasia si riferisce ad Aspasia di Mileto, etera ateniese amata da Pericle, il grande politico e condottiero ateniese. L'ultima fase comprende le due canzoni "sepolcrali", la Palinodia, il capitolo I nuovi credenti, La ginestra e Il tramonto della Luna.
Thu, 19 May 2022
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